Grandi nomi della lirica saranno a Torre del Lago per la 56° edizione del Festival Puccini, rassegna internazionale di tradizione che negli ultimi anni è particolarmente cresciuta in termini di offerta e livello artistico.
Quattro titoli pucciniani in cartellone: Fanciulla del West (16, 23 luglio e 7 agosto), Madama Butterfly (17, 25 luglio,1,14, 22 agosto), Tosca (24, 30 luglio, 8,13, 21 agosto) e Turandot (31 luglio, 6,12, 20 agosto).
Il palcoscenico all’aperto farà altresì da suggestiva cornice a un classico del balletto, “Romeo e Giulietta” di Prokoviev con i danzatori dell’Imperial Russian Ballet in esclusiva per l’Italia (11 agosto), a un Galà Concert con Renée Fleming il 28 luglio e a una serie di mostre e altri eventi, tra i quali ci piace ricordare il “Festival Puccini Off”, che apre il nuovo teatro all’aperto ad altre esperienze musicali: Elisa, Paolo Conte, Renzo Arbore, Brachetti & Friends.
La Fanciulla del West, di cui quest’anno si festeggia il centenario della prima esecuzione, inaugurerà il festival in una nuova produzione con la regia di Kirsten Harms, sovrintendente della Deutsche Oper di Berlino, con scenografie di Franco Adami, direzione musicale di Alberto Veronesi (che riporterà alla luce parti della partitura mai più eseguite dopo la prima newyorkese) con una coppia di artisti di riferimento per il repertorio pucciniano e verista: Daniela Dessì e Fabio Armiliato.
Interpreti affermate e sensibili daranno voce alle altre eroine pucciniane: Amarilli Nizza (che ha recentemente trionfato nel titolo a Roma) sarà di nuovo Cio-Cio-San, alternandosi con Donata D’Annunzio Lombardi (di cui è atteso il debutto nel ruolo), Martina Serafin sarà una Turandot di grande personalità e Maria Guleghina debutterà a Torre del Lago in Tosca, uno dei ruoli che l’hanno consacrata sulle scene internazionali.
Grande attesa per il concerto di Renee Fleming, autentica Diva della lirica per talento e fascino, che il pubblico del Festival avrà modo di apprezzare in una delle sue rare apparizioni in Italia.
Per quanto riguarda le voci maschili, oltre ad artisti che hanno con Torre del Lago un rapporto privilegiato come Fabio Armiliato (nel ruolo di Dick Johnson) e Massimiliano Pisapia (Pinkerton), sarà particolarmente interessante ascoltare il Calaf di Ian Storey (apprezzato interprete wagneriano) e il Cavaradossi di Walter Fraccaro.
Il Festival di quest’anno ha una spiccata vocazione internazionale anche nella scelta dei direttori: Eve Queler, prestigiosa direttrice, fondatrice della Opera Orchestra di New York, Hirofumi Yoshida e Anthony Arcaini, giovanissimo direttore e compositore di 15 anni considerato uno degli astri nascenti della scena musicale internazionale.
Un bel cartellone per un Festival in crescita anche negli utili del bilancio: di questi tempi fa piacere sottolinearlo.