Giunta ormai alla 12^ edizione, la rassegna estiva “Teatri fuori dai teatri” della Compagnia di Arti&Mestieri, incontra anche quest’anno gli spazi urbani e naturali del territorio che diventano scena teatrale dove si svolge la rappresentazione della vita, con tutte le sue poliedriche visioni quotidiane, sociali e storiche, buffe, beffarde, poetiche.
La scena dell’ambiente recita anch’essa, nel significato che al termine recitare danno le lingue inglese, francese e tedesca, cioè giocare (play , jouer, spielen), fare finta (per davvero) che un chiostro francescano diventi la casanova dove litigano le protagoniste di Goldoni, o che un mulino racconti la sua storia dal medioevo ad oggi, un castello o un lago narrino e cantino la nostra storia italiana o le vuote stanze di un edificio medioevale racchiudano il grido del silenzio, i fiumi diventino correnti di parole e musica.
Guardare ciò che ci circonda come uno spettacolo può aiutarci a “vedere” ciò che nella corsa quotidiana ignoriamo: la storia, la memoria, la bellezza, la poesia, l’ingegno e la creatività delle generazioni passate e attuali, la forza della natura sono presenti nelle distese e nelle pieghe della nostra casa collettiva, l’ambiente, testimone del nostro vivere.
“Teatri fuori dai teatri” viaggia nei mesi di luglio e agosto nel Friuli e vicino Veneto e si sofferma in particolare a Pordenone, da cui è partita 12 anni fa questa avventura teatralambientale , una città in continua mutazione fra passato e presente di cui si raccontano i diversi aspetti, i conventi del centro storico ora dedicati alla cultura ma che ci ricordano un tempo lontano in cui la religione e la preghiera erano preponderanti nella vita quotidiana, il castello di Torre, a guardia dell’antico porto fluviale romano sul Noncello che ha dato il nome alla città, e il quartiere popolare di Villanova, la cui identità è ancora in bilico fra borgo contadino racchiuso fra due fiumi e periferia urbana contemporanea.
Martedì 28 giugno alle ore 21.15 all’Ex convento di San Francesco, la Compagnia di Arti & Mestieri inaugurerà la rassegna con l’appuntamento “A lezione di teatro” viaggio dal teatro primitivo al teatro contemporaneo, saggio finale degli allievi della Scuola Popolare di Teatro diretta da Bruna Braidotti. “Teatri fuori dai teatri” proseguirà poi nei mesi di luglio e agosto con vari appuntamenti.
Sabato 2 luglio ore 21.30 all’Ex Convento di San Francesco a Pordenone, Bruna Braidotti e Bianca Manzari porteranno in scena “La commedia delle donne”, nuova produzione della Compagnia di Arti e Mestieri in cui le vicende delle protagoniste de “La Casanova” di Goldoni si intrecciano con quelle di due donne dei giorni nostri creando un canovaccio femminile originale, in cui contemporaneamente si sviluppa la storia della Commedia Goldoniana e la storia di Bea e Isa, attrici per sopravvivenza e per arte.
Le acrobazie della vita si riflettono sulla scena, recitare, interpretare tanti personaggi anche maschili, badare ai figli, tirare a campare, risolvere i problemi quotidiani emotivi ed affettivi e pratici: tutto questo contemporaneamente crea situazioni di volta in volta comiche, surreali, poetiche e anche di equilibrismo virtuoso.
Seguirà Venerdì 8 luglio alle ore 21.00 al Teatro Daniel di Paluzza, in provincia di Udine, lo spettacolo “Il racconto dei mulini” vincitore del premio biennale “La scrittura della differenza” 2008. Si racconterà lo sviluppo ed il declino del mulino idraulico attraverso i personaggi , gli interessi e la storia che lo ha attraversato, proprio davanti ai restaurati mulini di Pasiano che ora producono energia “pulita”.
Mercoledì 10 agosto alle ore 21.15, sempre a Pordenone, al Castello di Torre o in caso di maltempo a PnBox, Sandro Buzzatti e Francesca Gallo (fisarmonica e voce) presenteranno “Perepepè la patria e la fè” che racconta 150 anni di storia attraverso poesia, musica e canti tradizionali. Un affresco vivo e provocante sui nodi irrisolti, le contraddizioni degenerate e le speranze, spesso deluse, vissute in Veneto. I testi di L.Caniato, D. Coltro, R. Pascutto e P.P. Pasolini evocano il viaggio di una nazione dagli anni dell’unità politica a quelli della contemporaneità.
Giovedì 11 agosto alle ore 20.45 verrà riproposto al mulino Simonetti in località Alture di Ruda (Ud) lo spettacolo “Il racconto dei mulini” con Bruna Braidotti e Romano Todesco alla fisarmonica.
Giovedì 18 agosto invece, alle ore 21.00 in piazza lungolago a Barcis (pn), sarà in scena “Viva l’Italia” produzione teatrale che la Compagnia di Arti e Mestieri ha realizzato in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Gli attori attraverso quadri scenici in continuo mutamento fanno scorrere la storia dell’unità d’Italia e dell’annessione di Veneto e Friuli. Le conclusioni sono affidate a due giovani capaci di guardare oltre a tutti i pregiudizi e agli stereotipi, coscienti della controversa storia che ha portato alla nostra nazione. Sabato 20 agosto ore 18.00 al centro polisportivo di Villanova di Pordenone è in programma uno speciale appuntamento per i più piccolini, “Storie al vento” - parole in aria che arrivano al cuore con Gianluca Valoppi e Michele Zamparini del Teatro Positivo.
Dal 12 al 25 agosto la città di San Vito al Tagliamento (pn) ospiterà per la seconda volta consecutiva la “Summer Academy”, il prestigioso appuntamento internazionale, diretta dal Prof. Dr. Juirj Alschitz, organizzato dall’ European Association for Theatre culture di Berlino, sostenuto dalla Commissione Europea Programma cultura che coinvolgerà una trentina di artisti provenienti da tutto il mondo.
Mercoledì 24 agosto alle ore 21.00 a San Vito al Tagliamento (pn) gli attori che avranno frequentato l’accademia estiva metteranno in scena “Pause…quando le parole sono in pausa e il silenzio sta gridando”
Giovedì 25 agosto (data da confermare) alle ore 21.00 al Parco di San Simone di Prata di Pordenone è in programma “Storie di Fiume – Prata e i suoi racconti” con Bruna Braidotti e Romano Todesco alla fisarmonica. La narra-attrice dei fiumi, racconterà le storie di quest’isola di terra delimitata dai tre fiumi Livenza, Meduna e Sentirone, ai quali Prata deve la sua particolare e complessa storia fra conflitti tra castellani, navigazioni dei fiumi, storie di pesca e leggende di fate acquatiche.
L’attrice Bruna Braidotti e il musicista Romano Todesco continueranno la narrazione di vicende dei fiumi e del territorio con lo spettacolo “Storie di fiume – un fiume di storie”, Venerdì 26 agosto alle ore 18.00 a Bibano di Godega S.t’U. (Tv) all’area verde di San Bartolomeo.
Lunedì 29 agosto alle ore 21.00 al chiostro della Biblioteca civica di Pordenone, chiuderà la rassegna la performance teatrale “Voci dell’Arte” suoni e parole da “Amante marina” di Luce Irigaray con la Compagnia di Arti e Mestieri e la vocalist Enrica Bacchia. Il suono del canto e della parola è una vibrazione che giunge al cuore ed all’anima. Le parole del testo sono stralci dell’opera di Luce Irigaray “Amante marina” la cui parola “risuona” nel monologo di colei che ritorna da molto lontano al mondo per ricordare la fluidità del mare/madre come origine della nostra esistenza.
Gli appuntamenti di Pordenone di luglio ed agosto fanno parte del programma dell’Estate in città del Comune.
Per informazioni: COMPAGNIA DI ARTI & MESTIERI
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