Teatro

Dopo la Piccolo, il premio 'Sipario' va al regista Dimitri Galli Rohl

Dopo la Piccolo, il premio 'Sipario' va al regista Dimitri Galli Rohl

Dopo Ottavia Piccolo per l’edizione 2008, quest’anno il prestigioso Premio ‘Sipario’ - indetto dalla storica rivista omonima diretta da Mario Mattia Giorgetti - che da alcuni anni è diventato, insieme al premio Hystrio, una costola dell’ambitissimo Premio della critica promosso dall’ANCT, Associazione nazionale dei critici di teatro, va, un po’ a sorpresa, al giovane regista lucchese Dimitri Galli Rohl cheentra così a far parte dei big del teatro.

Dopo aver convinto pubblico e critica con il suo spettacolo provocatorio tratto dall’Amleto di William Shakespeare ‘U. S. D. E –  Unione sociale per una destra estrema’ e con la sua particolarissima storia personale (Dimitri è stato il prima regista disabile in 73 anni di storia a conseguire il diploma alla famosa Accademia di arte drammatica Silvio D’Amico di Roma), il regista riceverà il premio ‘Maschera di Sipario - San Genesio’, venerdì 12 giugno alle 18.00 al Teatro Era di Pontedera in occasione delle premiazioni del Premio della critica.

Per lui una scultura bronzea rappresentante una tipica maschera della commedia dell’arte realizzata dall’artista Emanuele Luzzati che gli verrà consegnata direttamente da Giuseppe Liotta, presidente dell’Associazione nazionale critici di Teatro. Per capire l’importanza di questo riconoscimento basti pensare che tra i premiati delle precedenti edizioni spiccano nomi quali, appunto, Ottavia Piccolo, Carla Fracci, Ferruccio Soleri, Theodoros Terzopoulus, Carlo Terron.

La motivazione del premio verrà resa nota solo al momento della consegna del riconoscimento, ma il direttore Mario Mattia Giorgetti, raggiunto al telefono, si lascia sfuggire qualche anticipazione: “ E’ un riconoscimento storico questo, che da oggi voglio assegnare anche a talenti emergenti innovativi che sappiano sorprendere e regalare al teatro qualcosa di forte e Dimitri Galli Rohl è sicuramente un grande esempio di tutto ciò”.

E il diretto interessato come commenta la notizia del conferimento del premio?

“Etimologicamente ‘Vincere’ è ottenere il fine della guerra e Premio è una cosa 
prelevata probabilmente durante la battaglia e donata ai combattenti più 
valorosi – spiega Dimitri - Posso accettare la parola “vincere” solo se consideriamo la parola teatro per il suo valore etimologico più profondo; questa è una battaglia vera, importante, combattuta da chi, come il sottoscritto esprime sé stesso cercando una condivisione pubblica: teatro vuol dire ‘guardare le cose con  
meraviglia’. Se siamo d’accordo su questo allora oggi ho vinto un premio”.

  Il Premio ‘Sipario’, indetto per prima volta nel lontano 1954 in onore di San Genesio, attore martire protettore degli attori e degli artisti, è assegnato annualmente da una commissione di critici e personalità del mondo teatrale e promosso dalla storica rivista di teatro, cinema e danza ‘Sipario’, diretta dal 1984 dall’attore e critico teatrale Mario Mattia Giorgetti e fondata nel 1946 dal genovese Ivo Chiesa, figura cardine del teatro italiano e direttore per 50 anni del Teatro ‘Stabile’.

Il giovane regista lucchese non solo è stato il primo regista disabile a diplomarsi in  73 anni di storia all’Accademia d’arte drammatica Silvio D’Amico di Roma, ma ha alle spalle un curriculum di tutto rispetto. A soli 16 anni è tra i fondatori dell‘associazione ludica ‘Dadi & Fantasia’, la prima realtà associativa rivolta agli appassionati di giochi presente sul territorio lucchese e a 25 crea, insieme a Giovanni Fedeli e Cataldo Russo, la compagnia teatrale amatoriale ‘La Cattiva Compagnia’. Pittore raffinato di miniature ha vinto per due anni di seguito, nel 1998 e nel 1999, il Trofeo Grog, indetto dalla manifestazione internazionale ‘Lucca Comics and Games’.

Nel 2000 e’ diventato Docente di Estetica dell’Animazione all’Istituto Professionale ‘Sandro Pertini’ di Lucca, ha collaborato con diversi teatri tra cui  il Teatro del Giglio di Lucca e il Teatro Verdi di Pisa; ha recitato, nonostante l’handicap, sotto la direzione del Maestro Alessio Pizzech, affermato regista di prosa e lirica, e ha frequentato molti laboratori tenuti da grandi maestricome Lilo Baur e Bruce Meyers, attori di Peter Brook, Judith Malina e Hanon Retzinikov del Living Theatre, Emma Dante,  Luca Ronconi, Ugo Chiti,e il regista inglese Peter Clough.

E’ stato assistente – scenografo del regista Andrea Baracco nello spettacolo ‘Filottete’ al Teatro Cometa Off di Roma ed è tornato a recitare in ‘Svenimenti’ tratto dai testi di Anton Cechov in scena al teatro Vascello di Roma e diretto dalla grande regista Lilo Baur; nel 2008 è arrivato secondo al‘Premio Nazionale delle arti’ con il corto ‘Shomèr – ma – mi –llailah’ e ha interpretato, adattato e diretto lo spettacolo ‘Elnemulas’, tratto dal testo del grande maestro ungherese Miklòs Hubay che ha applaudito Dimitri con commozione.

Con U.S.D.E., lo spettacolo diretto e adattato in occasione del diploma in regia all’Accademia Silvio D’amico, è entrato a far parte di diritto nel parterre dei grandi del teatro, suscitando l’attenzione dei media che gli anno dedicato ampi e numerosi servizi televisivi, a cominciare da Sat 2000 per finire con ‘Festa italiana’ su Raiuno.