Dopo aver debuttato a Milano la scorsa stagione incontrando grande favore di pubblico e critica Il Vicario di Rolf Hochhuth sarà a Foligno a Palazzo Trinci dal 17 al 19 marzo, a Terni al Videocentro Teatro C dal 20 al 22 marzo e a Perugia al Centro Universitario Teatrale dal 24 marzo al 5 aprile.
Lo spettacolo prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria è messo in scena da un gruppo di attori che si è conosciuto lavorando con Antonio Latella: Matteo Caccia, Marco Foschi, Annibale Pavone, Enrico Roccaforte, Cinzia Spanò e Rosario Tedesco che ha curato anche l’adattamento e la regia.
Pubblicato e rappresentato in trentotto nazioni, solo in Germania – dov’è messo in scena annualmente al Berliner Ensemble – Il Vicario ha venduto più di un milione di copie. È un dramma storico in cui l’autore s’interroga sul silenzio della Chiesa, e in particolare di Pio XII, di fronte agli orrori nazisti e alle deportazioni degli ebrei. Una riflessione sulla nostra storia recente, ma anche su temi universali quali: la posizione dell’uomo di fronte alla storia, il silenzio, il coraggio, il sacrificio, quello che è giusto e quello che è conveniente.
Sullo sfondo degli orrori della seconda guerra mondiale e delle deportazioni ebraiche si muovono i personaggi di questo dramma: Kurt Gerstein, ufficiale delle SS che in segreto tenta di minare il regime nazista, Padre Riccardo Fontana, giovane sacerdote della segreteria di Stato vaticana che si schiera a favore dei perseguitati, il Dottore, incarnazione del male che ad Auschwitz conduce macabri esperimenti sui prigionieri, e soprattutto lui, “il Vicario” di Cristo, Papa Pio XII, il cui Silenzio è il vero protagonista di questa storia.