Simone Greco presenta “Nessuno è perfetto” al Teatro Greco per la manifestazione “Libro: che Spettacolo!” A seguire Flavio Bucci ne “Il Berretto a Sonagli” di Pirandello.
Proseguono gli appuntamenti al Teatro Greco di Roma per la seconda edizione di Libro: che Spettacolo! – Lo Spettacolo e la Lettura si danno la mano, manifestazione culturale promossa dalle Federazioni Musica e Danza dell'Agis Associazione Generale Italiana dello Spettacolo. L’iniziativa, che prevede incontri con autori di fama nazionale ad anticipare spettacoli e allestimenti di successo, rappresenta un’occasione per riflettere sulla necessità di comunicare la cultura, in cui rientra a pieno titolo lo spettacolo, in un modo più efficace e accattivante.
Il prossimo appuntamento è previsto per il 18 Marzo, quando lo scrittore ed esperto di cinema Simone Greco presenterà il suo “Nessuno è perfetto - Quando l’arte del cinema incontra la vita” (Armando Curcio Editore). Il libro è un viaggio nella storia del cinema attraverso le citazioni più famose, che hanno reso molti film indimenticabili capolavori, e raccoglie centinaia di citazioni brillanti raggruppate in quattro capitoli, a loro volta suddivisi in sezioni tematiche: dall’amicizia all’amore, dallo humour al dramma passando per riflessioni e dubbi per raccontare il nostro vissuto quotidiano. Scegliendo citazioni talvolta articolate, talvolta brevissime e fulminanti, Simone Greco ha colto l’essenza di ogni film, con l’intento di stimolare la memoria dei lettori e catapultarli indietro nel tempo alla riscoperta di emozioni eterne.
Nato a Roma nel 1974, Simone Greco è appassionato di cinema e musica. Ha studiato come tecnico teatrale, attualmente gestisce il Teatro Greco di Roma e produce commedie musicali con una compagnia di danza che si esibisce su palcoscenici italiani e internazionali. La passione per il cinema lo accompagna da quando è nato e con questo libro, ha detto, “rende omaggio a opere di enorme successo cercando anche di ricordare molti film trascurati e dimenticati attraverso le citazioni che, secondo me, ne colgono il significato vero o evidenziano piccole sfumature che ne fanno un unicum”.