Torna a Torino, da mercoledì 23 a sabato 26 marzo 2011, ore 21 presso il Palaolimpico - corso Sebastopoli 123 LA FURA DELS BAUS con la collaborazione gastronomica di Mugaritz in DEGUSTACIÓN DE TITUS ANDRONICUS
La Fura dels Baus è una delle compagnie di teatro sperimentale più famose al mondo. Da circa trent’anni sulle scene, il gruppo catalano ha impostato i suoi lavori sulla sperimentazione anticonvenzionale e sul connubio tra teatro, musica e arte performativa coinvolgendo lo spettatore a livello fisico facendolo letteralmente “entrare” nell’azione rappresentata.
Dal 23 al 26 marzo la Fura torna a Torino con un grande spettacolo che unisce il teatro alla gastronomia. Il decimo "La Fura language show" affronta una nuova sfida adattando il Titus Andronicus di Shakespeare ad un linguaggio universale basato su azione, immagine, musica e spazio scenico condiviso con il pubblico. Al linguaggio sensoriale e estetico che ha consolidato la compagnia a livello internazionale, questa volta si aggiunge un nuovo senso: il gusto. Degustación de Titus Andronicus offre un’unica e accattivante architettura drammatica, aprendo la porta di una cucina dove il dramma sarà cucinato fino in fondo.
“Per questa complessa fusione abbiamo coinvolto un grande nome del mondo della gastronomia: Andoni Luis Adúriz e il suo ristorante Mugaritz, in Errenteria (Paesi Baschi), il 4° miglior ristorante al mondo secondo il prestigioso "The S. Pellegrino World's 50 Best Restaurants 2009" dichiara il regista Pep Gatell.
Il pubblico – come da migliore tradizione della compagnia catalana - si trova in scena, dividendo il palco con gli attori e muovendosi liberamente e sarà uno degli elementi più importanti di questa ora e mezza nel regno dei sensi.
Dopo aver cercato per anni un testo adatto all’utilizzo del cibo, la Fura ha scelto la drammaturgia del Titus con un testo reso implicito dalle azioni visive senza rinunciare alla poesia di Shakespeare. Degustación de Titus Andronicus è capace di riunire diversi linguaggi in un nuovo modo di esprimersi. Il linguaggio testuale è qui ampiamente investigato attraverso vari media: testi sugli schermi, testi con tracce sonore e testi nei dialoghi degli attori. Una grande ricerca nell’area audiovisiva arrichisce la scena attraverso schermi che moltiplicano gli spazi e allargano il luogo del’azione facendo così incontrare teatro e cinema.