Sabato 15 novembre, alle ore 20.30, prosegue la Stagione Sinfonica della Fondazione Arena di Verona al Teatro Filarmonico con un concerto su musiche di Brahms, Schubert e Mozart.
Del compositore amburghese Johannes Brahms verrà eseguita, in apertura, la Rhapsodie per contralto, coro maschile e orchestra op. 53. Il testo cantato è tratto da uno scritto di Goethe che racconta uno dei suoi viaggi mentre la musica descrive perfettamente lo stato d’animo tormentato del compositore che scrisse questa Rhapsodie pensando a Julie Schumann, figlia di Robert e Clara Schumann, di cui era timidamente ma inutilmente innamorato.
Seguirà la Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore D. 485 di Franz Schubert. Nonostante questo lavoro sia stato portato a termine a soli 19 anni, Schubert aveva già dimostrato la sua grande prolificità nella composizione. Trasse grande insegnamento da Haydn e Mozart ma l’originalità che contraddistingue questa Sinfonia n. 5 è inconfondibilmente schubertiana.
La seconda parte del concerto è dedicata all’esecuzione della celeberrima Sinfonia n. 40 in sol minore K. 550 di Wolfgang Amadeus Mozart. Composizione centrale delle tre ultime sinfonie mozartiane scritte nel breve volgere dell’estate del 1788, la Sinfonia n. 40 non venne mai eseguita prima che il grande salisburghese morisse (1791) ma rappresenta uno dei capisaldi del sinfonismo, che contribuirà ad aprire le porte alla nuova concezione beethoveniana.
La direzione dell’Orchestra areniana è affidata a George Pehlivanian, direttore di origine libanese già noto al pubblico del Filarmonico; il contralto impegnato nel brano d’apertura è la slovena Mirjam Kalin; nella stessa composizione il Coro maschile è istruito da Marco Faelli
Il concerto si replica domenica 16 novembre alle ore 17.
Per acquisti e informazioni sui biglietti ci si può rivolgere alla biglietteria del Teatro Filarmonico nei consueti orari di apertura ed ininterrottamente nei pomeriggi dei concerti.
Informazioni anche al call center 045 8005151 e sul sito www.arena.it.