Nell’ambito delle Giornate sarde a Roma, dedicate quest’anno al Nobel della letteratura Maria Grazia Deledda, il teatro Vascello ospita in prima nazionale dal 27 al 29 giugno 2006 la compagnia teatrale di ricerca Fueddu e Gestu (parola e gesto). Attenti alle voci e ai suoni della tradizione, ma anche sensibili alle forme più interessanti del teatro contemporaneo, gli artisti di Fueddu e Gestu presentano “Il quaderno di Don Demetrio Gunales”, una riscrittura drammaturgia dell’omonimo racconto di Salvatore Cambosu.
Ricca di suggestioni e di una profonda vena poetica , la prosa di questo “scrittore nascosto”, si radica nei ritmi del canto dei poeti improvvisatori cantadores In scena oltre a Maura Grussu, Gianni Melis e Jose Murranca, un vibrante Vanni Fois, nei panni di Don Demetrio, attore apprezzato sia in teatro che al cinema, diretto da Giampietro Orrù, raffinato e visionario artista, regista, scenografo, scultore e pittore, che struttura la scena con una architettura attenta agli spazi e agli oggetti. Ad arricchire il progetto sono le musiche originali composte ed eseguite dal vivo da Veronica Maccioni, Ottavio Farci, Carlo Plumitalio.
Ricca di suggestioni e di una profonda vena poetica , la prosa di questo “scrittore nascosto”, si radica nei ritmi del canto dei poeti improvvisatori cantadores In scena oltre a Maura Grussu, Gianni Melis e Jose Murranca, un vibrante Vanni Fois, nei panni di Don Demetrio, attore apprezzato sia in teatro che al cinema, diretto da Giampietro Orrù, raffinato e visionario artista, regista, scenografo, scultore e pittore, che struttura la scena con una architettura attenta agli spazi e agli oggetti. Ad arricchire il progetto sono le musiche originali composte ed eseguite dal vivo da Veronica Maccioni, Ottavio Farci, Carlo Plumitalio.
La storia di Don Demetrio Gunales si colloca in un secondo dopoguerra “mitico”, in cui le tensioni sociali, la “crisi” dell’epoca, è anche quella del poeta, che simbolicamente viene rivissuta sulla scena come morte e rinascita, memoria e testimonianza (il quaderno). Nel cammino individuale di Don Demetrio Gunales c’è tutta la storia di un popolo alla ricerca di un equilibrio tra la tradizione e la modernità.