Teatro

Crema (CR), Apritiscena raddoppia: 6 spettacoli in 3 serate

Crema (CR), Apritiscena raddoppia: 6 spettacoli in 3 serate

Appuntamento fisso con il teatro e la danza più innovativi, il festival internazionale di teatro e danza APRITISCENA dall’8 al 22 settembre 2007 festeggia i suoi 9 anni di vita e di storia e per l’occasione raddoppia, proponendo tre serate con doppio spettacolo, per un totale di 6 eventi di qualità.
Le danze di aprono sabato 8 settembre al Centro di Incremento Ippico (via verdi 16) con una serata che sta già registrando molto interesse da parte del pubblico perché esclusiva e originale. In un gabbia da circo, 4 metri d’altezza e 8 di diametro, il festival presenta in prima nazionale a Crema Slipping, della compagnia belga Furiosas diretta da Carmen Blanco Principal, uno spettacolo di grande impatto visivo che unisce circo e danza verticale, video e teatro.

Lo spettacolo arriva ad APRITISCENA grazie ad una collaborazione siglata da iagostudio eventi e comunicazione, realtà che cura la direzione artistica e organizzativa del festival, con la Comunità Belga nell’ambito dei prestigiosi appuntamenti delle “Settimane della danza” che si tengono a Bruxelles ogni anno.
Slipping inaugura così anche il tema della nona edizione, “strane coppie”, ossia uno sguardo al doppio, per raccontare di amori, amicizie, solitudini, sogni rubati.
La seconda parte della serata prosegue con un giovane gruppo teatrale, Progetto Nur, che propone, in prima nazionale ad APRITISCENA, Alkansa un lavoro di innovazione e grande fisicità, per raccontare i sogni rubati che sopravvivono in un carcere minorile del medioriente.
 
Sabato 15 settembre al Teatro San Domenico è la volta di un autentico gioiello teatrale, “Nunzio” della Compagnia Scimone Sframeli, uno spettacolo nato 13 anni fa e subito riconosciuto unanimemente dalla critica come autentico capolavoro. Oggi amatissimi ospiti a Parigi presso la Comédie Française, Scimone e Sframeli arrivano per la prima volta a Crema. Lo spettacolo parla dell’amicizia nata tra due uomini del Sud che condividono un appartamento alla periferia di un’anonima città del Nord. Uno è un killer, l’altro è un ingenuo operaio ammalato ai polmoni. La malattia fa da collante tra i due e in scena, tra parentesi ludiche e momenti di raffinata commozione, si può assistere ad un indimenticabile lavoro teatrale. A seguire Celesterosa con Silvio Castiglioni presenta “Casa d’altri”, dal romanzo di Silvio d’Arzo, un radiodramma teatrale che racconta le domande esistenziali di un’anziana donna ad un sacerdote. Uno spettacolo intimo e potente ospite di un nuovo spazio cittadino, la Saletta di Santa Maria di Porta Ripalta, cornice più che mai adatta.
 
Infine, sabato 22 settembre, gran finale al San Domenico all’insegna dell’umorismo e del divertimento. Il teatro cittadino verrà trasformato in un night club per raccontare un’insolita versione del Macbeth di Shakespeare. Ci pensano Alberto Astorri e Paola Tintinelli, una delle giovani coppie più intriganti della nuova scena italiana, con il loro “Mac e Beth”, accogliendo gli spettatori intorno a curiosi tavolini, offrendo un bicchier di vino, immergendoli nel locale dove lavorano un Dj e una trapezista che intrecciano le proprie vite con quelle dei protagonisti della tragedia scozzese: lord e lady Macbeth. A seguire una grande prova d’attrice con Silvia Gallerano in “Assola, elogio della solitudine” che fotografa le storie di tre donne e delle loro solitudini, il tutto con umorismo e grande ironia.
 
Il costo dei biglietti, come di consueto è sempre popolare: 10 euro l’intero e 6 euro il ridotto per giovani fino ai 25 anni. Il biglietto dà diritto alla visione di entrambi gli spettacoli ma per accedere al secondo è necessaria la prenotazione, fino ad esaurimento posti.
Come di consueto, gli spettatori che ospitano a cena una compagnia possono seguire gratuitamente tutto il festival insieme ad un amico.