Teatro

Il Politheater a Gualdo Tadino

Il Politheater a Gualdo Tadino

Giovedì 18 dicembre, alle 21, al teatro Don Bosco di Gualdo Tadino, con replica sabato 20 dicembre, al Teatro Thesorieri di Cannara, la Compagnia Politheater di Città di Castello presenta Una tartaruga chiamata Dostoevskij, con Valeria Marri, Silvano Granci, Daniele Biagini, per la regia di Damiano Augusto Zigrino.

Il drammaturgo spagnolo Fernando Arrabal ha scritto quest’opera dopo essere stato rinchiuso in carcere dalle milizie franchiste.

Per molti aspetti l’intera pièce riecheggia la condizione di prigionia. Il protagonista si trova rinchiuso nel ventre di una tartaruga gigantesca nata in seguito ad un’esplosione nucleare; come in un ventre materno, si prepara a una nuova esistenza lontano dalle atrocità del mondo reale, purifica il proprio spirito, da vita ad nuovo universo, si nutre dei sogni della tartaruga.

Oggi si continua a parlare di nucleare, di guerre, di carceri… lasciandosi trasportare dalle visioni di Arrabal, la compagnia ha intrapreso un viaggio liberando l’immaginazione e ritrovandosi dentro il ventre di un animale metà tartaruga e metà leone, per dare vita a un mondo altro eppure possibile.

Lo spettacolo rientra nel progetto Spettacolo Umbria ,a cura del Teatro Stabile dell’Umbria, Regione Umbria, Ministero per i beni e le attività culturali .