Teatro

La Compagnia Quinta Parete vince premi e vola verso il sud

La Compagnia Quinta Parete vince premi e vola verso il sud

La Compagnia Quinta Parete vince la Menzione Speciale al Premio Scenario Infanzia 2010 e la Menzione Speciale al Premio per la regia Fantasio Piccoli e vola verso il sud.

La compagnia Quinta Parete lo scorso 4 novembre 2010 partecipa come unica compagnia della regione Emilia Romagna alla Finale del Premio Scenario Infanzia 2010, importante premio che si rivolge a progetti originali e inediti destinati alla scena, privilegiando sperimentazione e originalità di temi e linguaggi, in sintonia con il pubblico di bambini e ragazzi ai quali sono destinati.

Dopo una prima selezione cartacea su 82 progetti solo 22 sono passati alla Semifinale presso la Città del Teatro di Cascina ed infine solo 8 sono arrivati alla Finale svoltasi a Parma al Teatro al Parco il 4 novembre scorso. Il progetto menzionato è una nuova produzione della Compagnia rivolto ai ragazzi di età compresa tra 11 e 16 anni che debutterà a marzo 2011 e si tratta di una lettura scenica tratta da Il Barone Rampante di Italo Calvino, E mantenne la parola è il titolo provvisorio che è stato dato al lavoro premiato per le seguenti motivazioni:

“Un lavoro che mette in scena il piacere della lettura con gli strumenti di un teatro capace di coniugare l’elemento plastico e fisicamente performativo con il rigore dell’approccio al testo di Calvino, di cui contribuisce a evidenziare gli elementi formali attraverso strumenti e strategie propri della drammaturgia scenica.”

Questo riconoscimento è molto importante per una Compania in crescita come la Quinta Parete e.segna un momento di cambiamento in cui si ampliano le prospettive anche fiori dal territorio e si costruiscono relazioni importanti come quelle con Maria Consagra.

Nella stessa settimana, il 6 di Novembre Fadia Bassmaji la regista della compagnia vince la Menzione Speciale al Premio Fantasio Piccoli per la Regia per un lavoro tratto da Sogno di una notte di mezza estate di W. Shakespeare commissionato per l’occasione a tutte le compagnie con la seguente motivazione:

“Idea di regia ben strutturata. Molto chiara la direzione intrapresa. Per quanto riguarda la prima parte, ottima la rielaborazione in chiave teatrale del linguaggio televisivo."

E ora, la Compagnia si prepara per portare per la prima volta in Campania il suo spettacolo d’esordio, Le Fondamenta dell’Impero in scena a Caserta al Teatro Civico 14 nella rassegna Mutamenti Teatrali sabato 27 e domenica 28 novembre e al Teatro Il primo di Napoli il 3,4,5 dicembre 2010 con lo spettacolo Le Fondamenta dell’Impero, regia di Fadia Bassmaji, con Enrico Lombardi, musiche di Giancarlo Corcillo e Testo di Luca Balbarini.

Un testo inedito, ancora non pubblicato, un monologo per un solo attore che racconta delle fauci di un individualismo feroce, inserito in un mondo in cui tutto è virtuale e le poche tracce di umanità sono percepite sotto la luce dell’interesse.

Umberto, il protagonista è un uomo che si è costruito da solo e solo crede, con il solo scopo di arricchirsi e far successo, di poter vincere ogni forza, anche la natura stessa, ma un fatto del tutto inaspettato gli rivelerà una realtà del tutto diversa e così le fondamenta del suo mondo crolleranno...

Uno spettacolo immaginario che tira dentro e spinge fuori lo spettatore, lo mette di fronte alle sue verità...(o a verità accettate passivamente?) Che mette la realtà in discussione fondendola con la fantasia, il desiderio, l’impossibile (forse più vicino di quanto pensiamo?).

La compagnia Quinta Parete nasce nel 2007 e debutta proprio con questo spettacolo e subito dopo con la

performance "Pezzi di te -TITOLO PROVVISORIO" prosegue la sua attività dirigendosi verso una forma di teatro civile contaminato da più linguaggi e grazie all'incontro di più professionalità in formazione, così come allora, oggi, non è legata univocamente allo sviluppo di un particolare genere teatrale, perché la forza della Compagnia è data dall'insieme delle esperienze che ogni individualità intende approfondire. Alla base del lavoro c'è una pratica continua stimolata da incontri e sintassi diverse. Crediamo che la nostra esperienza teatrale debba essere doverosamente in movimento e soprattutto utile alla coscienza sociale e civile, nonché umana.

Della Compagnia fanno parte: Fadia Bassmaji, Enrico Lombardi, Flavio D'andrea, Silvia Di Landro, Simone Cottafavi, Marianna Esposito, Luca Balbarini e Giancarlo Corcillo. La nostra formazione nasce da Stanislavskij ed è contaminata da Enrique Vargas, Isadora Angelini e Cesar Brie, Maria Consagra, Bruno Stori, Rui Frati e i Babilonia Teatri.