Classica

Il fuoco di Santa Cecilia

Il fuoco di Santa Cecilia

Presentata la nuova stagione dell'Accademia Nazionale che accoglie nomi prestigiosi e titoli di grande interesse, a cominciare dall'inaugurazione con "Fidelio" di Beethoven diretto da Antonio Pappano.

Il Presidente Michele Dall’Ongaro e il Direttore principale Antonio Pappano hanno presentato alla stampa e al pubblico romano la prossima stagione di concerti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. L’inaugurazione della stagione sinfonica è affidata a Fidelio di Beethoven, proseguendo il percorso iniziato la scorsa stagione con l’esecuzione delle nove sinfonie; sul podio dell’Orchestra e del Coro di Santa Cecilia ci sarà il Maestro Pappano che dirigerà altri programmi beethoveniani con il pianista russo-israeliano Efim Bronfman nel Concerto n. 5 Imperatore e nel Concerto n.4 con il pianista Radu Lupu (nello stesso concerto sarà eseguita la Sinfonia n.7 di Anton Bruckner). Inoltre Pappano sarà impegnato nella Sinfonia n. 9 La Grande di Franz Schubert e nella Passione secondo Giovanni di Bach. Tra le serate da non perdere Buon compleanno Amadeus! Gala Mozart con l’Orchestra e il Coro di Santa Cecilia diretti da Antonio Pappano insieme alla voce di Cecilia Bartoli.

Numerosi i debutti, a partire dal giovane direttore venezuelano Rafael Payare, uno dei molti prodotti di El Sistema di Josè Antonio Abreu, che dirigerà il violoncello di Luigi Piovano nel Concerto n. 2 di Saint-Saens. Tra i solisti, numerosi debutti pianistici: Martin Helmchen suonerà il  Concerto K466 di Mozart diretto da David Afcham, Seon-Jin Cho, vincitore del Concorso Chopin 2015, diretto da Valery Gergiev suonerà il Concerto n.3 di Rachmaninoff, mentre Andres Orozco Estrada dirigerà il pianista francese Bertrand Chamayou nel  Concerton.2 di Saint-Saens. Per la musica contemporanea un interessante debutto è quello del giovane percussionista (23 anni) Simone Rubino che, diretto da Manfred Honeck , sarà impegnato in Veni, Veni Emmanuel scritto nel 1992 da James MacMillan.

Saranno inoltre sul podio Daniel Harding con La sinfonia n.2 Resurrezione di Mahler, Daniele Gatti che continua il suo omaggio a Schumann, Alan Gilbert con una sintesi dell’Anello del Nibelungo e Ton Koopman con il Messiah di Handel. Poi Michael Tilson Thomas dirigerà le sorelle Labeque nel Concerto a due pianoforti K365 di Mozart. Yuri Termikanov chiuderà la stagione sinfonica con la celebre violinista Julia Fischer nel Concerto per violino di Brahms a cui seguirà la Sinfonia n.9 di Dvorak.

La Stagione di Musica da Camera si inaugurerà il 26 ottobre con la Basel Kammerorchester che suonerà musiche di Haydn e Kraus. Grande attesa per il Coro della Cappella Sistina che eseguirà la Missa Papae Marcelli di Pierluigi da Palestrina. Poi una serata tutto Schumann con Alexander Lonquich al pianoforte e alla direzione dei Solisti dell’Accademia di Santa Cecilia. Lonquich suonerà ancora musiche di Schumann al pianoforte il 28 novembre.  Una stagione pianistica da ricordare che vedrà sul palcoscenico Daniel Baremboim, Evgeny Kissin, Murray Peraya, Hèlene Grimaud, la giovane Beatrice Rana, l’amato Grigory Sokolov, Rudolf Buchbinder e l’ascetica Mitsuko Uchida. Inoltre il Quartetto Casals con il clarinetto di Alessandro Carbonare e il violino di Janine Jansen.