Ritorna "La scuola dei classici", stagione teatrale specificamente indirizzata alle giovani generazioni, con precipuo intento didattico e formativo. Per il secondo anno consecutivo, e dopo il successo della prima edizione, l'associazione "Porta Cenere", diretta da Mario Massaro e Natale Filice, in stretta collaborazione con il Comune di Cosenza, assessorato alle politiche dell'educazione, offre ai dirigenti e ai docenti delle scuole medie inferiori e superiori la possibilità di arricchire l'offerta formativa curriculare con l'indispensabile apporto dei classici teatrali. Gli spettacoli avranno luogo presso il Teatro Comunale Italia "A. Tieri", sito in piazza Amendola a Cosenza e coinvolgeranno solo attori e tecnici professionisti.
Per la stagione 2008/2009 i periodi programmati sono i seguenti:
dal 24 al 28 Novembre "L'uomo dal fiore in bocca – La carriola" di L. Pirandello
dal 23 al 28 Febbraio "Anfitrione" di Plauto
Aprile 2009 "Cavalleria Rusticana" di Giovanni Verga.
MOTIVAZIONI DIDATTICHE
La direzione artistica ha predisposto i titoli sopra elencati tenendo conto sia dei programmi didattici, sia del valore assoluto delle opere in programma.
L' "Anfitrione" di Plauto è giocato, come è noto, sulla fondamentale questione del doppio, oggetto, da sempre, di studi teorici e approfondimenti registici. Si tratta di una di quelle funzioni imprescindibili che possiamo definire trans-teatrali e trans-letterarie: il doppio ritorna attraverso variazioni, trasformazioni, sovrapposizioni ecc…, in molti autori appartenenti ad epoche diverse.
Lo stesso Pirandello a lungo ha riflettuto sul teatro classico, avvertendone, tragicamente, la lontananza e, al tempo stesso, l'irriducibilità. Giovanni Verga, dal canto suo, attraverso la tradizione particolare siciliana e, insieme, le fondamentali istanze della tragedia greca, realizza un universo segnico e semantico, capace di riprodurre la tragedia greca, in un tempo in cui appare irriproducibile.
L'enigmaticità dei personaggi dell' "uomo dal fiore in bocca" e della "carriola" di Luigi Pirandello, risulta il prologo ideale all'esperienza dell'intervallo che separa i poli, apparentemente lontanissimi di Plauto e Verga.
L'uomo perde i punti di riferimento, essendosi sbiadita nella coscienza l'immagine della scala dei valori fondamentali, chiari, forse, nell'antichità classica. La proposta, quindi, è quella di percorrere, pur ad ampi passi, alcuni passaggi fondamentali della cultura occidentale.
Il biglietto d'ingresso è di € 5,00 a spettacolo ad allievo.
24 Novembre: Inizio spettacolo ore 10.30
possibilità di una pomeridiana alle 16.30
Per informazioni e prenotazioni si può contattare l'Associazione Porta Cenere ai numeri
328.5872087 - 328.1036174
email: operapossibile@gmail.com