Elsinor ripropone eccezionalmente al Teatro Out Off I Trionfi, di Giovanni Testori diretto da Antonio Latella. Lo spettacolo, debuttato in prima nazionale nel marzo 2003 al Teatro Sala Fontana, è nato per un doveroso omaggio a Giovanni Testori, a dieci anni dalla morte, con l’opera poetica di “uno dei narratori più naturali, torrenziali e fecondi “ della letteratura contemporanea, che sceglie la poesia come non-racconto, come “quantità barocca, come resoconto medianico-materico di una visione... non altrimenti trascrivibile”.
I Trionfi, dice Giovanni Raboni nella sua introduzione alle Opere (ed.Classici Bompiani) sono una “paradossale, provocatoria esplosione di eloquenza figurale e figurativa. Un poema ostentatamente declamatorio, nutrito di tutte le pesti e le processioni, di tutte le tenebre e le biacche che l’altro Testori, lo studioso di Tanzio e del Cerano... veniva intanto investigando. E la lingua? Alta, concitata, tragica: la lingua di uno smisurato, ininterrotto coro interiore”.
In questo viaggio con Testori, Antonio Latella, attento osservatore dell’uomo e della sua fragilità, si misura con un testo che contraddittoriamente avvicina e respinge di continuo e allo stesso tempo non finisce mai di sorprendere, dando la prova di un percorso interiore, che tocca i temi fondamentali dell’esistenza.
Lo spettacolo è concepito come un’installazione di versi, dove la parola viene messa in mostra; per cui il pubblico, come ad una mostra di opere d’arte, è invitato anche sul palco a numero limitato, per assistere da vicino, fisicamente, alla parola che si fa immagine, alla parola che si fa suono, alla parola che tenta di farsi carne, di farsi viva.
In scena,delimitato soltanto da una cornice, come un dipinto, un’ interpretazione da non perdere di Danilo Nigrelli,che darà vita a questa emozionante esplorazione poetica e carnale sull’uomo.