Umberto Boccioni è artista tra i più noti del futurismo italiano, profondamente legato a Milano, in cui ha vissuto ed intensamente lavorato e di cui ha saputo interpretare la modernità e l’imponente sviluppo urbano ed industriale del primo Novecento. La mostra mette in luce l’attività di scultore dell’artista, tra gli aspetti meno conosciuti della sua operosa attività, sinora considerata parte del suo percorso creativo ma non approfondita, a favore delle più conosciute attività teorica e pittorica.
In esposizione circa settanta dipinti, disegni e sculture, in cui si evincono la passione, lo studio incessante, la teorizzazione e la realizzazione di opere nelle quali risulta preminente la voglia di esprimersi attraverso forme spaziali autonome che saranno riconosciute come profondamente innovatrici nella scultura europea dell’epoca. A confronto sono state poste opere di celebri contemporanei di Boccioni, come Rodin, Picasso, Medardo Rosso, Balla e Severini. Una scelta di riproduzioni fotografiche, scattate soprattutto dallo stesso Boccioni, offrono poi una testimonianza visiva di grande impatto sull’attività dell’artista, sul suo studio, sulle relazioni familiari e di amicizia, sulle esposizioni che all’epoca lo videro protagonista. Il percorso si completa, infine, con esemplari di cataloghi, libri, lettere e documenti che rendono il clima dell’esaltante periodo del primo futurismo.
Scriveva Boccioni in una lettera a Vico Baer: “Apollinaire completamente riappacificato è sempre con me. Vuole che, appena a Milano, metta in bronzo parecchie cose. Dice che non vi sono più che io nella scultura moderna. Ha detto che alcune delle mie opere sono dei veri documenti storici che bisogna conservare”.
Milano, Palazzo Reale
fino al 7 gennaio 2007, tutti i giorni dalle 9,30 alle 19,30, giovedì fino alle 22,30, lunedì chiuso, ingresso euro 9,00, catalogo Skira, infoline 899.666.805.
MOSTRA PROROGATA AL 25 FEBBRAIO 2007
ingresso comulativo speciale con la mostra "Tamara de Lempicka" euro 14,00;
aperta dalle 9.30 alle 19.30, lunedì dalle 14.30 alle 19.30, giovedì dalle 9.30 alle 22.30.