Teatro

Giardino delle Esperidi: festival di teatro, musica e poesia

Giardino delle Esperidi: festival di teatro, musica e poesia

Dal 7 al 16 luglio 2006 torna Il Giardino delle Esperidi, il festival itinerante immerso nel verde del Monte di Brianza (Lecco), che ospita eventi di teatro, musica, poesia, e arte performativa. A soli dieci chilometri da Lecco e a trenta da Milano, nelle calde sere d'estate, gli spettatori possono assistere agli spettacoli di artisti e compagnie della nuova scena emergente del teatro e della musica italiana: Luis Agudo e Franco D'Andrea, Arearea, A.T.I.R., Antonio Catalano, Delle Ali, Andrea Dieci e Bruno Grossi, Iaia Forte, Piccoli Idilli, ScarlattineTeatro, Lelastiko, Quartetto Martesana, Milon Mela, Aia Taumastica, Teatro Inverso.       
 
Festival di teatro, musica e poesia all'insegna del cammino attraverso il territorio e della ricerca tra generi.
 
Forme d'arte che si contaminano e ricerca tra generi, temi guida della seconda edizione del festival Il Giardino delle Esperidi, si sperimentano tra i monti e i laghi briantei, intersecandosi materialmente e simbolicamente nel cammino che collega Campsirago alla dorsale del San Genesio, passando per il cuore del Monte di Brianza, fino alle pendici del monte Barro, nella cornice della corte di Camporeso.
 
Camminare Abitare L'intento è quello di "abitare" la dorsale del San Genesio e di "costruire" visioni che lingue e linguaggi molto remoti possono suggerirci. Attenzione alle pratiche quotidiane, alle manifestazioni del sentire individuale e collettivo, come il respirare, il dormire, il mangiare e il camminare. "Il camminare" è l'atto volontario più vicino ai ritmi involontari del corpo.
 
Tende un ponte tra il fare e l'essere, e fa dell'essere un essere nel mondo.
 
Si appunta non sulle linee di confine delle proprietà che tagliano a pezzi i terreni, ma sui sentieri che sono come una sorta di sistema circolatorio che collega l'intero organismo. Il camminare, in tal modo, è l'antitesi del possedere. Esso postula un'esperienza mobile, gratuita e condivisibile della terra.
 
Mappa e sentieri Le linee di canto degli Aborigeni australiani. la storia è la mappa, il paesaggio è la narrazione. Campsirago, Biglio, Figina, Ello, Camporeso: i sentieri e questi antichi borghi del Monte Brianza, che ha dato il nome all'intera regione, centro di storie e narrazioni, sono il palcoscenico del festival.
 
Le Esperidi Nella mitologia greca le Esperidi erano Figlie di Atlante e di Esperide, ninfe di ponente. Il loro giardino era situato presso il paese degli Iperborei, ove custodivano un albero dalle mele d'oro, dono della primigenia Madre Terra a Era. Per prendere tre di quei frutti Eracle, non potendo entrare in quel giardino da cui nessun mortale poteva uscire mandò Atlante. E dai tre frutti nacquero l'arte, la musica e il teatro.
 
 I contenuti del programma Prerogativa delle proposte artistiche presentate nel programma e delle collaborazioni con i partecipanti è l'interesse verso forme d'arte contemporanea che presentano una forte connessione con il cammino inteso come passaggio e memoria, luogo di sguardi e visioni nella cornice di spazi paesisticamente, architettonicamente e culturalmente significativi.
 
 
Laboratori:
 
- Laboratorio di teatro-danza, condotto dalla compagnia Arearea, dal 10 al 14 luglio (Ello). Massimo 20 partecipanti.
 
 Il lavoro artistico degli Arearea vede nel ripensare gli spazi del quotidiano le possibilità creative e della comunicazione immediata e si orienta all'interno del mondo della performance collocando la formazione del singolo in un sistema compositivo dove il corpo si fa centrale come struttura della presenza. Creare situazioni che si portino a contatto con la realtà per trasformarla e reinventarla è il fine delle proposte laboratoriali condotte da Marta Bevilacqua. Rivolto a danzatori e ad attori il seminario prevederà una parte di studio sul movimento (training e improvvisazione) e una seconda sezione compositiva sulla natura dei luoghi.
 
- Laboratorio di elaborazione narrativa a partire dall'incontro con un territorio e attraverso la sua scoperta, condotto da Alessandra Carati e Letizia Buoso, dal 3 al 7 luglio (Campsirago). Massimo 15 partecipanti.
 
La scrittura è sempre stata questo:/far passare il mare in un imbuto;/fissarsi uno strettissimo numero di mezzi espressivi/e cercare di esprimere con quello/qualcosa d'estremamente complesso. (Italo Calvino) Si parte con la condivisione di un'attitudine: l'attenzione. Si fa esperienza delle parole: trovarle, lasciarle uscire e metterle sulla carta. Si esplora un personaggio, una storia, il modo di raccontarla.
 
ScarlattineTeatro ha stipulato una convenzione per il festival nell'ambito della Comunità Montana del Lario Orientale, nello specifico dell'area del San Genesio - Monte di Brianza (Lecco), con la Provincia di Lecco, con i Comuni di Colle Brianza, Ello, Galbiate, Valgreghentino, Olgiate Molgora, Olginate, e il Gruppo Peccenini. Ha richiesto un finanziamento per il festival alla Regione Lombardia.
 
 L'area è di particolare interesse paesistico e comprende il territorio di quattro comuni contigui, l'uso in convenzione di spazi storici recuperati architettonicamente quali: Palazzo Gambassi a Campsirago (Colle Brianza); la Filanda di Ello; Villa Amman del Piermarini (Ello); l'antico borgo cluniacense di Figina (Galbiate - XII secolo); la settecentesca Villa Maria (Mondonico); il villaggio rurale di Biglio con la Pieve fatta edificare dal Cardinale Carlo Borromeo (Valgregentino); la corte di Camporeso, sede tra l'altro del Museo Etnografico dell'Alta Brianza.
 
La collaborazione con associazioni come Legambiente e il CAI - Club Alpino Italiano permetteranno inoltre di intersecare il percorso di valorizzazione artistica del territorio con percorsi già avviati di scoperta del territorio attraverso il camminare per sentieri e la valorizzazione delle risorse paesistiche e naturali.
 
Biglietti e iscrizioni laboratori: Intero serata: 15 euro Ridotto serata: 12 euro Intero uno spettacolo: 8 euro Ridotto uno spettacolo: 6 euro
 
Chi sale a piedi lungo i sentieri insieme agli accompagnatori del CAI ha il diritto al biglietto ridotto. I ragazzi con meno di 14 anni non pagano. Gli abitanti dei Comuni coinvolti nel Festival possono ritirare presso il proprio Comune biglietti omaggio. Iscrizioni laboratori: 120 euro
 
 
Informazioni e prenotazioni:
tel. 039.570220
348.6600187
www.scarlattineteatro.it
info@scarlattineteatro.it
 
Come raggiungere il Monte di Brianza: da Lecco e da Milano con le statali n. 36 "valassina" e n. 38. Da Como e da Bergamo con la statale n. 342 "briantea".
 
 
PROGRAMMAZIONE FESTIVAL
 
 
Venerdì 7 - Campsirago (Colle Brianza)
 
20.00 Aperitivo Teatrale e apertura del Festival
 
21.00 Agudo e Di Gregorio Percusa Duo in "Bala Boloum"
 
I due musicisti portano sulla scena un esaltante teatro del ritmo. Partendo da un magma multistrumentale per poi focalizzarsi progressivamente sui singoli strumenti a percussione del variopinto campionario, "Bala Boloum" fonde assieme elementi ritmici di matrice afrolatina e strutture metriche da musica contemporanea. Un impressionante amalgama di suoni e strumenti che conferiscono al concerto anche una forte componente di spettacolarità sonora e visiva. Da non perdere.
 
22.45 "La Molly" monologo teatrale di Arianna Scolmegna, con la regia di Gabriele Vacis, produzione ATIR
 
".SI', e come mi baciò sotto il muro moresco.E io pensavo, beh, o lui o un altro fa lo stesso. E poi gli chiesi con gli occhi di chiedere ancora, SI', e allora mi chiese se io volevo dire SI', dire di SI', mio fior di montagna, SI', e per prima cosa gli misi le braccia in torno, SI' , e me lo tirai addosso, SI', in modo che mi potesse sentire il petto tutto profumato, SI', e il suo cuore batteva come impazzito.E SI', dissi, SI', voglio.SI'..."
 
 
Sabato 8 - Campsirago (Colle Brianza)
 
19.30 per chi vuole salire a piedi da Monsonico ritrovo di fronte a Villa Maria, alle ore 19.30, con gli accompagnatori del CAI di Calco
 
21.00 Duo Bruno Grossi - Andrea Dieci in "Contrappunti ad Oriente", percorso nel repertorio per flauto e chitarra tra Europa e Giappone
 
Contrappunti ad Oriente è un percorso nel repertorio per flauto e chitarra che intreccia due universi sonori assai distanti: quello del repertorio europeo tra Ottocento e Novecento, e quello della musica del giapponese Toru Takemitsu. Alla supremazia del suono e all'organizzazione formalmente strutturata, aspetti tipici della musica occidentale, si contrappone la concezione takemitsiana - in questo, tutta orientale - che attribuisce pari dignità al suono e al silenzio, e che assegna al timbro di ogni singolo evento sonoro il primato sulla sintassi formale. Un percorso, dunque, in cui virtuosismo strumentale occidentale e "virtuosismo timbrico" takemitsiano si alternano, ma in cui non mancano i punti di contatto, in una contrapposizione più apparente che reale.
 
22.30 Iaia Forte in "Molly B.", monologo tratto dall'Ulysse di Joyce, con la regia di Carlo Cecchi
 
"Questa Molly diretta da Cecchi ha in Iaia Forte una magnifica protagonista. In un crescendo che sembra sconfinare nel delirio, lei rivive amori passati e immagina avventure future, si affida alla sensualità come a una liberazione senza scandalo. Ma la sua carnalità ha un che di doloroso, è una smania che fa bruciare la sua solitudine. Bellissima interpretazione." (Ugo Volli - "Grazia")
 
 
 Domenica 9 - sentiero Campsirago-Biglio - Biglio
 
(Valgreghentino) - Campsirago
 
 da Campsirago a Biglio
 
15.00 il sentiero da Campsirago a Biglio verrà abitato da attori e musicisti che accompagneranno il pubblico verso il villaggio reinventato da Antonio Catalano
 
Biglio
 
16.30 Antonio Catalano in "I Meravigliati", Casa degli Alfieri
 
 I meravigliati è un vero e proprio percorso proposto per aiutare i visitatori/viaggiatori che lo intraprenderanno a tornare a meravigliarsi per le cose semplici e naturali che gli uomini non sanno più vedere. In questo luogo-percorso magico, Antonio Catalano racconterà le storie e le filastrocche dei Meravigliati, ovvero di persone che hanno saputo meravigliarsi per le cose semplici e quotidiane e sono diventati a loro volta portatori di meraviglia. Anche il pubblico, al termine del percorso, tornerà nel mondo pieno di voglia di continuare a meravigliarsi!
 
Olginate (Villa Sirtori)
 
21.00 Bintou Ouattarà e Sebastjan Abdullah in "Hotel Millestelle", a cura di Agnese Bocchi e Filippo Ughi
 
Un'omaggio a "La strada" di Federico Fellini, la storia di un'artista di strada rivista e rivisitata dagli occhi di un'attrice burkinabé e di un attore e regista rom kossovaro...
 
21.30 Lelastiko in "Dentro le mura" di e con Marina Rossi, Stefania Ruffini
 
Danzare con un elemento fisico particolare: un muro, le mura.
 
Trasformazioni del corpo come trasformazioni di materia in un luogo uguale in ogni città. Un luogo abbastanza comune da poter diventare unico, capace di trattenere l'impronta dei corpi, di suscitare ricordi, di intrappolare l'estensione delle figure che gli si delineano davanti. Un luogo che rivive una sua memoria ed inventa la propria evoluzione. Due danzatrici in una partizione di movimento per corpi, mura, luce ed ombre.
 
22.15 ScarlattineTeatro in "Fili", di e con Anna Fascendini, Giulietta Debernardi, Joseph Scicluna
 
 "Qualche stella S'aspettava che tu la rintracciassi" R.M.Rilke
 
Fred,Vittoria e Tea sono tre fratelli. Vivono insieme in una grande casa di mare, inventandosi giochi senza tempo e senza età. La loro relazione è stretta, esclusiva, totalizzante, a sprazzi morbosa. Un giorno, nella sfida di un gioco, le risate diventano dolore: Vittoria e Tea muoiono e Fred si ritrova d'improvviso solo. La dimensione del reale si modifica: da una parte le due sorelle, nuovi angeli al cielo, dall'altra il fratello che nella fatica della solitudine studia le stelle, i corpi celesti e con gli occhi rivolti all'alto cerca possibili risposte. Fili è la nuova produzione di ScarlattineTeatro.
 
 
Venerdì 14 - Camporeso (Galbiate)
 
18.00 Andar per Arte, incontri letterari e teatrali con Cristina Artoni, Luca Rastello, Massimo Rebotti, Michele Losi
 
Incontro tra letteratura, geografia umana, paesaggi e sentieri con Luca Rastello (Piove all'insù - Bollati Boringhieri), Cristina Artoni (L'amore ai tempi della Bossi-Fini - Bruno Mondadori) , Massimo Rebotti (direttore di Radio Popolare) e Michele Losi (Scarlattine Teatro - direttore artistico del festival). Nell'ambito della serata interverranno attori, danzatori e musicisti, si leggeranno brani dai libri degli autori e dalle suggestioni del Festival.
 
21.00 Quartetto Martesana e Gioia Aloisi in "Percorsi, la musica, il suono, la parola"
 
Il repertorio presentato è un originale percorso fra stili, periodi storici e artistici differenti che mette in evidenza la grande diversità di interpretazione e di gusti musicali vissuta nei secoli. La particolare formazione del Quartetto Martesana, che ha a sua disposizione la possibilità molto rara di esprimersi attraverso 11 strumenti facenti parte delle famiglie dei sassofoni e dei clarinetti, pone l'accento sulla differenza di richiesta timbrica e interpretativa dei vari autori. Nell'ambito della serata interviene Gioia Aloisi con una scelta di testi da Schikanede, J.Attila, J.L.Borges, G.G.Marquez, Y. Komunyakaa, G.Aloisi.
 
 
 
 22.30 Antonello Cassinotti, Monica Parmagnani, Giancarlo Locatelli in ". e improvvisamente la luna"
 
"Ho una vecchia passione geografica. Da ragazzo mi inebriavo sull'Atlante a misurare con uno sguardo le dimensioni del Mediterraneo o, quanto meno, la campitura verde della pianura padana. ...." L'amore per la geografia, i treni, il cielo, la passione per il paesaggio. Dal Friuli degli anni '40 via via scorrendo i luoghi chiave della sua esistenza sino alla prospettiva capovolta della 'terra vista dalla luna', in un salto ideale alla fine degli anni '60, prossimi alla sua ancor viva morte.
 
 
 Sabato 15 - Ello
 
19.30 aperitivo teatrale a cura di Piccoli Idilli presso la corte del Comune di Ello
 
21.00 Milon Mela in "La Parata del Fuoco", musiche, canti e danze indiane
 
Dinamica e piena d'energia cattura l'attenzione e la partecipazione sia dei grandi sia dei più piccoli. Il drammatico assolo dei tamburi ed i toni vibranti del piffero danno il via all'evento: in testa i musicisti Baul, seguiti dai bastoni ruotanti dei Kalaripayattu e dalle danze acrobatiche dei Chhau e dei Gotipua. Le bellissime coreografie e le immagini suscitate dalle danze Gotipua e Chhau ci riportano alle origini, alle sorgenti della civiltà umana. Lungo il percorso si effettuano dimostrazioni di ogni disciplina. A conclusione: la Danza del Fuoco dei Kalaripayattu.
 
22.30 Aia Taumastica in "Ghiaccio" presso Villa Amman
 
Un viaggio in un seminferno bianco circondato da un gigantesco interminabile puzzle di ghiaccio e abitato da una natura impossibile e dai demoni della depressione. Scott, Amudsen e Shackleton sono stati gli ultimi pionieri di una sfida alla natura prima dell'era tecnologica, quando ancora il coraggio e la resistenza erano le uniche variabili su cui si poteva giocare la resistenza ancora prima della vittoria. Questo primo studio è un racconto, un attore solo e due musicisti insieme da una parte all'altra del Polo, un viaggio ettorico .... dal dominio della parola ..... al regno del ghiaccio, dove imparare ad ascoltare il silenzio.
 
 
 Domenica 16 - Figina (Galbiate)
 
16.30 incontro con Giuliano Mauri, "ArteNatura, un progetto per il Monte di Brianza"
 
 Giuliano Mauri è uno dei più importanti land artist oggi esistenti. Le sue opere sulle rive dell'Adda, nelle foreste del Trentino e in giro per il mondo, hanno profondamente segnato il territorio e l'esperienza di chi ha avuto la fortuna di incontrarle, di incontrarlo. Giuliano ci fa il regalo di venire a trovarci nella cornice del Monte di Brianza, a Figina, a partire dal desiderio di costruire negli anni futuri un progetto che lo veda protagonista nel territorio del Festival. Da non perdere.
 
 
 
 18.00 Spettacoli per ragazzi: ScarlattineTeatro in "Giacomo Giacomo" e in "Apparizioni" laboratorio teatrale del Centro Diurno Handirivieni , Teatro Inverso in "Bulbi a colori".
 
19.30 Cena
 
21.30 Compagnia Arearea in "Dentro"
 
L'anima ha bisogno di un luogo (Plotino)
 
Arearea entra dentro e ruba suggestioni ai suoi visitatori quotidiani e immaginari. Il risultato sono azioni contemporanee di uomini e di donne, museo dei sogni negli spazi suggestivi dei luoghi in cui lo spettatore è chiamato ad esercitare la sua caratteristica fondamentale: la curiosità. Nuova produzione. Danzatori: Silvia Bertoncelli, Marta Bevilacqua, Roberto Cocconi, Dasa Grgic, Valentina Saggin, Barbara Stimoli, Fabrizio Zamero, Luca Zampar. Idea e progetto: Roberto Cocconi.
 
 
 
SEZIONI SPECIALI
 
Una casa per Abitare le Storie
 
Abitare le Storie è un bellissimo progetto del Sistema Bibliotecario Meratese che abbiamo conosciuto grazie ad Arianna, una bambina di 20 mesi.
 
Lei ci ha aperto la porta ed accompagnandoci per mano, ci ha guidato sicura e sedendosi sulle nostre ginocchia ha detto "Leggi?". Sì, perché Abitare le storie è un' occasione per incontrarsi con i più piccini attorno ad un libro ed iniziare un viaggio.
 
Il giardino delle Esperidi costruisce una casa per questo. Un posto di sogno, di cibo, di sonno: un posto dove essere cullati e stare al riparo. A Mondonico giovedì 6 e venerdì 7 luglio, alle 16, sabato 8 luglio alle 10.30. A Ello giovedì 13 e venerdì 14 luglio alle 16 e sabato 15 luglio alle 10.30.
 
Ecco i Sentieri
 
Il festival compie la scelta di considerare per gli eventi artistici non solo i luoghi di stanzialità, luoghi borghi, bensì anche luoghi deputati al passaggio, luoghi sentieri, nel preciso intento di riattivarne la ricchezza esperienziale.
 
Ecco i sentieri! Da Campsirago a Biglio, da Figina giù fino ad Ello e via per Marconaga su per Ravellino... in vista dello specchio d'acqua d'Annone fino a Camporeso... per disegnare la mappa geografica e mentale del festival, donarci la memoria di un'esperienza fondativa dell'uomo quale la scoperta, l'approdo imprescindibile da un arrivare e, perchè no, un'andarsene: nuovi palcoscenici.

In collaborazione con Legambiente e Club Alpino Italiano.