Giovedì 5 al teatro Concordia di Marsciano, venerdì 6 al teatro Don Bosco di Gualdo Tadino e sabato 7 febbraio al Teatro Clitunno di Trevi Paola Quattrini e Ray Lovelock sono i protagonisti della versione teatrale di Lorenzo Salveti de I ponti di Madison County, tratto dal celebre romanzo di Robert James Waller.
Lo spettacolo in accordo con la nota versione cinematografica interpretata da Meryl Streep e Clint Eastwood, si fonda e ruota attorno al concetto di vero amore, di quell'amore che coinvolge i sensi, l'istinto e il cuore. In scena anche Ruben Rigillo, Alessandro Marverti, Maria Grazia Laurini.
Una donna sposata, moglie e madre irreprensibile, rassegnata a una vita casalinga tranquilla, incontra improvvisamente l'imprevisto: un viaggiatore libero e selvaggio. Due vite si intersecano e nello spazio di pochi giorni si stravolgono completamente. Il caldo torrido dell’estate dello Iowa è complice di un amore totale, dei sensi e del cuore, una passione “giovane”, vissuta appieno da un uomo e una donna di mezza età, come un inaspettato, ultimo regalo della vita.
Lui è un fotografo del National Geographic, viaggiatore senza radici, libero e selvaggio, venuto a stravolgerle la vita, inaspettatamente. Lei è una quarantenne italiana, madre e moglie irreprensibile, impegnata ogni giorno serenamente nel suo unico mestiere, gestire la famiglia e la casa.
Complice l’assenza del marito e dei figli, partiti per una fiera del bestiame, i due fanno amicizia e in breve il loro incontro si trasforma in un sentimento profondo. Una passione fortissima e autentica, vissuta senza colpa né dolore, con leggerezza, che la donna sceglie di racchiudere in una manciata di giorni, per riprendere subito dopo il suo posto e il suo ruolo accanto al compagno di sempre.
La sua è una scelta dettata non dalla rassegnazione o dalla paura, né da un doveroso conformismo, ma dal coraggio e dalla consapevolezza di voler preservare nel ricordo quei momenti e quell’amore, anziché rischiare di bruciare ogni cosa per vivere disperatamente ogni cosa fino in fondo.