Il Gesù australiano verrà sedotto da Giuda Iscariota. Nel controverso spettacolo, che nel 1997 era andato in scena negli Usa, Gesù celebra anche un matrimonio gay tra due apostoli. Infuriati i responsabili della Chiesa anglicana australiana che bollano la rappresentazione come "falsa e offensiva".
«E' un nonsense storico. Non andrò a vederla. La vita è già troppo breve», ha detto l'arcivescovo di South Sydney, Robert Forsyth. La pièce, intitolata "Corpus Christi" è dell'americano Terrence McNally e dovrebbe andare in scena il prossimo 7 febbraio al New Theatre di Newtown nel quadro del Martedì grasso gay e lesbico di Sydney. Il regista Leigh Rowney, che si definisce cristiano, ammette che lo spettacolo possa offendere i credenti ma sottolinea che l'intento è aprire un dibattito in seno alla Chiesa sull'omosessualità. Contrari anche le associazioni delle famiglie che hanno definito tale idea "blasfema".
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