Teatro

Euganea Teatro Festival alla IV edizione

Euganea Teatro Festival alla IV edizione

Giunto alla quarta edizione, l'Euganea Teatro Festival, organizzato dal Comune di Monselice (PD) e Battaglia Terme (PD) con il contributo della provincia di Padova, propone quest'anno tre appuntamenti. Una manifestazione ridotta nei numeri ma di alto livello culturale. La scelta è stata quella di non tenere una rigorosa formula negli anni, ma di ridisegnare di volta in volta il contenitore e i contenuti.

La prima serata si aprirà a Battaglia Terme con il concerto degli East Cargo giovedì 11 settembre alle ore 21. Un gruppo emergente composto da musicisti professionisti del nord est. Il progetto East Cargo nasce nel 2004 dall¹incontro di quattro musicisti che decidono di dar vita ad un gruppo con l'intento di mediare le tradizioni musicali dell¹est europeo con il linguaggio della musica occidentale, influenzata dai ritmi afroamericani e dall¹elettronica, dalla dance, lo ska.

Trae spunto dalla terra in cui si muovono e agiscono (la Venezia Giulia a ridosso del confine italo-sloveno,il Friuli, il Veneto) crocevia di tradizioni etniche eterogenee, oggi primo porto del flusso culturale aperto ad est. Propone brani originali assieme a temi della tradizione balcanica, rumena, slava, filtrati dalla sensibilità tutta occidentale - mediterranea dei musicisti, non meno che dall'elettronica e dai campionamenti. E' molto difficile etichettare con un genere musicale ben preciso questo album che presenteranno: "Travel of mind".

E' un lavoro molto variegato in cui si mescolano varie sonorità e contaminazioni. Volendolo catalogare in qualche modo si può definire un album di progressive rock dalle mille sfaccettature. Gli East Cargo utilizzano un sound molto originale che li distacca dalla scena underground, riescono ad imprimere le proprie influenze personali realizzando un sound esplosivo ed affascinante.

Il secondo appuntamento è previsto per la giornata di sabato 13 a Monselice che in questa occasione ospiterà una delle figure più importanti delle avanguardie del '900, di fama internazionale: Fernando Arrabal. Scrittore, autore teatrale, poeta, sceneggiatore, regista, pittore, grande giocatore di scacchi, Arrabal è una delle personalità creative più vicine alla cultura del Surrealismo. Nel 1960 conosce Topor e Jodorowsky con i quali, nel 1962, fonda il movimento Panico. Alcuni suoi testi panici vengono poi pubblicati da Bréton su ' La Brèche'.

Nel 1966 Jodorowsky trae dalla sua pièce Fando y Lis il suo primo lungometraggio. L'anno seguente viene arrestato in Spagna per vilipendio allo stato e alla religione, denunciato dal padre della ragazza a cui aveva dedicato un suo libro. Viene assolto con formula piena. Resta però 'indesiderabile' in Spagna fino al '76 (dieci anni dopo Juan Carlos gli dona la Medaglia d'Oro per le Belle Arti, lasciandogli così libero accesso in patria. Nel 1968 Arrabal fa un lungo viaggio in Messico con Jim Morrison dei Doors. Nel 1970 gira a Tunisi il suo film d'esordio,

Viva la Muerte [ id. ], il successivo lungometraggio J'irai comme un cheval fou [ Andrò come un cavallo pazzo ] viene immediatamente censurato. Il suo terzo film, L'arbre de Guernica [ L'albero di Guernica ] viene girato in Italia, a Matera. Nel 1986 pubblica il romanzo La vierge rouge , cui fanno seguito altri romanzi come La fille de King Kong e L'extravagante croisade d'un castrat amoureux . Ritorna dietro la macchina da presa per girare un paio di cortometraggi per il canale televisivo francese Antenne 2, quindi il lungometraggio Adieu Babylone! (1993) con Spike Lee e Leila Fischer. Per tutti gli anni '90 continua incessante la sua attività di scrittore e poeta (nel '92 tra l'altro esce la sua raccolta di poesia Arrabalesque , mentre nel '98 pubblica il romanzo Le funambole de Dieu ).


Nel pomeriggio di sabato alle ore 17 presso la Bilbioteca del Castello, Fernando Arrabal terrà una Conferenza Panica. A seguire alle ore 21 presso il Giardino del Castello lo spettacolo teatrale della compagnia di Bologna Opificio delle Teatralità Potenziali presenterà lo spettacolo Fando y Lis tratto da un lavoro di Fernando Arrabal. Nella propria lettura del testo di Arrabal, la regista Viviana Piccolo ha costruito una trama densa, creando uno spettacolo dai toni onirici, grotteschi, e appassionati. Il tutto attorno a una storia d’amore, quella tra Fando e Lis, un uomo e una donna in viaggio verso “Tar”, la terra dell’utopia, prigionieri di un percorso circolare che non giunge mai a una meta e li fa ritrovare sempre allo stessopunto.

Infine la giornata di domenica 14 settembre sarà dedicata al Teatro del Lemming che presenterà Nekyia - Parte I. “Provate a immaginare l’Inferno di Dante. Provate e verrete travolti da una miriade di immagini raccapriccianti. Lo stesso percorso ha seguito il Teatro del Lemming per “Inferno, Nekyia parte I” che ha messo insieme uno spettacolo di indiscutibile e profonda bellezza. Massimo Munaro e la sua compagnia è sceso agli inferi, aggrappandosi a video, barre da ospedale, cappi, ferite che sottolineano la ritualità, e nello stesso tempo, la funzione di un teatro sociale senza belletti. Il pubblico è impotente, ma è costretto ad interrogarsi. Bellissimo".

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero. Per lo spettacolo Nekyia è necessaria la prenotazione.
Info: www.etnodramma.it - tel. 328 6672328