Torna anche quest’anno, dopo 8 edizioni, la Festa Internazionale del Circo Contemporaneo, una manifestazione che, con 150.000 spettatori e 80 compagnie per ben 250 repliche dal 2000, ha contribuito a trasformare il capoluogo lombardo nel principale punto di riferimento in Italia per il Circo Contemporaneo.
Brescia si conferma così cantiere aperto alle novità, alle creazioni e agli artisti giovani che stanno sperimentando in Europa un nuovo modo di intendere la produzione artistica circense.
La nona edizione di questo appuntamento, in programma a Brescia dal 6 al 22 giugno 2008, prosegue quindi la sua opera di diffusione del linguaggio del circo tra un pubblico di ogni età; e lo fa portando artisti e spettacoli internazionali fin dentro il tessuto urbano di Brescia, scegliendo luoghi simbolo della città contrassegnati da un alto valore urbanistico, artistico e sociale.
I migliori artisti del circo contemporaneo si esibiranno, infatti, nel chiostro rinascimentale di Santa Giulia – sede del Museo della Città di Brescia – dentro le corti della cinquecentesca Casa Offlaga, nel Chiostro della Chiesa di San Cristo -parte di un affascinante convento del Cinquecento – e infine al Parco Castelli, ormai noto come Parco dei Circhi.
GLI SPETTACOLI
Al mio solo Desiderio - Spettacolo itinerante
Un progetto in collaborazione con Associazione Olinda – Da vicino nessuno è normale (Milano)
Con il sostegno di Fondazione Cariplo
Dopo il successo nel 2007 del percorso Notturno per musica e circo al castello, quest’anno ci sarà una vera e propria “invasione artistica” di edifici civili e religiosi in vari angoli della città. Un ventaglio di spettacoli che prende complessivamente il titolo di “Al mio solo desiderio”. In scena un giocoliere come Jörg Müller, i due acrobati della compagnia Morosof, oltre al grande Mathurin Bolze (6-12 giugno) che si alternerà alla Compagnia Virgilio Sieni (14-16 giugno) per concludere una serata certamente unica.
Prima Tappa
Les tubes (Mobile) - Jörg Müller
Jörg Müller è un artista atipico, capace di compiere acrobazie in un grande vaso di cristallo colmo d’acqua, o di giocolare con oggetti di varia provenienza. In questo caso è a Brescia con Les tubes (Mobile) una performance di enorme suggestione in cui l’artista crea una sorta di danza facendo letteralmente volare dei tubi di metallo, il cui caratteristico suono accompagna l’esibizione.
Installazione Casa Offlaga
Seconda tappa
2 ½– Associazione Morosof
I Morosof sono due giovani artisti che costituiscono una coppia anche nella vita. Lei, Blancaluz Capella è argentina, lui, Rafael Moraes è brasiliano. Entrambi vivono in Francia. Il tema al quale hanno dedicato il loro spettacolo 2 ½ è proprio l’esilio, la lontananza, lo struggimento che segue allo sradicamento dalla propria terra d’origine. La loro esibizione, di straordinario virtuosismo è al quadro coreano acrobatico. Circo dei sentimenti, tecnica straordinaria: è uno degli appuntamenti più significativi nell’ambito della giovane creazione europea.
Terza tappa
Ali - Mathurin Bolze
Mathurin Bolze è unanimemente considerato il più straordinario artista in attività del circo contemporaneo. Atipico e rigoroso, lavora da anni in creazioni che rifiutano ogni ambito commerciale, privilegiando la ricerca sia tecnica che poetica. Il suo è il terzo ritorno alla Festa Internazionale del Circo Contemporaneo. Stavolta presenta un incredibile duo acrobatico, costruito con un giovane acrobata belga, Hedi Thabet. Il loro è un rapporto di insondabile profondità, che mescola humor, commozione e ammirazione per la tecnica che sostanzia la loro esibizione.
Terza tappa (bis)
Adagi partigiani – Compagnia Virgilio Sieni
Un evento inedito, creato appositamente per la Festa Internazionale del Circo Contemporaneo, ideato e curato da Virgilio Sieni. Una performance di danza interpretata da Massimiliano Barachini, che dialogherà con una doppia video proiezione degli Adagi Partigiani.
La Regina delle pozzanghere
Circo Tzigano di Alexandre e Délia Romanès
Non poteva mancare nel 2008 l’appuntamento con un grande circo. E’ la volta quest’anno di un autentico mito della scena francese, per la prima volta in Italia: Alexandre Romanès, con La regina delle pozzanghere, un circo familiare gitano che in Europa è circondato da un’aura leggendaria.
Questo spettacolo ingenuo, trascinante e irresistibile musicalmente, grazie all’orchestra guidata da Délia, ci riporta al nome con il quale abbiamo battezzato la manifestazione: festa, e dunque celebrazione dei rituali collettivi, puro abbandono alla forza dei sentimenti. Alexandre Romanès è un personaggio mitico, ha pubblicato libri di memorie e poemi, ma la sua storia è soprattutto quella dell’amore per una grande famiglia e per la libertà. E lo spettacolo ci racconta tutto questo, mettendo in scena i bambini come gli anziani: tutta la famiglia, indipendentemente dal virtuosismo. Puro piacere e divertimento per lo spettatore.
Lo spettacolo sarà presentato anche a Mantova in occasione del festival Teatro - Arlecchino d’oro (Mantova, 26-29 giugno 2008).
Da segnalare, infine, il Week End Festa del Circo 2008 (venerdì 14 e sabato 15 giugno) in cui sarà possibile seguire sia il percorso Al mio solo desiderio (compagnia Morosof, Jörg Müller e Compagnia Virgilio Sieni) sia lo spettacolo La regina delle pozzanghere del Circo Tzigano Romanès.
Tutti gli spettacoli della nona edizione della Festa del Circo giungono a Brescia in prima nazionale.
Festa Internazionale del Circo Contemporaneo
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