Teatro

A Forlimpopoli il Festival di Musica Popolare (23-26 agosto)

A Forlimpopoli il Festival di Musica Popolare (23-26 agosto)

Si terrà dal 23 al 26 agosto, alla Rocca di Forlimpopoli (FC), la tredicesima edizione del Festival di Musica Popolare. L’appuntamento, che quest’anno intende esplorare i rapporti fra musica tradizionale e danza, vanta una forte tradizione di qualità e riconoscibilità anche grazie all´impegno organizzativo che vi è profuso dalla locale “Scuola di musica popolare” , una struttura ormai attiva da oltre vent´anni, che nel tempo si è conquistata una notevole notorietà in ambito europeo, soprattutto nel settore della folk e della world music. Il programma, raccolto sotto il titolo “Con le mani e con i piedi – Ballando la musica, suonando la danza”, è costituito da sette appuntamenti, aperti dalla proiezione di “L’Orchestra di Piazza Vittorio” , film-diario di Agostino Ferrente sulla genesi dei questo ormai famoso complesso. Seguirà l’esibizione dei romagnoli “Tziganotchka” , che, da zingari di casa nostra, portano il loro saluto ai musicisti ospiti. La loro esperienza è nata proprio nelle aule della Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli, e la loro musica parla di emozioni semplici e forti: amore, gioia, tristezza, nostalgia, malinconia, in un perenne alternarsi fra invito alla danza e all’euforia. Nella stessa serata è in programma la “Yalla Babo Express Orchestra” (Germania), che torneranno ad esibirsi anche il giorno 25, sul palco centrale del Festival. L’organetto diatonico di Marc Perrone e la ghironda di Marie-Odile Chantran saranno invece i protagonisti della serata del 24, con un concerto dal titolo “La poesia nelle dita, il cinema in testa, il ballo nel cuore". I due musicisti, in parallelo alla loro attività concertistica, hanno svolto un’intenso lavoro di raccolta di materiali provenienti da musicisti e danzatori delle campagne francesi, che ripropongono in una incessante attività di insegnamento di danze e balli tradizionali un po’ ovunque in Francia ed all’estero. Si definisce “Cumpagnia ri musica siciliana” il complesso “Unuavant’aluna” che, col suo concerto “Al centro del continente Mediterraneo” si presenta anch’essa sul palco centrale il 24 agosto con vari strumenti tradizionali siciliani. Arriva poi dalla Toscana il gruppo “Tuscae Gentes” , che, anch’esso ricco di strumenti tradizionali, esegue il suo concerto dal titolo “Quando il merlo canta” il 25 agosto. Si tratta di un viaggio nella musica del confine fra Romagna e Toscana, quell’appennino popolato da emigranti e carbonai, briganti e minatori, anarchici, donne sole e rimatori che sanno da sempre far danzare le parole. A chiudere il Festival sarà una nuova produzione, realizzata per il Festival, a cura di Stefano Zuffi, dal Gruppo Danza Forlimpopoli e dalla Scuola di Musica Popolare. Il titolo è “Il bacio del ragno che danza” , ed è liberamente ispirato a “Le Baccanti” di Euripide. Il connubio, qui, è fra la danza contemporanea e storie antiche di millenni, una ricerca sui passi di Dioniso e degli antichi riti di possessione dell’area mediterranea. Durante i giorni del Festival sarà aperta la mostra “La scuola e il Festival di Musica Popolare: 20 anni di internazionalismo“, e verranno proiettati filmati di carattere etnomusicologico. La direzione artistica è di Marco Bartolini e Marco Tavolini. Info: 338 3473990 - 0543 444621 www.musicapopolare.net