Centorizzonti 2011 si rinnova: alla nona edizione il progetto si apre al territorio, cerca affinità per condividere nuove prospettive.
Il programma nato ad Asolo per il Teatro Duse, coinvolge quest'anno anche il Comune di Altivole, sperimenta una nuova relazione culturale e propone sei incontri tra cittadini e artisti. Un invito a scoprire come in tempo di crisi, il teatro, la musica, le canzoni e i racconti, possano offrire uno sguardo inedito sulla vita quotidiana, creando unioni e connessioni.
LEGAMI è il filo rosso che unisce il progetto artistico e il lavoro dei due Comuni promotori, nuovo orizzonte a cui guarda oggi il percorso curato dall’Associazione Echidna. In mezzo a piccole e grandi storie, memorie collettive che raccolgono fatti e personaggi del mondo quotidiano, rapporti familiari e solitudini che scavano nella vita, strizzando l’occhio al futuro.
“Una stagione di nuovi e sorprendenti incontri tra cittadini e artisti al teatro Duse di Asolo e all’Auditorium di Altivole – afferma Echidna - a rifare comunità tra emozioni ed esperienze culturali, come molto tempo fa nel piccolo regno della regina Cornaro”.
Il programma si apre con un’anteprima speciale, a tavola, assieme agli artisti contadini e ai racconti del Teatro delle Ariette. Il Teatro del Lemming inaugura invece il palcoscenico del Duse con il testo teatrale per eccellenza, AMLETO, con la regia di Massimo Munaro: Il tempo è fuori di sesto… quale dannata sorte essere nato per riconnetterlo! Attraverso due appuntamenti proposti all’Auditorium Comunale di Altivole si approfondisce il tema dei legami famigliari: in compagnia dell'artista trevigiana Katiuscia Bonato si parla di madri, mentre Filippo Plancher affronta la solitudine dell’altra metà del cielo, i padri. Il teatro-canzone di Giulio Casale e l’incontro con la comicità di Angela Finocchiaro, su testi di Stefano Benni e la prestigiosa regia di Cristina Pezzoli, consolidano l’intensa relazione tra la città e la scena teatrale nazionale.
Il progetto si realizza grazie alla collaborazione tra pubblico e privato, tra cultura e altri settori produttivi. “Una politica attenta di contenimento della spesa pubblica - affermano le Amministrazioni Comunali di Asolo ed Altivole - comporta precise attenzioni su ogni fronte, compreso quello degli investimenti in favore dello spettacolo e, più in generale, della cultura. Essere riusciti ad allestire un calendario di rappresentazioni mantenendo alta la qualità del prodotto premia gli Enti e rafforza il rapporto con il pubblico ed i cittadini”.
Promosso con il patrocinio di Regione del Veneto e Provincia di Treviso, Centorizzonti 2011 è sostenuto dal Credito Trevigiano, nella cui prestigiosa sede, Villa Emo, si svolge la presentazione del programma.
Realizzato in collaborazione con Arteven, il programma coinvolge diversi soggetti privati. I prodotti di Jolly Sgambaro, Fraccaro Dolciaria e Caffè Centrale accompagneranno le serate degli spettatori, assieme all’Acquavite Castagner e ai vini Biondojeo. Supportano il programma anche le aziende Arti Grafiche San Marco e Cerampiù.
Il Programma
Come anteprima alla stagione, per tre sere consecutive, da venerdì 25 a domenica 27 marzo, Centorizzonti invita ad entrare in una dimensione intima e teatralmente inaspettata: dopo un viaggio in navetta ed una piccola passeggiata tra boschi e colline, venti spettatori a serata raggiungeranno una casa privata e si siederanno attorno al tavolo per una vera cena. Gli attori contadini del Teatro delle Ariette aprono la cucina della loro memoria e mettono in scena MATRIMONIO D’INVERNO, il diario di un amore. “E’ il diario della nostra vita quotidiana – spiegano Paola Berselli e Stefano Pasquini - dopo 20 anni di vita in campagna e 10 di teatro fatto in giro per l'Italia e l'Europa. Ma è anche il racconto del nostro amore e dell'amore che ci lega ai nostri campi e ai nostri animali, agli amici e ai compagni di vita. L’amore per il tempo che passa e trasforma la vita, i corpi, i pensieri e i sentimenti”.
L’8 aprile l’appuntamento è al Teatro Duse con la compagnia Teatro del Lemming e il loro AMLETO. Il lavoro, liberamente tratto da Shakespeare, scritto e diretto da Massimo Munaro, attraverso l’intervento di dieci attori presenta una messa in scena che trasferisce il mondo paradossale di Amleto nel contemporaneo. Nel personaggio teatrale per antonomasia ritroviamo la nostra solitudine, ancor prima che di spettatori, di cittadini. “Se Amleto è Principe lo è, come noi, soltanto in quanto erede di un padre che ha il suo stesso nome, e il cui destino egli è chiamato a compiere – spiega la Compagnia - perché il destino dei figli, è quello di risolvere quello che i padri hanno lasciato come irrisolto”.
Il percorso di Centorizzonti trova ad Altivole, nell’Auditorium Comunale, lo spazio dove raccontare le relazioni più intime, attraverso l’esperienza di due giovani artisti che attingendo al proprio vissuto personale portano in scena l’universo dei legami famigliari.
Il 16 aprile il talento veneto, tutto da scoprire, Katiuscia Bonato, della Compagnia Teatro al quadrato, presenta lo spettacolo L’HO USCITO IO! Questa storia non nasce solo da una vicenda personale, come quella di dare alla luce un bambino, ma è fatta di tante storie unite da una costante: un profondo senso di solitudine. “Così – racconta l’attrice - ho voluto restituire alle donne la grande forza e la grande ironia con cui hanno saputo raccontarmi un pezzo prezioso della loro straordinaria quotidianità”.
Filippo Plancher porta in scena il tema del legame tra un padre separato e suo figlio. In calendario il 30 aprile, DA PARTE A PARTE - Ritagli di Padre è uno spazio nel tempo, dove anche la tragedia è contemplata, forse per evitarla. Tra personaggi dolci e grotteschi “ho voluto affrontare la crisi del padre – spiega l’attore - giocando ironicamente con i luoghi comuni e cercando di dare voce al dolore che spesso si nasconde e si nega. La sfida è ricomporre i pezzi e trasmetterli in una forma che ha la voce del padre in carne e ossa”.
Nel mese di maggio si ritorna al Teatro Duse per partecipare ai due appuntamenti conclusivi del programma. Il 6 maggio è l’occasione per incontrare un altro artista trevigiano che lo scorso anno ha debuttato al Piccolo Teatro di Milano: Giulio Casale e il suo THE BEAT GOES ON. Accompagnato alla chitarra da Lorenzo Corti, il cantautore e attore coinvolge il pubblico nel suo legame con le opere di poeti e musicisti americani che dagli anni Cinquanta ad oggi hanno significato molto anche per la cultura italiana, impresse nella memoria di generazioni. Protagonista indiscussa la musica: da Jacques Brel a Bob Dylan, da Tenco a De André, dai Beatles a Jim Morrison, fino ai brani di maggior successo dello stesso Casale.
Sabato 14 maggio ad Asolo è protagonista Angela Finocchiaro. Da un testo di Stefano Benni, ecco un lavoro sulla relazione e sulla possibilità di stabilire legami veri. MAI PIÙ SOLI vede l’attrice alle prese con la satira e l’ironia, spesso dolorosa, dell’autore bolognese.
Diretta da Cristina Pezzoli, Angela, supportata dall’attore musicista Daniele Trambusti, racconta storie in cui i protagonisti si comportano come particelle impazzite, vittime della sproporzione tra una società dominata dai nuovi mezzi di comunicazione e la crescente solitudine dell’individuo. Lo spettacolo diverte e fa riflettere attraverso favole, invettive, brevi liriche, lucide cronache, tra vecchietti stralunati, vacanze tragicomiche in famiglia, capodanni da dimenticare e un viaggio all’Inferno in Eurostar.
Biglietti e abbonamenti
Gli abbonamenti alla stagione (5 spettacoli) sono in vendita dall’1 aprile.
I biglietti per i singoli appuntamenti sono in vendita dal 5 aprile presso la Biblioteca Comunale di Asolo e dal 16 aprile alla Biblioteca di Altivole, ma si potranno prenotare telefonicamente già dall’1 aprile. Con la formula A teatro in 2 under 25 è possibile accedere a teatro con un unico biglietto valido per due persone al di sotto dei 25 anni.
Dal 5 aprile, inoltre, sarà possibile acquistare i biglietti anche presso gli sportelli del Credito Trevigiano. Per informazioni e per trovare la filiale più vicina www.creditotrevigiano.it - tel. 0423 7011.
Informazioni e prenotazioni
ECHIDNA Associazione Culturale - tel.041. 412500 - www.echidnacultura.it
Biblioteca Comunale Asolo - tel 0423. 951317 - biblio@asolo.it
Biblioteca Comunale Altivole – tel. 0423 918380 – biblioteca@comune.altivole.tv.it