Teatro

BILANCIO POSITIVO PER IL NAPOLI CABARET FESTIVAL

BILANCIO POSITIVO PER IL NAPOLI CABARET FESTIVAL

20 artisti sul palco, tra cui due di levatura internazionale, circa tremila presenza di pubblico pagante, con una concorrenza di eventi in contemporanea ad ingresso libero. Questo il bilancio più che positivo del Napoli Cabaret Festival appena conclusosi, la cui gala di chiusura da solo ha divertito e coinvolto 1.100 persone di pubblico fino a notte inoltrata. Ma andiamo per ordine. La prima serata, giovedì 12, ha visto protagonista la comicità made in Naples, con il meglio della scuderia TUNNEL, produttrice ed organizzatrice dell’evento. Serena Garitta, oramai affrancata dal Grande Fratello grazie al successo della trasmissione televisiva TRIBBÙ, ha fatto gli onori di casa introducendo i numerosi ospiti, tra cui si sono distinti il trio Ardone Peluso Massa, che hanno eseguito con grande abilità il difficile compito di aprire la kermesse, riscuotendo un meritato successo, quindi, in ordine sparso, la trascinante ed irriverente comicità del bravissimo Peppe Iodice, che ha sbeffeggiato, come sua tradizionale abitudine, colleghi e pubblico, assicurando il momento di maggior divertimento della serata, poi Nello Iorio, nella divertente caratterizzazione del vecchio reazionario, Alessandro Di Carlo, unico non napoletano della serata, Nando Varriale, con la gag delle padellate, che si autoinfligge ogni qual volta le sue battute non divertono il pubblico, il flemmatico Enzo Fischetti, Gaetano Di Martino, Manzoeto e Pezzella, e Lello Musella. Gradita anche la presenza di Checco Zalone, al secolo Luca Medici, che oltre ad aver riproposto il brano che lo ha fatto conoscere a tutta l’Italia mondiale del 2007, “UNA SQUADRA FORTISSIMI”, ha intonato una irresistibile parodia del brano vincitore dell’ultimo festival di Sanremo “TI REGALERÒ UNA ROSA” di Simone Cristicchi. Ma il vero evento della serata è stata la presenza dell’artista spagnolo Leo Bassi, che dopo un trascinante e provocatorio inizio, prima nei panni di Papa Benedetto XVI impegnato a distribuire preservativi e ballarehip hop, poi di un kamikaze che ha “terrorizzato” il pubblico minacciandolo con lo scoppio di lattine di Coca Cola, ha intrattenuto coloro che non sono fuggiti scandalizzati da tanta irruenza, con un lungo sermone anti-global, apparso un tantino fuori contesto in una simile kermesse. Venerdì 13 invece è stata la serata di MONDO CROZZA, one-man show del bravo Maurizio Crozza, di cui parliamo a parte tra le recensioni. Ed eccoci alla serata del GALA DELLA COMICITÀ che ha chiuso la manifestazione sabato 14. A proposito di questa serata va sicuramente e doverosamente evidenziata la presenza di un bravo artista quale Frank Carpentieri(nella foto). Musicista (ha collaborato, tra gli altri, col gruppo degli Almamegretta) e Dj, ha composto, campionato e mixato tutte le musiche che sono state eseguite nella prima e nella terza serata, aperta quest’ultima con il supporto di uno straordinario corpo di ballo che si è esibito in una danza free style di grande impatto visivo, le cui coreografie sono state ideate dallo stesso Carpentieri. Sempre introdotti dalla Garitta, si sono poi esibiti Gigi & Ross, che hanno riproposto le imitazioni delle Jene e degli Zero Assoluto, già apprezzate dal pubblico televisivo di Zelig Off, Maria Di Biase e Corrado Nuzzi, interpreti di una piacevole scenetta su una coppia in crisi, Paolo Caiazzo, tra i più bravi professionisti della risata oggi attivi in Italia, che ha dato vita ancora una volta al suo personaggio, Tonino Cardamone, ed ha ironizzato sulla cronaca contemporanea, fingendo di raccontare una fiaba ad un bambino. Applauditissimo anche l’intervento del “misogino” Dario Cassini. Ma il momento di maggiore verve della serata è stato offerto dall’imprevista presenza di Alessandro Siani, che ha “insolentemente” sbeffeggiato pubblico e presentatrice, con la quale divide il successo della trasmissione TRIBBÙ. Quindi, dopo gli interventi di Rita Peluso, Giovanni Cacioppo ed i Ditelo Voi, questi ultimi con una divertente parodia dell’Odissea, è giunto il mometno di premiare per il successo teatrale dello spettacolo “È PERMESSO?” l'ospite d'onore della serata, l'attore Enrico Montesano. Chiusura di grande prestigio, infine, affidata all'eccezionale performance dei Quetzalcoalt, gruppo messicano, che ha danzato eseguendo in contemporanea mirabolanti e virtuosistici giochi con il fuoco. L'arrivederci per questa manifestazione, unica in Italia, è per il prossimo anno, quando si presenterà puntuale all'appuntamnto con il suo sempre più numeroso pubblico di affezionati.