Attraverso un’eccezionale selezione di splendidi reperti, la mostra racconta un millennio di storia e arte cinese, dalla dinastia Zhou (1045-221 a.C.) alla dinastia Han Occidentale (206 a.C.-23 d.C.), durante il quale si plasmò e consolidò un impero che ebbe continuità, con la sua raffinata cultura e la sua capillare struttura amministrativa, per oltre ventuno secoli, un tempo caratterizzato dallo scontro fra culture diverse che, mirando all’egemonia, tendevano tanto a combattere le popolazioni vicine quanto ad assimilarne costumi ed innovazioni.
La mostra inizia con la dinastia Han Occidentale e conduce il visitatore a ritroso nel tempo, cogliendo l’imponenza e la durevolezza dell’impero cinese e della sua cultura, analizzando il processo di formazione della civiltà cinese, iniziato con l’affiorare di culture distinte in epoca neolitica e culminato nella formazione di regni indipendenti che, in seguito, furono riuniti sotto l’egida di un’unica dinastia.
Tra i capolavori più significativi spiccano certamente i famosi soldati dell’esercito di terracotta e una veste funebre di giada bianca di dimensioni umane, ma non sono da meno bronzi, ceramiche e lacche, tra cui alcuni “bi” con un buco al centro (dalla caratteristica forma discoidale evocante il cielo) e supporti per tamburi assolutamente stupefacenti.
Emozionante l’allestimento, ideato da Luca Ronconi con Margherita Palli, giocato su un nero totale in cui emergono pedane espositive isolate da velatini neri.
Roma, Scuderie del Quirinale
fino al 28 gennaio 2007, da domenica a giovedì dalle 10 alle 20, venerdì e sabato dalle 10 alle 22.30, ingresso euro 10,00, catalogo Skira in vendita nel fornitissimo bookshop come anche il volume “Cina” dei Dizionari delle Civiltà Electa, infoline 06.39967500.