La rassegna “Genesi & Generi & Gener/azioni teatrali” curata e voluta da Pippo Di Marca, tra i più validi esponenti dell’avanguardia teatrale italiana, e realizzata con il sostegno dell'Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma, intende marcare la necessità di un confronto proficuo tra il magistero e l’esperienza del passato e quanto di più interessante s’affaccia alla ribalta del presente.
Una rassegna, dunque, che si pone come cantiere aperto ai nuovi linguaggi sperimentati dalle più recenti generazioni e insieme come sguardo ed esplorazione delle fonti storiche, la ‘genesi’ per così dire, da cui nascono e germinano i ‘generi’ o gli stilemi nel cui solco si è mossa, e tuttora continua a muoversi, la ricerca teatrale degli ultimi decenni. Il progetto, che prevede la messa in scena di 4 spettacoli, si muove su una duplice direttrice: la prima, di carattere specificatamente formativo-laboratoriale, rivolta a una imprescindibile trasmissione di saperi, vede coinvolti giovani attori e studenti del Dams dell’Università Roma Tre (che collabora attivamente al progetto). La seconda presenta invece una dimensione più precipuamente “spettacolare” e concede spazio a giovani realtà teatrali che hanno già maturato una loro specifica e indubbia cifra artistica.
In chiusura della rassegna un convegno dal titolo ‘Gener/azioni’, a cui parteciperanno artisti, critici e docenti, farà il punto sulla rassegna stessa e sui vari temi e questioni che essa ha inteso sollevare e proporre.
Il cartellone, che si svolgerà nei nuovi spazi dell’Atelier Meta-Teatro, è così articolato:
Dall’1 al 12 marzo: “Dadadramm”, saggio-spettacolo di laboratorio curato e diretto da Pippo Di Marca, tratto da “L’imperatore della Cina” di Georges Ribemont-Dessaignes.
La messa in scena è il risultato di un laboratorio che ha coinvolto giovani attori e studenti del Dams dell’Università Roma Tre. Sotto la direzione vigile di Di Marca, i giovanissimi interpreti si sono confrontati con quello che è considerato il testo più alto della drammaturgia “dada”, scritto dall’autore, all’indomani degli orrori della prima guerra mondiale, come un inno iconoclasta a denuncia perpetua di qualsiasi conflitto.
Dal 14 al 19 marzo: “La festa di Santa Barbara” della Compagnia Denoma
Lo spettacolo è una performance che conduce dalla danza alla voce, raccontando la storia faticosa di una donna sospesa tra la sua dimensione mistica, di Santa venerata e quasi seducente, e la sua natura di bambina indifesa, confusa e capricciosa. Romina De Novellis, in una serie di quadri in movimento, porta in scena la contraddizione intima del personaggio attraverso uno studio meticoloso condotto sul corpo che descrive il disequilibrio del fisico e dell’anima.
Dal 25 al 30 marzo: “Kafka (Peste 1918)” della Compagnia LaBit
Partendo dalle immagini del pittore Egon Schiele, i tre attori in scena, diretti da Gabriele Linari, evocano immagini e parole tratte dai racconti e dai diari di Franz Kafka, disegnando una realtà in cui la personalità risulta offesa da sguardi continui e in cui la frustrazione sembra essere l’unica condizione possibile. “Kafka” non è solo la fotografia di un mondo al collasso (quello del 1918 appunto), ma è anche la lucida rappresentazione di una realtà vicina ai nostri giorni in cui l’annullamento della personalità è favorito dalla sovraesposizione agli sguardi dei media.
Dall’ 1 al 6 aprile: “Mariacane” della Compagnia Ilaria Drago
Presentazione del primo studio del monologo finalista al Premio Riccione per il Teatro 2005 e vincitore del Premio Elsa Morante per la letteratura 2006. Pubblicato da Editoria&Spettacolo nella raccolta di testi Estasìe.
Il monologo, di e con Ilaria Drago, prende le mosse dalla descrizione di un furente atto di cronaca consumato ai danni di una giovane donna stuprata, per poi risolversi nella vittoria della vita sulla violenza. Mentre infatti la protagonista subisce la traumatica esperienza, nella sua mente intreccia pensieri gioiosi che le restituiscono la pienezza della dignità che non può essere violata. La scena, apparentemente immobile, si muove invece tra suoni, parole, luci e immagini video in un gioco continuo di rimandi tra sogno e realtà.
Il 5 aprile, alle ore 10: “Gener/azioni”, seminario convegno, con Romina De Novellis, Ilaria Drago, Andrea Felici, Nico Garrone, Graziano Graziani, Gabriele Linari, Roberta Nicolai, Marco Palladini, Giancarlo Sammartano. Coordina Pippo Di Marca.
Il convegno ha lo scopo di fare un bilancio del ‘cantiere’; ma al tempo stesso di riflettere sul teatro delle nuove generazioni, sul filo rosso ‘etico’ ed ‘estetico’ che per diversi aspetti le collega alla ricerca teatrale ‘storica’, e infine sui nodi e i ritardi politico-culturali che investono tuttora il giovane teatro ‘indipendente’ e non garantito.