Teatro

Debutto ad Udine di "Pieri da Brazzaville" prodotto da Farìe Teatrâl Furlane

Debutto ad Udine di "Pieri da Brazzaville" prodotto da Farìe Teatrâl Furlane

Tutto è pronto, al “Giovanni da Udine”, per il debutto in prima assoluta di Pieri da Brazzaville, attesissimo mercoledì 13 aprile alle 20.45 con la regia di Gigi Dall’Aglio. Lo spettacolo, scritto da Paolo Patui, sarà replicato fino a sabato 16 aprile ed è la prima produzione della Farie Teatrâl Furlane, un progetto ideato per promuovere il rinnovamento e la stabilità della scena teatrale di cultura e in lingua friulana. La produzione esecutiva è del CSS Teatro stabile di innovazione del FVG mentre il sostegno produttivo riunisce Provincia di Udine, ARLeF, Fondazione CRUP e Comune di Udine.

Ricordiamo che giovedì 14 aprile, sempre al Teatro Nuovo, il pubblico è invitato all’incontro Pietro Savorgnan di Brazzà: tra storia e palcoscenico (ingresso libero), una conversazione condotta dal critico Mario Brandolin con Gigi Dall’Aglio, Paolo Patui, Francesco Micelli e Fulvio Salimbeni.

Cosa può esserci di friulano in un ufficiale nato a Roma, naturalizzato francese, immerso per anni nelle foreste d’Africa? Eppure la figura di Pietro Savorgnan di Brazzà, lontanissimo da Stanley e dagli altri esploratori bianchi dell’epoca per i suoi metodi non violenti e per la sua repulsione verso lo sfruttamento coloniale, racconta al mondo più Friuli di quanto si possa immaginare. Racconta gli umori di una terra che il luogo comune vuole piccola e chiusa, sebbene tanti dei suoi figli si siano sparsi nel mondo non per necessità ma per curiosità.
Corale, multietnico e plurilinguistico (si sentirà parlare friulano, italiano, francese ma anche le lingue africane, come il bateké), Pieri da Brazzaville coinvolge diciotto attori italiani, francesi e africani, dodici musicisti e un cantante dell’Ensemble del Conservatorio “Jacopo Tomadini” di Udine, diretto dal compositore e maestro Davide Pitis. Nelle parti principali vedremo Fabiano Fantini, che impersona l’esploratore protagonista della piéce, Maria Ariis, Gabriele Benedetti, Manuel Buttus, Sandra Cosatto, Fabiano Fantini, Alice Hubball, Rita Maffei, Giorgio Monte, Claudio Moretti, Daniel Samba.

Assieme a loro, ci saranno Matteo Bevilacqua, Ruth Astrid Klou Amoa, Gianni Mbabu Lutumba, Ambroise N’guia Adon, Richard Mesu Wa Bana, Veronique Tohoury Gnali, Denis Tomasino, Bernard Yao Della. Le scene e i costumi sono di Emanuela Dall’Aglio, le luci di Marco Giusti, all’aiuto regia Rita Maffei.
Dal vivo suoneranno Angelica Groppi, Ludovica Burtone, Marco Venturini, Franco Feruglio, Davide Bertoni, Carlo Pinardi, Fabio Forgiarini, Carlo Casarin, Lida Sciavicco, Cristina De Cillia, Chiara Piomboni, Giacomo Salvadori e il tenore Michele Gallas.
Parallelamente allo spettacolo, il “Giovanni da Udine” e il Museo Friulano di Storia Naturale dedicano alla figura di Pietro Savorgnan di Brazzà la mostra Un esploratore senza armi, visitabile fino al 16 aprile (a ingresso libero, da mercoledì a sabato, ore 17.00/19.00 e in orario di spettacolo per gli spettatori).
Per informazioni, contattare l’Infopoint del “Giovanni da Udine” (0432.248418), consultare il sito ufficiale (www.teatroudine.it) o iscriversi alla fan page su Facebook (www.tinyurl.com/teatroudine)

INCONTRO CON IL PUBBLICO
14 APRILE - ore 18.00 Ingresso libero
PIETRO SAVORGNAN DI BRAZZÀ TRA STORIA E PALCOSCENICO
una conversazione condotta da Mario Brandolin tra Gigi Dall’Aglio, Francesco Micelli, Paolo Patui e Fulvio Salimbeni