In occasione dei 30 anni dalla scomparsa di Maria Callas (1923-1977), Bologna dedica una mostra alla grande artista per mantenere viva la sua memoria ripercorrendone la complessa storia personale e la leggendaria carriera.
La mostra, dal titolo "Callas sempre Callas", rimarrà aperta al pubblico fino al 27 gennaio e ha trovato la sua sede ideale nelle sale del Museo della Musica di Bologna (Palazzo Sanguinetti - Strada Maggiore, 34).
Si tratta di un tributo alla figura della Callas non solo come artista, ma anche come donna che ha amato, sofferto e vissuto una vita che, per i suoi molti aspetti fuori dal comune, l´ha fatta diventare un mito indimenticabile. La sua figura viene rievocata, con le molte intense emozioni che ne scaturiscono, grazie all´interessante percorso che la mostra propone: un viaggio alla scoperta dell´artista, della divina, di colei che era capace di passare, con le modulazioni della sua voce unica, dalla tragicità di Medea, di Norma, di Tosca, de I Puritani, ai sottili giochi rossiniani. L´esposizione si impegna però anche a far scoprire la fatale e fragile personalità di una donna che dai più grandi trionfi planetari fino al lento declino della sua carriera, e attraverso i suoi amori felici e tragici, ha conosciuto momenti di grande esaltazione e di immensa tristezza e solitudine.
Tra i materiali esposti – alcuni dei quali fino ad ora sconosciuti - provenienti dall´Archivio Nocera di Sirmione e dall´Archivio Ilario Tamassia di Modena, si potranno ammirare costumi e gioielli di scena, lettere, documenti, fotografie, oggetti personali, stralci di giornale che documentano la sua sfavillante carriera, ricette che lei stessa usava in cucina, dischi a 45 e a 33 giri, testimonianza di un´epoca appena passata ma che sembra lontanissima.
Ideatore e curatore dell’evento è Michele Nocera, col quale ha collaborato Marco Galletti.
La mostra, ad ingresso gratuito, prevede anche in intenso programma di iniziative collaterali, fra le quali visite guidate, incontri dedicati ai bambini sia per offrire loro una prima conoscenza dell´opera sia per condurli ad una prima scoperta, mediante giochi ed esercizi, dell´uso espressivo della voce.
Info: 051 2757711
Teatro