La giornata dedicata alle scene e agli attori si apre alle 17 nell’aula sospesa dell’ex Magistero dove è atteso il regista polacco Lech Raczak (nella foto), fondatore del "Teatr osmego dnia" all’università di Poznan nel 1964, che parteciperà alla conferenza "La storia del Teatro universitario in Polonia", proponendo anche il filmato Svendita per tutti.
Interverranno Gianfranco De Bosio, fondatore a Padova del primo Teatro universitario del dopoguerra, lo storico del teatro Claudio Meldolesi, Emilio Pozzi, docente di teatro e spettacolo alla facoltà di Sociologia dell’università di Urbino, e Vito Minoia, docente universitario e ideatore a Urbino del teatro universitario "Aenigma". Ai quattro studiosi è stata affidata la direzione scientifica del 6° "Congresso mondiale del teatro universitario".
Teatro
Ieri ad Urbino la giornata mondiale del Teatro
Anche nella città ducale si festeggia, lunedì 27 marzo, la "Giornata mondiale del teatro", lanciata nel 1961 dall’Iti, l’Istituto internazionale del teatro. Un programma straordinario quello di quest’anno dal momento che Urbino, dal 21 al 26 luglio, ospiterà il 6° "Congresso mondiale del teatro universitario".
In serata, alle 21,30, il teatro Sanzio ospiterà (l’ingresso è libero) Tilt, lo spettacolo del gruppo "Aenigma" curato dal regista Lech Raczak e ispirato a Il ping pong di Arthur Adamov. In scena ci saranno Romina Mascioli, Paolo Polverini, Pietro Piva, Ivano Proietti, Stefania Siclari con la partecipazione straordinaria (in audio) di Umberto Ceriani. Le musiche sono di Luciano Daini. In occasione dei festeggiamenti sarà lanciato anche a Urbino il messaggio ufficiale che la Comunità teatrale internazionale quest’anno ha affidato a Victor Hugo Rasco Banda dal titolo "Un rayo de esperanza", Un raggio di speranza.