Teatro

Falchi e Ripa di Meana, battibecco in teatro

Falchi e Ripa di Meana, battibecco in teatro

Immaginate una rissa tra due eleganti signore nell'elegante bar di un teatro della capitale. È successo domenica, le protagoniste sono Anna Falchi e Marina Ripa di Meana, che poco prima della pomeridiana de «Il gattopardo» di Luca Barbareschi si sono quasi accapigliate al Teatro Quirino.

Una sorta di «resa dei conti» tra le due signore, accompagnate dai rispettivi mariti, che ha creato un incuriosito parapiglia tra gli spettatori presenti. Alla Falchi non sarebbero piaciuti i commenti che la Ripa di Meana aveva fatto sulla foto che la ritrae in compagnia del marito Stefano Ricucci, durante la trasmissione «La vita in diretta» condotta da Michele Cucuzza.

«Stavamo aspettando i nostri due caffè quando la signora Falchi ha puntato subito dritta verso Marina - ha raccontato il marito, Carlo Ripa di Meana - aggredendola con insulti bruciantissimi e con minacce di morte. Mia moglie, per tutta risposta, ha svitato il tappo di una boccettina con l'acqua che stava bevendo e l'ha rovesciata sulla testa della signora Falchi».

Immediata la reazione di Stefano Ricucci. A quel punto la bagarre donnesca si è estesa anche ai rispettivi accompagnatori. Alla fine le due coppie sono state separate e la lite è terminata con l'inizio dello spettacolo. Al termine della rappresentazione i coniugi Ripa di Meana hanno presentato un esposto alla stazione dei carabinieri di san Lorenzo in Lucina.

«UNA PERSONA ANZIANA» - «La verità è che mi sono avvicinata alla signora Punturieri dicendole che se si fosse ancora permessa di insultare mio marito in televisione sarebbe stata querelata - ha spiegato a freddo la Falchi il giorno successivo -. In risposta lei, quando ormai io me ne stavo andando, mi ha rovesciato una bottiglia di acqua in testa e ha tentato di aggredirmi con la borsetta. Al che mio marito è intervenuto per difendermi, procurandosi oltretutto una ferita alla mano destra. Io non ho risposto allo stesso modo sia perché non è nel mio stile e soprattutto perché non aggredirei mai una persona anziana». Colpo su colpo. La Falchi ha sottolineato di non voler più «proferire parola sulla vicenda, perché della diffamazione continua nei confronti di mio marito da parte della signora Punturieri alla trasmissione "La vita in diretta" se ne stanno occupando i miei avvocati».