Teatro

La città dell'uomo alla sesta edizione

La città dell'uomo alla sesta edizione

Torna per la sesta edizione la rassegna di spettacoli teatrali e dibattiti La città dell’uomo realizzata dall’Associazione T.I.R. TeatroInRivolta con la direzione artistica di Lucia Falco. Fra le molte proposte del ricco panorama del teatro piemontese questa manifestazione si distingue da sempre la volontà di dialogare con il suo pubblico proponendo chiavi di lettura capaci di aiutare lo spettatore a cogliere le diverse sfaccettature che si nascondono all’interno del mondo contemporaneo.

Dopo aver affrontato il tema del libero pensiero nelle sue accezioni di libertà di informazione, libertà di parola quest’anno la nuova stagione teatrale nasce da una curiosità artistica che parte da una semplice osservazione l’arte è cultura: assimila, elabora e restituisce quanto la nostra società produce, in termini estetici, morali, simbolici, politici e sociali. La stagione teatrale di quest’anno si concentra sugli strumenti di controllo, quelle forme di inganno che quotidianamente noi tutti interpretiamo come realtà. Anche la non-arte è cultura, ma una forma di cultura che riproduce il mondo in cui nasce, non ambisce a elevarlo in forma poetica, non vuole investigarlo. I reality show, la nostra vita raccontata su Facebook, le nostre vacanze caricate su YouTube, ci dicono che viviamo nell’epoca dell’iper-realismo: così reale, da non essere vero.

Nell’immagine del manifesto della stagione, un uomo cammina su un muro, diviso tra cielo e terra. A sovrastarlo, una scritta forte, uno slogan immediato: TU SI TU NO. “Quell’uomo siamo tutti noi, gente, popolo, individui” afferma la direttrice artistica Lucia Falco e prosegue: “tutti impegnati in un cammino sospeso, tra ideale e reale, tra democrazia come principio e democrazia come fatto quotidiano. TU SI TU NO: perché qualcuno decide se puoi lavorare, se puoi oltrepassare i nostri confini, se puoi essere promosso ad un esame, se puoi avere un sussidio, un aiuto, un vantaggio. Il lato oscuro della democrazia è il riflesso negativo dei principi più alti e nobili sui quali è regolato il nostro vivere civile. Una democrazia troppo spesso violata e manipolata, una costituzione svilita, una legge poche volte uguale per tutti. TU SI TU NO è lo slogan di una scelta che ci fa vittime, operata al di sopra di noi da un sistema culturale e politico che parla di democrazia e nel contempo annulla l’uguaglianza, la parità e la legalità.”

Secondo il TeatroInRivolta il teatro può e deve dire la sua, essere non solo veicolo estetico, ma anche mezzo di conoscenza all’interno di una società ossessionata dalla cieca riproduzione di sé stessa e troppo malleabile per opporsi validamente e coloro che ambiscono plasmarla. Nella consapevolezza che il futuro si costruisce oggi, la VI Edizione de La città dell’uomo si propone di essere per la prima volta anche luogo di crescita e formazione per giovani fotografi e videomaker. La documentazione ufficiale della Stagione Teatrale sarà infatti affidata a studenti provenienti dal liceo artistico e dal DAMS di Torino, nel chiaro intento di creare una nuova leva di tecnici appassionati e specializzati.

Apre la stagione l’8 dicembre (ore 20.30 alla Maison Musique di Rivoli) FAUSTUS! FAUSTUS! anteprima regionale della compagnia Zaches Teatro. Due miti, quello del Golem e quello del Faust, per arrivare fino alla creatura di Mary Shelley. La facoltà demiurgica dell’uomo come filo rosso di uno spettacolo che vuole offrire una serie di riflessioni sulla potenza e sulla volontà di creazione insite nell’essere umano. La stagione continua nel 2011 (il 19 gennaio alle 20.30 nuovamente alla Maison Musique di Rivoli e in replica il 4 febbraio alle 20.45 al Teatro Don Bunino di Bussoleno) con GIORNO 177 proposto dallo stesso TeatroInRivolta. Uno spettacolo che affronta il dramma dei campi di concentramento usando l’espressività del corpo e utilizzando esclusivamente otto sedie. Protagonista è Johan George Elser, imprigionato per aver attentato alla vita di Adolf Hitler. Il giorno dopo il TeatroInRivolta si sposta al Teatro Don Bunino di Bussoleno dove il 20 e 21 gennaio alle 20.45 propone NIENTE PIU NIENTE AL MONDO: da un intenso libro di Massimo Carlotto, il sogno di una madre, che sogna il successivo televisivo per sua figlia. E la scelta di una ragazza adolescente, che rifiuta la vita proposta dalla madre. Un monologo ambientato nella periferia di Torino, che racconta le tensioni e le intime debolezze di un rapporto madre-figlia. Il 25 gennaio alle 20.30 al Teatro Eugenio Fassino di Avigliana TeatroInRivolta presenta VOCI D’ASFALTO. Tante storie, autentiche e parallele, in una sola voce. Il monologo di una giovane donna albanese, comprata in patria e costretta a vendersi sulle nostre strade. La moderna schiavitù raccontata con la forza e l’urgenza della poesia. Si ritorna alla Maison Musique il 23 febbraio per lo spettacolo di Riccardo Lestini alle 20,30 in anteprima assoluta CONFESSIONE DI UN TEPPISTA la storia, sempre in forma di monologo/narrazione, di Sergej Esenin, il poeta russo vissuto ai tempi della rivoluzione e morto suicida, come gran parte della sua generazione, ad appena 30 anni. Sempre a Maison Musique il 30 marzo alle 20.30 TeatroInRivolta presenta in anteprima assoluta HAMLET MACHINE dramma post-moderno scritto da Heiner Muller nel 1977, Hamlet Machine è, con la musica degli Einsturzende Neubaten il tormento dell’uomo che non riesce a liberarsi del suo personaggio qui rielaborato e attualizzato dalla scrittura e dalla regia di Lucia Falco. Il 16 aprile alle 20,45 al Teatro Don Bunino di Bussoleno Chiara Vallini presenta DON’T GO OUT MRS BROWN uno spettacolo che indaga i meccanismi della solitudine, entrando nella dimensione intima di una donna che si isola progressivamente dal mondo esterno, rifiutando di combattere le proprie paure reali e preferendo subire la paura raccontata attraverso lo schermo della televisione.

A giugno alla Maison Musique di Rivoli ci sarà una grande novità all’interno della stagione: una rassegna nella rassegna dedicata ad una selezione di spettacoli stranieri rappresentati in lingua originale. Il teatro non è cinema, la voce di un attore teatrale non può certo essere tradotta e l’uso di eventuali schermi per i sottotitoli inficia il godimento della rappresentazione. Allora, prendendo spunto dal teatro d’opera, meglio accompagnare il pubblico verso lo spettacolo con libretti creati ad hoc per ogni evento. Gli attori, la scenografia, le luci e i suoni esprimono in realtà molto più di quello che siamo abituati a cogliere quando ascoltiamo una lingua conosciuta. E così il 9 giugno dalle 21.30 si avvicendano la compagnia marocchina Labo-Beckett con PARTIE DEHORS 1 in anteprima europea. Youssef Raihani professore e regista è fondatore del Labo-Beckett. “Partie Dehors 1” è una perfomance che omaggia Samuel Beckett attingendo al suo pensiero, in un percorso nel quale l’arte si rivela come il prodotto della fusione delle civiltà. A seguire la prima italiana di THE RISE AND THE FALL OF ICARUS GUBELKIAN di Marija Krstic (Serbia). “The Rise and the Fall of Icarus Gulbenkian” è un musical-spettacolo tratto dal romanzo breve dello scrittore serbo Borislav Pekic e vede come protagonista un burattino in una sala operatoria, affiancato da attori in carne e ossa.
Il giorno successivo (10 giugno) alle 21.30 prima nazionale di ORIGINS di Christina Kyriazidi (Grecia/Germania). Maestri e collaboratori di fama internazionale hanno accompagnato la crescita di questa artista nomade e profondamente europea. “Origins” è un assolo di teatro di coinvolgente dolcezza, suddiviso in 6 frammenti, che rende omaggio alle molteplici origini alla base di ogni essere vivente.
L’11 giugno dalle 21.30 si chiude la stagione teatrale alle Maison Musique con l’anteprima europea BETWEEN US AND YOU AND ME in cui Shimrit Golan, giovane artista israeliana, genera sul palco sinfonie estetiche capaci di abbracciare l’impegno civile. “Beetwen us and you and me” è uno spettacolo sull’attrazione e la repulsione che emergono nella nostro tentativo di cercare un dialogo con l’altro. A seguire è la volta di un’altra prima europea con BERCEUSE del regista marocchino Youssef Raihani. “Berceuse” è un monologo per donna scritto nel 1981 (con il titolo originale Rockabi). In questa elaborazione, Fatim Zhara Sghir offre la sua voce insuperabile a tutti noi, conducendoci in un viaggio non solo teatrale, ma anche iniziatico.

TeatroInRivolta è un’associazione culturale nata nel 2002, formata da donne e uomini con competenze diverse, uniti dalla necessità di coniugare l'impegno teatrale con quello civile. Fin dalla sua nascita l’associazione propone un teatro fatto di corpi, anima e movimento, costruito con pochi oggetti, racchiuso in allestimenti essenziali, capace di affrontare i temi critici della nostra epoca attraverso una ricerca artistica coraggiosa, cercando in ogni dramma una svolta poetica, in ogni storia una vibrazione ludica. Un teatro che possa essere luogo di incontro e di scambio, di riflessione e di critica. Antropologi, magistrati, giornalisti e rappresentanti di associazioni hanno portato il loro contributo nei dibattiti organizzati al termine degli spettacoli della rassegna La Città Dell’Uomo, confrontandosi con un pubblico attento, desideroso di ampliare il proprio punto di vista e di vivere il teatro come luogo di crescita, individuale e colletiva. E’ quindi un teatro didattico, pensato e agito per la gente, nella convinzione che l´arte debba farsi strumento responsabile e che ogni evento sia tale solo quando pubblico e attori hanno la possibilità di arricchirsi vicendevolmente.
TeatroInRivolta ringrazia la Compagnia di San Paolo per il contributo economico, la Maison Musique per l’ospitalità e il rapporto di collaborazione sempre vivo nel tempo, il comune di Chianocco per l’aiuto economico e l’Associazione “Bussoleno Provaci” per l’aiuto economico e il supporto logistico. Si ringrazia inoltre il Comitato Piemontese e Valdostano Salviamo la Costituzione che ha offerto un prezioso supporto nell’organizzazione dei dibattiti.
 

LUOGHI DELLA RASSEGNA
Maison Musique, Via Rosta, 23 - Rivoli (TO)
Teatro Don Bunino, Piazza Cavour, 1 - Bussoleno (TO)
Teatro Fassino, Via IV Novembre, 19 Avigliana (TO)

INFO AL PUBBLICO
Biglietto unico a 10 euro
prenotazioni dal 1 dicembre tramite posta elettronica a info@teatroinrivolta.it
Ritiro e pagamento alla biglietteria dei Teatri a partire dalle ore 20
Tel. e Fax +39 0122 647656 cell. 338 3189085 www.teatroinrivolta.it