Teatro

Candoco, ovvero straordinari danzatori disabili e non

Candoco, ovvero straordinari danzatori disabili e non

CanDo Co è la più innovativa compagnia di danza integrata, formata da danzatori disabili e non disabili. Assistere a uno spettacolo della compagnia londinese è un’esperienza indimenticabile.

La loro danza non si rifà alla tradizione romantica ottocentesca né a quella acrobatica americana contemporanea. Ci si trova di fronte a passi di danza inconsueti, ad effetti coreografici sorprendenti e a virtuosismi straordinari. Questo perché insoliti sono i danzatori, ma anche perché i più grandi coreografi che da anni lavorano con CandoCo possono spingersi con tutti i danzatori della compagnia, disabili e non, verso territori inesplorati dell’espressione poetica di un corpo. “CanDo Co ha reinventato i confini della danza, provando che il virtuosismo non è limitato ai non disabili”, scrive Judith Makrell sul quotidiano The Guardian, dopo avere assistito a un nuovo spettacolo della compagnia.

Venerdì 28 aprile alle 21, CandoCo presenta in esclusiva nazionale al Teatro delle Muse di Ancona due coreografie originali: The Journey (Il Viaggio) di Fin Walker (del Walker Dance Park Music) e In Praise of Folly di Athina Vahla.

The Journey è un pellegrinaggio veloce e furioso attraverso le emozioni. Al contrario, In Praise of Folly è un viaggio nell’immaginario privato ed intimo, dove la musica e movimenti di grande effetto creano una performance di eccezionale atmosfera.

Si tratta di uno spettacolo di altissimo livello artistico-tecnico con un valore aggiunto di tipo sociale al quale hanno dato risalto le recenti Paraolimpidi di Torino svelando un universo di straordinari danzatori e artisti disabili (oltre che di atleti, naturalmente). Non a caso lo spettacolo di CandoCo è un progetto artistico di Corrado Canonici per Musica2000 organizzato in collaborazione con la Consulta Provinciale dell’Handicap (senza dimenticare la collaborazione del Comune di Ancona, della Provincia di Ancona, della Fondazione Muse e della Banca delle Marche).

La nascita di CandoCo è strettamente legata alla vita della sua fondatrice, Celeste Dandeker, stella emergente della London Contemporary Dance negli anni Settanta. Durante uno spettacolo, la danzatrice cadde vittima di un grave incidente, rimanendo paralizzata alle gambe. Sette mesi in ospedale e sedici anni di carrozzella: non pensò più alla danza. La svolta nel 1990 quando la BBC decide di girare The Fall , un film ispirato alla sua storia, al quale la Dandeker decide di partecipare come protagonista. Ricomincia a danzare in modo diverso, scoprendo nuovi movimenti e nuove figure, dando spazio sul palcoscenico alla sua carrozzina, parte integrante, ora, delle sue performance. Grazie a quel film, Celeste Dandeker incontra Adam Benjamin coreografo, artista visuale, insegnante di Tai-Chi e membro dell’Aspire (Associazione per la cura e il recupero dei traumi alla colonna vertebrale). Decidono insieme di fondare una compagnia di danza che integri ballerini normodotati con ballerini disabili. Nasce nel 1991 a Londra la CandoCo il cui debutto ufficiale risale al 1992 a Leeds.

In quindici anni di attività la compagnia produce più di 20 lavori, collaborando con i più noti coreografi e danzatori del mondo. Può vantare un crescente successo di pubblico e critica conquistato con spettacoli portati su palcoscenici nazionali ed internazionali.

CandoCo (compagnia del “si può fare”) è formata da sette elementi di cui tre disabili. “Nello sport c’è competizione, non è possibile che disabili e non disabili si allenino insieme. Al contrario, - dice Adam Benjamin, - la danza, per sua intrinseca natura, risana le contraddizioni, obbliga ad un lavoro di concerto per un unico scopo”. .

Il lavoro di CandoCo è pieno di entusiasmo, di coraggio, di ironia e orgoglio, un esempio che incita tutti a non arrendersi mai e a considerare i lati positivi del dolore e della sofferenza. Una grande lezione di vita e di onestà intellettuale veicolata da un linguaggio universale come quello dell’arte e della creatività.