L’esposizione è incentrata sulla serie delle grandi “Vedute” di Roma pubblicate dall'incisore veneto durante il corso della sua vita, tra le primissime tirate dal maestro, che provengono dalla famiglia dei Duchi di Wellington, e si articola su diversi itinerari che presentano una visione globale e affascinante della città, capitale cosmopolita del Grand Tour, nel Settecento.
Piranesi studia appassionatamente la grandezza di Roma nella magnificenza dei suoi monumenti antichi, nella straordinaria ricchezza della città pontificia medioevale, rinascimentale e barocca, riproducendo scorci e monumenti.
Una sezione è dedicata a Piranesi incisore, editore e mercante di stampe, con la presentazione di un prezioso taccuino giovanile, per la prima volta concesso in prestito ed esposto al pubblico. Un'altra sezione è interamente dedicata a Piranesi architetto, nel confronto con le grandi realizzazioni promosse dai papi per il rinnovamento di Roma come città moderna.
Per la prima volta viene presentata la ricostruzione multimediale dei progetti architettonici piranesiani non realizzati e degli insiemi decorativi da lui curati andati distrutti.
Roma, Museo del Corso, fino al 25 febbraio 2007, tutti i giorni dalle 10 alle 20, ingresso euro 7,50, catalogo Editoriale Artemide, infoline 06.6786209.
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