Teatro

Gubbio inizia con il Decamerone

Gubbio inizia con il Decamerone

Sabato 22 novembre, alle 21, s’inaugura la stagione teatrale del Comunale di Gubbio con una divertente riscrittura di uno dei testi più amati di Boccaccio DECAMERONE - Amori e Sghignazzi con Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Teresa Fallai, Alessio Venturini, diretti da Ugo Chiti.

Gli sghignazzi delle beffe, i travestimenti, le doppiezze divertite al limite dell’iconoclastia, gli amori assoluti, i sacrifici estremi, la tragicità solenne degli innamoramenti contrastati o negati diventano materia drammaturgia e gioco squisitamente teatrale in questo bellissimo spettacolo dalla travolgente comicità che prende a pretesto una delle novelle più squisitamente “boccaccesche” del Decamerone, la vicenda di Masetto che “si fa mutolo e diviene ortolano in un monastero di donne” per innestarvi altre novelle narrate dalle monache con intenti e finalità diverse.

Dalla seconda giornata arriva la lunga odissea di Alatiel, mandata dal padre in sposa al Re del Garbo e continuamente rapita, concupita e violata. L’andamento circolare e ripetitivo del racconto suggerisce una tragicomica “involontaria” riflessione sulla condizione femminile. Dalla terza giornata arriva la storia di Alibech, che diviene romita e impara da Rustico l monaco, come si fa a “rimettere il diavolo nell’inferno”, buffa, geometrica proiezione onirica di Masetto al femminile. Ultima novella narrata, dopo il fraseggio farsesco delle precedenti è la tragica vicenda di Isabetta e dei suoi tre fratelli. Isabetta è una delle “eroine” della quarta giornata dove il tema ricorrente di amore e morte trova proprio nella sua vicenda il vertice della dedizione sentimentale.

Tutti, uomini e donne, in quella grandiosa commedia umana che è il Decamerone, si muovono passando dal comico al tragico con lussureggiante invettiva. Uomini e donne colti in un perenne movimento che è equilibrio e balletto, rappresentazione reale e metaforica della vita osservata con occhio sarcastico e dolente assieme.

Al termine dello spettacolo gli spettatori sono invitati presso il Ridotto del teatro per brindare all’inizio della Stagione di Prosa.

Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere telefonicamente, fino al giorno precedente lo spettacolo, presso il Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria, tutti i giorni feriali, dal lunedì al sabato, dalle 16 alle 19, al n°075/57542222. E’ possibile acquistare i biglietti on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.