Martedì 7 aprile alle 21.00 al Teatro Salieri (0442 25 477 www.teatrosalieri.it) di Legnago (VR) conclusione della Stagione 2008-09 con il terzo appuntamento del ciclo I like to be in America, con il grande pianista jazz Brad Mehldau, piano solo, in esclusiva italiana.
Mehldau, che l’11 febbraio suona alla Carnegie Hall di New York, è in tour poi in Giappone, Corea, Australia; seguono numerosi concerti in Francia, e poi ecco la tappa italiana al Salieri. Questo prima di riprendere la via per gli States, a Chicago, dove il 1° maggio è invitato dalla Chicago Symphony Orchestra nell’ambito del ciclo jazz.
Il suo più recente album, Brad Mehldau Trio Live, registrato al Village Vanguard di New York nel 2006, con Larry Grenadier e Jeff Ballard, è stato nominato nella cinquina per il Grammy Award (l’Oscar dei dischi), nella categoria Best Jazz Instrumental Album. ( e non è la prima nomination ricevuta).
Il ciclo I like to be in America (così cantano le portoricane in West Side Story). è il terzo viaggio musicale che il Salieri offre al suo pubblico, dopo Sambando nel 2007-08 e ¡Boleros y Tangos ! nel 2006-07. Dopo la Cuba dei boleros e l’Argentina del tango nel 2006-07; e il Brasile nel 2007-08, dopo quindi il Centro e il Sudamerica non si poteva che proseguire con il Nordamerica.
La grande civiltà musicale nordamericana è stata presentata con la canzone (il concerto di Dee Dee Bridgewater dello scorso novembre), con l’orchestra (l’Orchestra Verdi di Milano, con Gershwin e Bernstein) e adesso con il piano, il jazz di Brad Mehldau. Il sinfonismo dell'eredità europea, il musical, l'American Songbook, il jazz: ecco il nostro essenziale Viaggio Americano.