Dal 23 al 26 ottobre sarà in scena, al Teatro Alfieri di Torino, nell’ambito degli “Eventi d’autunno”, “Cabiria, il colossal”. Uno spettacolo nuovo nella concezione, nei testi e nei linguaggi, ispirato a un capolavoro del cinema muto, e realizzato in collaborazione con il Festival Ferie d’Augusto e il Museo Nazionale del Cinema, a cura di Gian Mesturino e Filippo Crivelli, dedicato al celeberrimo film Cabiria e al suo geniale creatore, Giovanni Pastrone.
E’ la storia della bimba romana, rapita dai fenici e destinata in sacrificio al Dio Moloc, salvata da Maciste e futura sposa dell’eroe romano Fulvio Axilia: una vicenda che attraversa l’epopea delle guerre puniche e che con geniale capacità inventiva unisce storia, fantasia e leggenda, personaggi illustri ed estrose creazioni: Moloch, Maciste, Annibale che valica le Alpi con gli elefanti, l’eruzione dell’Etna, Scipione che sbarca in Africa, la regina Sofonisba che non vuole piegarsi al destino vittorioso di Roma... Ma Scipione avanza, vince a Zama, libera Cabiria e trionfa l’amore.
Giovanni Pastrone volle al suo fianco come sceneggiatore Gabriele D’Annunzio, chge volle questo titolo: e il film Cabiria è diventato un’icona immortale del cinema muto e del cinema italiano, non a caso nato a Torino e vero cimelio del Museo Nazionale del Cinema, che l’ha recentemente restaurato.
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