Teatro

Festival delle Colline Torinesi: definita l'11a edizione

Festival delle Colline Torinesi: definita l'11a edizione

Il Festival delle Colline Torinesi, giunto al secondo decennio di vita, dedica particolare attenzione alla creazione contemporanea e collabora con molti artisti che si stanno impegnando con originalità nel rinnovamento della scena.

L’edizione 2006 del Festival propone 5 coproduzioni relative agli allestimenti di Pippo Delbono, Antonio Latella, Valter Malosti e delle compagnie Motus e Fanny & Alexander, tutte novità, e le prime nazionali di 5 spettacoli stranieri: di Alexis Forestier, Rodrigo Garcia, Amir Reza Koohestani, Ludovic Lagarde. Completano il programma una decina di altri titoli con svariati debutti. La sigla “Torino Creazione Contemporanea”, che dal 2006 completa il nome del festival, indica anche una maggior sensibilità per le contaminazione tra il teatro e l’arte contemporanea. Non casuali sono le collaborazioni con il Museo d’Arte Contemporanea del Castello di Rivoli e la Fondazione Mario Merz.

In apertura di programma si colloca lo spettacolo dei Motus, Rumore rosa, liberamente ispirato a Le lacrime amare di Petra Von Kant e dedicato anche alle celebri attrici di Fassbinder. Un omaggio al grande cineasta tedesco completato dalla messa in scena di Piccoli episodi di fascismo quotidiano tratto da un anomalo testo di Fassbinder, Pre-paradise sorry now. Due testi che rimarcano come la responsabità sulla “storia” e le colpe che ne derivano siano collettive e si possano nascondere anche nella più ordinaria quotidianità. Il progetto Motus-Fassbinder, che idealmente prosegue l’impegno del gruppo romagnolo su Pasolini, è il primo indizio di come il Festival delle Colline Torinesi 2006 proponga segmenti teatrali monografici, dia cioè la possibilità ad alcuni artisti di incontrare il pubblico con più di un lavoro.

È il caso del trittico di Antonio Latella su Medea la cui prima parte ha debuttato a Berlino nell’ autunno del 2005 o dell’integrale di Ada, cronaca familiare, tratto da Nabokov, che riunisce alla Cavallerizza Reale di Torino quattro spettacoli e due installazioni. A quest’ultimo appuntamento si affiancano un concerto per voci, pianoforte, ondes Martenot, dal titolo Adescamenti, in programma al Teatrino del Castello di Rivoli, una Mostra fotografica di Enrico Fedrigoli, la presentazione di un volume Ubulibri.

Egualmente composito è il tradizionale incontro con Pippo Delbono che presenterà al festival l’anteprima assoluta del suo attesissimo nuovo spettacolo Questo buio feroce, ennesima tappa della sua dolente e poetica indagine nella contemporaneità, ma sarà in scena anche col suo primo, storico, lavoro Il tempo degli assassini in repertorio dal 1987.

Prosegue il viaggio nel festival pure Rodrigo García. Della sua compagnia Carnicería Teatro saranno in cartellone la novità Aproximación a la idea de desconfianza, coprodotto dalla Scène Nationale d’Annecy e la performance, in scena alla Fondazione Merz, Accidens: matar para comer.

Sono il completamento di un ciclo di fedeltà al Festival pure il Concerto, The Cryonic Chants della Socìetas Raffaello Sanzio, firmato da Scott Gibbons e Chiara Guidi ed i due spettacoli francesi: Sunday Clothes (Ritournelles) di Alexis Forestier già presente nelle passate edizioni della rassegna torinese con due allestimenti e Fairy Queen, regista Ludovic Lagarde, tratto da un testo di Olivier Cadiot, autore di cui è stato presentato nel 2005, sempre con la regia di Lagarde, Le Colonel des Zouaves. Fairy Queen sviluppa scenicamente il racconto di un invito a casa di Gertrude Stein, musa dell’avanguardia, nel cui salotto si incontrarono, tra gli altri, Hemingway, Fitzgerald, Matisse, Picasso.

È un ritorno, infine, anche quello di Amir Reza Koohestani che dopo il grande successo di Dance on Glasses prosegue, con Amid the Clouds, il sua originale confronto tra oriente e occidente.

Esplorano il rapporto letteratura-teatro vari spettacoli, alcuni dei quali realizzati in collaborazione con Torino Capitale Mondiale del Libro con Roma: lo studio Nietzsche Ecce Homo di Valter Malosti, reduce da un fortunato Disco Pigs, ed il già citato progetto Ada, Cronaca Familiare che raggruppa più allestimenti. Sulle stesse frequenze, derivando cioè dall’adattamento teatrale di romanzi, sono La cosmetica del nemico da Amélie Nothomb realizzato da Michele Di Mauro e Bussando alle porte del paradiso, uno studio su Pavese con Franco Branciaroli realizzato nella Villa neoclassica di Castagneto Po.

L’avvio di un nuovo accompagnamento è quello con Teatrino Giullare, giovane compagnia che al Castello di Moransengo, sede anch’esso una interessante raccolta di arte contemporanea, presenta Finale di partita di Beckett.

Le sedi degli spettacoli saranno ancora le sale teatrali di Torino e del suo hinterland e alcune magnifiche ville e castelli della collina torinese. Incontri, dibattiti, proiezioni avranno luogo invece al Punto Festival di Atrium nella centralissima Piazza Solferino.


AVANT-PROGRAMME
 
 
Torino, Cavallerizza Reale
7/8/9 giugno
Rumore Rosa | Motus – primo studio
da Rainer Werner Fassbinder
di Daniela Nicolò e Enrico Casagrande
in collaborazione con Festival delle Colline Torinesi e drodesera>centrale fies
Dopo Pasolini, i Motus si confrontano con un’altra figura del passato recente, il regista tedesco Rainer Werner Fassbinder con un omaggio liberamente ispirato a Le lacrime amare di Petra Von Kant e alle straordinarie attrici di Fassbinder.
 
Moransengo, Castello
9 giugno
Finale di partita | Teatrino Giullare
allestimento da scacchiera per pedine e due giocatori da Samuel Beckett
in collaborazione con Incanti Rassegna Internazionale di Teatro di Figura e Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare
Una partita a scacchi tra attori-giocatori che muovono le pedine e pedine-personaggi che muovono una delle storie più significative ed enigmatiche della drammaturgia del Novecento. La rappresentazione è una sinfonia di mosse e contromosse, botte e risposte, pause, riflessioni, sospiri, rinunce.
 
Torino, Cavallerizza Reale
10/11 giugno
Fairy Queen| Ludovic Lagarde - prima italiana
di Olivier Cadiot
Compagnie Ludovic Lagarde, Théâtre de la Colline, Festival d’Avignon, Le Trident-Scène National de Cherbourg-Octeville, La Chartreuse – Centre National des Ecritures du Spectacle – Villeneuve-lès-Avignon
con il sostegno di AFAA
Spettacolo in lingua originale con sottotitoli in italiano
Terza tappa del sodalizio tra Olivier Cadiot, autore del testo, e Ludovic Lagarde, adattatore e regista per la sua compagnia, di cui il Festival ha presentato con grande successo nel 2005 Le colonel des zouaves. Partendo da una ricerca sul suono e sullo spazio, Lagarde mette in scena il racconto di un invito a casa di Gertrude Stein, grande protagonista dell’avanguardia americana.
 
Torino, Cavallerizza Reale
12/13 giugno
Piccoli episodi di fascismo quotidiano | Motus
Indagini su Pre-paradise sorry now di Rainer Werner Fassbinder
di Daniela Nicolò e Enrico Casagrande
Motus con il sostegno di Arboreto di Mondaino, CANGO - Cantieri Goldonetta Firenze, InteatroFestival, Provincia di Rimini, Regione Emilia Romagna
Prima tappa dell’indagine su Fassbinder, Piccoli episodi di fascismo quotidiano è liberamente ispirato all’anomalo testo teatrale-cinematografico Pre-paradise sorry now, incentrato sulle figure dagli sguardi di ghiaccio di Ian Brady e Myra Hinley, The moors morderers, icone pop dei serial killer anglossassoni, tuttora in carcere.
 
Torino, Cavallerizza Reale
13/14 giugno
Io sono | Associazione La Girandola
a cura di Ola Cavagna su testo di Remo Rostagno
immagini di Elena d’Agnolo Vallan
in collaborazione con Città di Torino-Crescere in città
Un’esperienza di laboratorio dell’Associazione La Girandola, diretta da Mimma Villari e formata da attori disabili, che approda al Festival per confrontarsi sul palcoscenico con il teatro cosiddetto normale.
 
Castagneto Po, Villa Cimena
14/15 giugno
Bussando alle porte del Paradiso | Franco Branciaroli - primo studio
Recital da Cesare Pavese
Compagnia Viartisti in collaborazione con Pavese Festival
I Dialoghi con Leucò e il jazz. Un modo singolare per ripensare al grande scrittore langarolo. L’orizzonte cosmogonico e il sax, il mito e la nuova frontiera. Per la seconda volta Franco Branciaroli affronta la complessità del mondo di Pavese.
 
Pecetto, Chiesa dei Batù
16/17 giugno
La cosmetica del nemico | Michele Di Mauro e Graziano Piazza - primo studio
di Amélie Nothomb
MAS Juvarra
Tutto comincia nella sala d’attesa di un aeroporto, dove un passeggero legge un libro per ingannare l’attesa. Ma è lui la vittima designata, è sufficiente parlargli per far scattare la trappola. Tutto finisce nella sala d’attesa di un aeroporto.
 
Torino, Teatro Astra
18/19/20/21 giugno
Studio su Medea, capitoli I, II, III | Antonio Latella – primo studio
Capitolo I, Medea e Giasone
Capitolo II, Medea e figli
Capitolo III, Medea dea
regia di Antonio Latella
con Nicole Kehrberger, Michele Andrei, Giuseppe Lanino, Emilio Vacca
Teatro Stabile dell’Umbria, Totales Theater International, Festival delle Colline Torinesi
Nel suo lungo viaggio attraverso i classici, Antonio Latella affronta questa volta il personaggio di Medea, la straniera che, rifiutata, colpisce duramente la cultura egemone. Il lavoro è diviso in tre capitoli, di cui il primo ha debuttato a fine 2005 a Berlino, mentre a Torino sarà proposta per la prima volta l’intera trilogia. 
  
Torino, Cavallerizza Reale e Teatro Gobetti
22/23/24 giugno
Ada, Cronaca Familiare| Fanny & Alexander - prima integrale assoluta
Spettacoli: Aqua Marina, Ardis I, Ardis II, Vaniada
Videoinstallazioni: Villa Venus, Lucinda Museum
in collaborazione con Festival delle Colline Torinesi, KunstenFESTIVALdesArts, La Rose des Vents-Scène Nationale de Villeneuve d’Ascq, Ravenna Festival, Espace Malraux-Scène Nationale de Chambéry et de la Savoie
con il sostegno di Torino Capitale Mondiale del Libro con Roma
Il progetto parte da Ada o ardore, romanzo di Nabokov in equilibrio tra saga familiare, segnata da un amore incestuoso, e riflessione sull’opera d’arte. Il progetto Ada è formato da più nuclei o “dimore”, cosiddette dai luoghi fisici o mitici che li caratterizzano. Essi possono prendere la forma, di volta in volta, di spettacolo, performance, installazione o concerto. Per l'edizione 2006, il Festival delle Colline Torinesi e Fanny & Alexander presentano in prima assoluta le sei principali "dimore" in un unico percorso.
 
Rivoli, Castello
25/26 giugno
Adescamenti | Fanny & Alexander
concerto per voci, pianoforte, ondes Martenot e macchine del suono
Fanny & Alexander, Ravenna Festival
Adescamenti ricostruisce il percorso musicale dell’intero progetto Ada, cronaca familiare intrecciando trascrizioni o riscritture di brani novecenteschi rimodellati sulla partitura testuale con la voce dell'attore che diviene autentico strumento musicale.
 
Torino, Cavallerizza Reale
27/28 giugno
Amid the Clouds | Amir Reza Koohestani
Mehr Theatrical Group, Wiener Festwochen, KunstenFESTIVALdesArts in collaborazione con Théâtre de la Bastille
Spettacolo in lingua originale con sottotitoli in italiano
Dopo Dance on Glasses, lo spettacolo che ha clamorosamente rivelato il talento dell’iraniano Amir Reza Koohestani, il Mehr Theatrical Group ritorna al festival con Amid the Clouds. È la storia di Imour e Zina, giovani immigrati iraniani – lei sola e incinta, lui ossessionato dal ricordo della madre suicida – in attesa di poter entrare in Gran Bretagna, abbandonati dalle certezze e assaliti dalla nostalgia.
 
Torino, Teatro Astra
28/29/30 giugno
Concerto, The Cryonic Chants | Socìetas Raffaello Sanzio
canti e poemi oggettivi, tratti da un impassibile animale
di Scott Gibbonse Chiara Guidi
Socìetas Raffaello Sanzio
Courtesy by: Festival d’Avignon, Hebbel Theater, KunstenFESTIVALdesArts, Bergen International Festival, Odéon -Théâtre de l’Europe con il Festival d’Automne à Paris, Romaeuropa Festival, Le Maillon-Théâtre de Strasbourg, LIFT (London International Festival of Theatre), Théâtre des Bernardines con Théâtre du Gymnase, Emilia Romagna Teatro Fondazione
Il concerto-live The Cryonic Chants è una parte, interamente musicale, che si è staccata dal corpus della Tragedia Endogonidia: alla base della partitura che Chiara Guidi ha elaborato c'è l'animale la cui sorte più strettamente si intreccia con quella del teatro, il capro, vittima sacrificale dei riti da cui deriva la tragedia greca. Chiara Guidi ha attinto dalle proteine che regolano le funzioni della crescita delle corna o della riproduzione: ne ha trasposto le sequenze in codici alfabetici, riportandoli su tre tappeti bianchi. Pascolando su di essi, il capro ha indicato con il muso i caratteri scelti, e questi hanno formato la sua inconsapevole creazione. Su questi suoni privi di nessi logici - ma non di una remota forza poetica - il musicista americano Scott Gibbons ha costruito una musica altrettanto aspra, dissonante.
 
Moncalieri, Limone Fonderie Teatrali
1/2/3 luglio
Nietzsche Ecce Homo| Valter Malosti - primo studio
con Valter Malosti e Michela Lucenti
Teatro di Dioniso in collaborazione con Festival delle Colline Torinesi
con il sostegno di Torino Capitale Mondiale del Libro con Roma
Ecce Homo, com’è noto, è una sorta di biografia di Nietzsche, che annuncia la crisi del mondo, crisi che avrà le sembianze della Prima Guerra Mondiale. Proprio su quest’opera, che fu concepita a Torino, Valter Malosti ha avviato un progetto drammaturgico che troverà un suo primo esito pubblico al Festival delle Colline Torinesi 2006.
 
Torino, Fondazione Mario Merz
2/3 luglio
Accidens: matar para comer | Rodrigo García
La Carnicerìa Teatro, Contemporanea Festival
Spettacolo in lingua originale con sottotitoli in italiano
Torna a Torino Rodrigo García, “enfant terrible” del teatro internazionale, fustigatore dei vizi della società dei consumi, che propone questa volta un’installazione-performance dal titolo Uccidere per mangiare.
“Non ho mai visto nessuno uccidere per mangiare. Normalmente, le cose le si trovano gia morte. Vai al supermercato e te le danno già tutte morte. Impacchettate, in lattina, sotto vuoto, in plastica, in carta: tutto morto…” Rodrigo García
 
Torino, Teatro Astra
2/3 luglio
Aproximación a la idea de desconfianza | Rodrigo García - prima italiana
La Carnicerìa Teatro, Bonlieu Scène Nationale d’Annecy con la partecipazione del Centro de Arte Scenica de Reus
Spettacolo in lingua originale con sottotitoli in italiano
Lo spettacolo, creato a febbraio 2006 nel corso di un laboratorio alla Scène Nationale di Annecy, ripropone alcuni dei temi più importanti della creatività di Rodrigo García, quali il rapporto tra il corpo e lo spazio che a volte l’opprime, tra l’essere umano e gli animali e gli oggetti della sua crudele quotidianità. In una scena spoglia, priva di ornamenti, e senza strategie puramente commerciali, emerge il senso profondo della sua passione teatrale. 
 
Moncalieri, Limone Fonderie Teatrali
4/5/6 luglio
Studio per Questo buio feroce| Pippo Delbono - anteprima assoluta
Emilia Romagna Teatro Fondazione, Teatro di Roma, Fondazione Teatro Stabile di Torino in collaborazione con Festival delle Colline Torinesi
Dopo il grande successo europeo di Urlo che ha trionfato ad Avignone ed è stato proposto in apertura della decima edizione del Festival delle Colline Torinesi, Pippo Delbono scrive una nuova pagina della sua straordinaria e poetica analisi della contemporaneità.
 
Torino, Cavallerizza Reale
6/7 luglio
Sunday Clothes (Ritournelles) | Alexis Forestier - prima italiana
coproduzione les Endimanchés, les Subsistances Lyon, Théâtre de L’Échangeur
con il sostegno di AFAA
Spettacolo in lingua originale con sottotitoli in italiano
Regista francese tra i più interessanti della nuova generazione, Alexis Forestier ha già presentato al Festival delle Colline Torinesi Fragments complets, Woyzeck da Georg Büchner eFaust ou la Fête électrique da Gertrude Stein, spettacoli che hanno rivelato il suo talento di teatrante ma anche di artista figurativo. Sunday Clothes è una sorta di concerto ed insieme una performance visiva: mescola motivi tradizionali a brani post-punk degli anni ottanta, frammenti di testi a citazioni musicali indagando il rapporto anche conflittuale parole-note.
 
Moncalieri, Limone Fonderie Teatrali
7 luglio
Il Tempo degli Assassini | Pippo Delbono
con Pippo Delbono e Pepe Robledo
Compagnia Pippo Delbono, Emilia Romagna Teatro Fondazione
L’omaggio a Pippo Delbono non poteva che terminare con la presentazione a Torino per la prima volta di uno spettacolo storico dell’artista ligure, in repertorio dal 1987.
“Quando abbiamo deciso di fare questo spettacolo insieme, volevamo parlare di Rimbaud e dei poeti maledetti e dei poeti rock e delle persone che sono vissute e morte come loro, della morte di un intero popolo, della violenza, dell’amore e della solitudine. Grandi temi. Invece ci siamo trovati a parlare delle piccole cose della vita, piccole paure, piccoli sogni, piccole storie di ogni giorno. E senza volerlo abbiamo parlato di noi…”. Pippo Delbono
 
 
Progetti speciali
 
Torino, Museo Nazionale del Cinema
Teatro&Cinema
in collaborazione con Museo Nazionale del Cinema di Torino
Per il quarto anno consecutivo, prosegue la rassegna di film ideata come corollario del programma del Festival. Nell’occasione è dedicata a Rainer Werner Fassbinder in occasione degli spettacoli presentati a Torino da Motus.
 
Torino, Cavallerizza Reale
Fanny & Alexander, Ada, Cronaca Familiare
mostra fotografica di Enrico Fedrigoli
 
Torino, Atrium
Punto Festival
in collaborazione con Torino Capitale Mondiale del Libro con Roma, Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino
Il Festival delle Colline Torinesi inventa un centro nella sua mappa di spazi scenici sparsi in città e in provincia, un Punto Festival per far incontrare pubblico e artisti, per rielaborare gli spettacoli, per presentare volumi dedicati alle compagnie presenti al Festival.
 
 
INFO
FESTIVAL DELLE COLLINE TORINESI
Corso Giulio Cesare 14
10152 Torino
tel/fax +39 011 4360895
 
 
 
BIGLIETTI
Interi € 15,00
Ridotti € 10,00
in vendita al Punto Festival da maggio