Teatro

Gioele Dix in tournée con "Tutta colpa di Garibaldi"

Gioele Dix in tournée con "Tutta colpa di Garibaldi"

Nel bicentenario della nascita dell’Eroe dei Due Mondi, Gioele Dix ha realizzato uno spettacolo divertente, documentato e a tratti polemico, che cerca di far luce non solo sul grande condottiero che ha sacrificato la vita all’unità d’Italia, ma soprattutto sul sentimento fortemente contraddittorio che lega gli italiani al loro paese. Così ne parla Gioele Dix: “Il personaggio di Garibaldi era e resta molto discusso. La contraddizione del suo personaggio è che è un mito trasversale, che ha conquistato tutti. Piaceva a Mussolini e piaceva ai partigiani, che infatti avevano una brigata Garibaldi. Questa è la dimostrazione che il personaggio è stato talmente grande da prestarsi a riletture diverse. […] Approfittiamo della sua biografia e delle sue disavventure politiche per parlare dell’Italia di oggi, che in qualche modo si porta dietro il peccato originale di questo Risorgimento.” Tra spunti geniali, battute divertenti e passaggi comici, Dix parla della nostra storia patria e della nostra identità di donne e uomini “incompiuti”, coadiuvato sulla scena da Edmarcia De Andrade, “giovane assistente sudamericana neogaribaldina”, e da Matteo Malavasi, “geniale contrabbassista-uomo orchestra in tassativa camicia rossa”. La direzione dello spettacolo è affidata a Sergio Fantoni, che ha diretto Dix anche ne “Il libertino”(2001) e in “Edipo.com”(2003). La vicenda è incentrata sulle peripezie tragicomiche di un autoreattore al quale è stato commissionato l’allestimento di un testo celebrativo su Giuseppe Garibaldi. Studiando a fondo la straordinaria biografia pubblica e privata dell’Eroe dei Due Mondi, scopre una figura complessa, che sfugge ad ogni definizione e retorica. Si sente spinto e attratto da quel temperamento ondeggiante fra epici slanci e clamorosi ritiri: un personaggio perfettamente funzionale all’immagine contraddittoria che gli italiani hanno di se stessi. Il protagonista, sempre più critico e sempre più “tifoso”, non sa che pesci prendere, se dire e pensare “Obbedisco” oppure “O Roma o morte”. E si chiede: l’Italia è un soliloquio di Garibaldi? O piuttosto sono gli italiani ad aver tradito la promessa di un sogno possibile? Al titolo che aveva in mente sarebbe forse meglio aggiungere un punto interrogativo: “È tutta colpa di Garibaldi?”. Lo spettacolo è in scena, in questi giorni, al Teatro Duse di Bologna. Per conoscere le altre tappe del lungo tour di Gioele Dix, si consiglia di consultare il cartellone del nostro sito. Info:www.gioeledix.it