Conclusasi sabato 12 luglio la settima edizione del Napoli Cabaret Festival - rassegna internazionale della comicità – partito da un'iniziativa di Tunnel produzioni e realizzato in collaborazione con la Regione Campania, il Comune di Napoli e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
La manifestazione, inaugurata a Castel Sant’Elmo in piazza d’Armi giovedì 10 luglio, è stata preceduta da due spettacoli anticipatori con I Ditelo Voi in “Triccheballacche-Diamo una scossa al teatro” e con Alessandro Siani in “Per tutti – Revolution”.
Notevole l’interesse suscitato nel pubblico che ha risposto ancora una volta al progetto con partecipazione e entusiasmo. Una location azzeccata per contenere la vasta platea che ha preso parte alla kermesse comica durante tutti gli appuntamenti previsti in calendario.
Il Festival, che ha avuto come direttore artistico Nando Mormone, ha portato sul palco l’umorismo e lo spirito d’ilarità proveniente dal brillante laboratorio di arte comica del Tunnel production, ormai incontrastato marchio napoletano della risata.
Il Gran Galà di chiusura è stato uno spettacolo conclusivo pregno dei toni vivi di un entourage d’artisti simpaticissimi, peccato abbiano stonato e forse un po’ tediato proprio quelli più attesi.
Coordinati dalla bella presentatrice Maria Mazza, gli ospiti hanno donato momenti di puro divertimento, specie le nuove promesse dello spettacolo che, magari e proprio per questo, restano ancora puliti dalla sterilità degli schemi, dalle forzature, dagli obblighi e dagli impegni di continuità che la notorietà può dare.
Coadiuvati dalla musica e dalla collaborazione del dj Frank Carpentieri, si sono susseguiti sul palco nella piazza d’Armi del ventilato Castel Sant’Elmo, in una serata fresca e frizzantina, Maria Bolignano, Gigi e Ross, Ciro Giustiniani, Mariano Bruno, Pablo Scarpelli, Stefano Sarcinelli con Marco Marzocca, Gioele Dix, Enzo Iacchetti e la sua band.
Lo spettacolo si è aperto con una rappresentazione assai suggestiva, una sorta di danza onirica terminata in giuochi di fuochi e piroette volteggianti.
Maria Bolignano è stata la prima artista della comicità a presentarsi sul palco e a strappare da subito complicità e sorrisi. Partita dalla trasmissione locale ‘TeleGaribaldi’, approda oggi a canale 5 in ‘Un ciclone in famiglia’.
Sono poi entrati in scena, esplosivi e esilaranti, Gigi e Ross, davvero bravi, in una parodia de Le Iene ed altri sketch validi anche in tema di riflessione sulla distinzione tra un nord sempre più settentrionale e un sud ancora troppo meridionale.
E’ stata quindi la volta di Ciro Giustiniani e Mariano Bruno, successi provenienti dal laboratorio 2008 “Si pariando” che ogni anno la Tunnel produzioni organizza.
Stravagante e di grande simpatia il famoso ospite straniero Pablo, il quale col suo accento un poco birichino riesce ogni volta a mostrarsi un comico di stile, specie nelle sue reminiscenze che evocano la figura di sua madre e di tutte quelle raccomandazioni risibili e mai noiose. E’ apparso sul palco con una rosa rossa e una musica romantica che ne preannunciava la presenza.
Ho purtroppo trovato privo di toni umoristici il pur sapiente Gioele Dix, ormai ripetitivo in quelle gag riproposte già altre volte. Come pure un poco arido, scarso di spirito e di vivacità uno dei membri storici del tg satirico ‘Striscia la notizia’ Enzo Iacchetti, che non mi pare abbia brillato in maniera particolare.
Tuttavia la serata si è dipanata all’insegna della risata grazie a tutti quei talenti che credono nella comicità e sanno come interessare e tenere salda l’attenzione del pubblico, ma soprattutto mantenere vivo, senza grossi artifizi, il buon umore di chi ascolta.
Questo dimostra come anche quest’anno l’esperimento del Napoli Cabaret Festival abbia funzionato alla grande.
Napoli – Castel Sant’Elmo, sabato 12 luglio 2008
Teatro