"Viaggiare, come raccontare, come vivere è tralasciare. E' solo il caso che ci porta in un luogo invece che in un altro, che ci fa conoscere una persona invece di un'altra. Il viaggio sfiora e trascura, superficiale e sbadato come il percorso di ogni giorno, che ci porta alla fine degli anni senza conoscere veramente la strada di casa e le persone a cui vogliamo bene."
Inizia così l'inserto speciale inviatoci da Francesco Rapaccioni, il nostro collaboratore delle Marche, in seguito al suo recente viaggio in Iran, effettuato l'anno scorso e che potete scaricare liberamente dal link qui sotto.
Lo pubblichiamo, perché più che un diario di viaggio ci sembra un vero e proprio monologo teatrale, un flusso di coscienza e di ricordi. Il tutto è affiancato dalle stupende foto di Luca Pittoni. Respirate anche voi il vento nuovo che soffia sull'Iran, "un vento di libertà. Un vento che è immediatamente percepibile, ovunque, in ogni momento."
Clicca qui per scaricare lo speciale (file pdf, 680 kb).
Inizia così l'inserto speciale inviatoci da Francesco Rapaccioni, il nostro collaboratore delle Marche, in seguito al suo recente viaggio in Iran, effettuato l'anno scorso e che potete scaricare liberamente dal link qui sotto.
Lo pubblichiamo, perché più che un diario di viaggio ci sembra un vero e proprio monologo teatrale, un flusso di coscienza e di ricordi. Il tutto è affiancato dalle stupende foto di Luca Pittoni. Respirate anche voi il vento nuovo che soffia sull'Iran, "un vento di libertà. Un vento che è immediatamente percepibile, ovunque, in ogni momento."
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