Bologna,Teatro del Navile:dopo il BOA, la stagione ufficiale

Quattro sezioni tematiche informano le scelte culturali del teatro più centrale di Bologna: Drammaturgia, Nuove proposte (poesia e musica), Video Letteratura, Smail Scul (la scuola del sorriso).

 

“ Oggi spesso le scelte culturali dei teatri sono dettate dal business e seguono la logica dello spettacolo televisivo in una sorta di rincorsa al peggio – ha dichiarato Nino Campisi, direttore del Teatro del Navile, durante la conferenza stampa di presentazione della stagione – al contrario, il Teatro del Navile si distingue, da sempre, per la valorizzazione della drammaturgia, del lavoro dell’attore e del regista, al fine di offrire un’alternativa di qualità,

Tra gli intervenuti alla conferenza stampa, il noto filosofo Stefano Bonaga. “La particolarità di questo luogo deriva dalle sue piccole dimensioni. – ha commentato Bonaga – In un mondo in cui tutto viene rappresentato e riprodotto penso sia finito il momento della sola rappresentazione. Qui prende corpo il teatro-evento e non il teatro-spettacolo fine a se stesso e quindi inutile. Non solo la visione, ma la condivisione. Allo spettatore viene fatta un’affettuosa offerta di intimità e viene proposta un’esperienza diversa di attenzione ed emozione. Questo luogo è delizioso e faccio i miei complimenti al direttore Campisi per il suo lavoro”.

 

Tra gli autori presenti in stagione segnaliamo il premio nobel per la letteratura Harold Pinter con due opere: la commedia in tre atti “Il compleanno” interpretata da Nino Campisi e dagli attori della Compagnia Teatro del Navile e “L’amante” con Marina Brancaccio e Maurizio Corrado.

 

A Luigi Lunari, autore tra i più importanti e rappresentati, con cui il Teatro del Navile ha instaurato un importante sodalizio è dedicata la ripresa di due commedie, “Nel nome del padre” e “Tre sull’altalena”, un nuovo spettacolo in prima assoluta, “Contributo alla letteratura italiana del trecento”, e la proposta di “Luci (e ombre) della ribalta” di Jean-Paul Alègre, con la traduzione dello stesso Lunari

 

Due opere di Maurizio Corrado, autore emergente, vengono riproposte: “Il reticolo di Hartmann”, commedia alll’italiana, dove un vero mago si finge imbroglione; e “Avventura di un nazionale di nuoto”,operetta teologica sugli scenari religiosi e geopolitici che ci riserva il futuro.

 

In prima assoluta debutta un nuovo testo di Andrea Tè, “Le candele di Colantuono”, dove il giovane autore partenopeo ritorna sul tema del fantasma alla maniera di De Filippo.

 

Dal BOA ITALIA, in ripresa, The dictionary Play dell’autore californiano Ed Brownson, in un esilarante gioco di teatro nel teatro.

 

E per i 100 anni di Dino Buzzati, tre atti unici: “La telefonista”, “L’aumento” e “I suggeritori”.

 

E infine Nostagia , una scrittura scenica di Carlos Branca tra Teatro e Tango e un collage di atti unici di Sabatino Lopez, autore attivo nella prima metà del novecento e cresciuto all’ombra di Pirandello : “Daccapo”, “Fra un atto e l’altro” e “Il giocatore di prestigio”.

 

 

Tra le nuove proposte Roberto Freak Antoni e Alessandra Mostacci in “Ironikontemporaneo”, “live” sull’omimo cd appena pubblicato, che inaugura la stagione del Teatro del Navile.

 

Andrea Marzi, poeta e cantautore emergente, propone “Esiti di un infarto sentimentale”, e “Addio mia bella, addio”.

 

Paolo Piermattei, cantautore, in “Bologna, una città da cantare”, omaggia gli autori della scuola bolognese, interpretando alcune tra le più belle canzoni scritte negli ultimi anni da Dalla, Bersani, Ron, Carboni.

 

Valerio Zekkini, artista, scrittore e performer, ritorna a grande richiesta, con il patrocinio e la complicità di Stefano Bonaga, in Comizio Danzato Post-contemporaneo, terza e quarta puntata. Comizi rigorosamente a pagamento.

 

E infine i racconti di Mauro Smocovich, autore caldeggiato da Lucarelli, in Corpi estranei, letti in scena da Matteo Cotugno e Anna Rita Fiorentini.

 

 

Roberto Quagliano, regista e produttore della Kamel film, presenta quattro incontri di video letteratura, “La poesia di Attilio Bertolucci”, due puntate sui “Salmi della Bibbia”, musicati da Lucio Dalla, e Il profeta di Gibran Kahlil Gibran, sempre con musiche originali di Dalla.

 

Ovvero Smail Scul, lezione spettacolo di umorismo a 360 gradi, con Zap e Ida che terranno quattro “lezioni-spattacolo”, una full-immersion nel mondo della risata.

Rime tempestose – (La saga in rime di Cofferati a Bologna)