Si svolgerà a Forlì presso l'ex deposito Atr, la VI edizione del festival di arti performative Ipercorpo organizzato dalla compagnia Città di Ebla. Un programma che comprende spettacoli, installazioni, concerti nel segno di una ricerca che indagherà la relazione col luogo all'interno dello spazio urbano. "L'idea e il monito di partenza sono stati quelli di riattivare immediatamente un luogo "notevole" attraverso e insieme alle opere, mettendolo in dialogo con azioni performative in grado di creare rimandi e nuove visioni. [...] L'obiettivo, restituire alla città un pensiero sulle reali possibilità che contengono molti dei nostri spazi residuali, permettendo così di avvertirli come patrimonio inalienabile, in contatto con azioni e pensieri dell'oggi". (Claudio Angelini)
PROGRAMMA
Martedi 20 settembre 2011 (a ingresso libero), Fabbrica delle candele: serata inaugurale con l'incontro che vede la partecipazione di: Gabrio Furani, architetto forlivese, gli assessori all'urbanistica del Comune di Forlì Paolo Rava e Patrick Leech, ed Erika Mondini, autrice di una tesi sull'ipotesi di recupero e riabilitazione strutturale del Deposito Autocorriere S.I.T.A., sede del festival. A seguire, il concerto del gruppo pesarese Brothers in Law.
Giovedì 22 settembre 2011, al nuovo spazio ex deposito ATR (stessa location anche per le giornate successive): doppio appuntamento con Masque Teatro, che porta Just Intonation e Special Coils, nei quali l'attore si fa corpo sonoro in matematico movimento e novello prometeo del fulmine; a fine serata la compagnia presenterà una lecture/esperimento ispirata allo scienziato Nikola Tesla. Sport di Gruppo Nanou, invece, scompone l'azione che il performer compie nello spazio, evidenziandone i fenomeni che ne accompagnano lo svolgimento (in replica, venerdì 23). A chiudere questa seconda serata, il live set degli Unstable compound: linee sintetiche di matrice Warp con istanze garage/dubstep d'oltremanica.
Venerdì 23 settembre 2011 IPERCORPO ospita un'altra compagnia di punta della ricerca teatrale italiana, Fanny&Alexander con West, spettacolo che ha valso il premio Ubu all'attrice Francesca Mazza: una sorta di parabola contraddittoria sul mondo occidentale, attraverso un lavoro sulle tecniche della manipolazione sottile del linguaggio pubblicitario. Infine, appuntamento musicale con il concerto in lingua latina e sonorità contemporanee del duo Femina Faber (voce) e Bruno Dorella (percussioni).
Sabato 24 settembre 2011 si apre con l'incontro con il famoso architetto Marcello Balzani, membro dell'Istituto Nazionale di Urbanistica, a cui segue la prima tappa del progetto di Muta Imago: Displace #1 - La Rabbia Rossa, immediata e istintiva reazione al senso di spiazzamento che ci governa in questo preciso momento storico, in cui le nostre vite sono inevitabilmente soggette a spostamenti perpetui e inesorabili cambiamenti. Subito dopo Paola Bianchi, danzatrice e coreografa piemontese, con il primo movimento di Erbarme Dich che porta in primo piano proprio la relazione tra il corpo e lo spazio quotidiano, soffocante e costretto. Fine serata con il concerto di Synusonde, formazione sperimentale composta dal pianista Matteo Ramon Arevalos e il compositore elettronico Paolo F. Bragaglia con il loro album di debutto, Yug.
Domenica 25 settembre 2011, ultima giornata, Alessandro Sciarroni porta a IPERCORPO lo spettacolo Your girl?, lavoro tratto da una rilettura di Madame Bovary, in cui il desiderio è ispezionato fino al punto di rovesciarne la trama e mescolarla con aspetti biologici ed emozionali. Segue Sincronie di errori non prevedibili di Santasangre: materializzazione di luce, sfocatura corporea e sfasamento sonoro permetteranno allo spettatore di entrare in contatto con un'esperienza mutevole e sinestetica. Elisa Gandini e Valentina Bravetti, presentano in anteprima Mein Fenrir, una performance per persone e oggetti che muove dall'incontro con lo sguardo di Eva Braun. Chiude l'edizione 2011 l'incontro/scontro tra il folk sperimentale del gruppo Santo Barbaro e l'appeal elettronico dei campionamenti sonori di Elicheinfunzione.
Ospiti fissi per tutte le giornate di IPERCORPO 2011, saranno il Collettivo Mandra con l'installazione ambientale Quanto la sera: un "ponte ideale", un turbine fatto di oggetti sospesi, nello spazio e nel tempo, che si innalzerà dalla cabina rialzata (un tempo ufficio) alla corriera d'epoca, all'interno del deposito. Elisa Gandini, invece, propone l'installazione OKU-Nello spazio più interno, ispirata dal senso di abbandono e dalla possibilità di trasformazione di alcuni luoghi possono evocare. Doppia installazione per Ivan Fantini che farà incursione negli spazi dell'ex-deposito con Sassi vs Trasmutazione Eucaristica e Disordine da veglia, quest'ultima realizzata a quattro mani insieme a Valentina Bianchi. Saranno presenti, infine, le installazioni Proiezioni ortogonali, a cura del nuovo collettivo Spazi indecisi, e Sguardi sul deposito ATR di Gabrio Furani.
IPERCORPO
Luoghi: Deposito ATR - Piazzetta Girolamo Savonarola 6, Forlì/ Fabbrica delle Candele - Piazzetta Corbizzi 30
Prezzi dei biglietti: ingresso per ogni serata euro 10/Fabbrica delle Candele: ingresso gratuito. La prenotazione è sempre consigliata.
info e prenotazioni: cell. 347 3169141
info@cittadiebla.com - www.cittadiebla.com