Teatro

L'Opera Giocosa di Savona raddoppia stagione per i 50 anni

L'Opera Giocosa di Savona raddoppia stagione per i 50 anni

Il “Centro Culturale Lirico Sinfonico Teatro dell’Opera Giocosa”, per tutti semplicemente l’Opera Giocosa, compie cinquant’anni.

L’anniversario cade in una stagione, come quella 2006, che vede un grande sviluppo dei programmi. La riapertura del Teatro Chiabrera e il grande successo delle due stagioni liriche estive organizzate nel Complesso Monumentale del Priamàr, hanno fatto sì che l’Opera Giocosa, “Teatro di Tradizione”, debba praticamente raddoppiare la propria produzione, organizzando una nuova stagione estiva, avviata definitivamente alla continuità, e naturalmente una regolare stagione autunnale nel rinnovato Chiabrera, il teatro della città. Ciò è possibile grazie all’attenzione di sostenitori, che affiancano il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, quali la Regione Liguria, il Comune di Savona, la Fondazione A.De Mari, la Fondazione Carige e la Provincia di Savona. Inoltre, a partire dalla presente stagione, si sviluppano notevolmente anche i rapporti di collaborazione tra l’Opera Giocosa e altri Teatri di Tradizione italiani, nonché con la Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo e della Liguria, una delle dodici Istituzioni Concertistico Orchestrali riconosciute dallo Stato e, al pari dell’Opera Giocosa, Istituzione Culturale di Interesse Regionale. La stagione sul Priamàr andrà da sabato 24 giugno a sabato 15 luglio, con la presenza in cartellone di due titoli operistici e di un concerto, ospitati nel suggestivo contesto storico-ambientale del Piazzale del Maschio.

LA FORZA DEL DESTINO, di Giuseppe Verdi, sarà in scena sabato 24 e domenica 25 giugno, alle 21:15. Opera particolare, dalle commistioni tra il tragico e il comico, venne rappresentata la prima volta nel 1862 al Teatro Imperiale di San Pietroburgo. Il soggetto viene dal dramma Don Álvaro ó La fuerza del sino di Angel Pérez de Saavedra, dal quale Verdi estrapola l’idea di un destino ineludibile, capace di guidare inesorabilmente i personaggi. la Forza del destino è una coproduzione tra i Teatri di Tradizione dell’Opera Giocosa di Savona e il Teatro Sociale di Rovigo (a sua cura l’allestimento), il Teatro Comunale di Modena, la Fondazione Teatro Goldoni di Livorno, il Teatro Comunale di Bolzano. Vede la presenza dell’Orchestra Filarmonia Veneta “Malipiero” e del Coro del Teatro Sociale di Rovigo (Maestro Giorgio Mazzucato) e sarà diretta da Lukas Karytinos, eccellente Maestro greco, presente nei cartelloni europei, con la regia di Pier Francesco Maestrini e scene di Alfredo Troisi. Nella compagnia di canto Susanna Branchini, Chiara Angella, Keith Olsen, Emil Ivanov, Silvio Zanon, Carlo Kang, Paolo Battaglia, Enrico Iori, Tiziana Carraro, Claudia Marchi, tutti giovani cantanti. Con la compagnia di balletto Fabula Saltica, coreografo Claudio Ronda.

La seconda opera, L’ELISIR D’AMORE sarà in scena al Priamàr domenica 9, martedì 11 e giovedì 13 luglio, sempre alle 21:15. “Melodramma giocoso” di Gaetano Donizetti, del 1832, su libretto di Felice Romani ispirato a Le philtre del francese Eugène Scribe, Elisir è una pietra angolare nella storia dell’opera buffa, con personaggi del tutto originali nella storia di questo genere. L’allestimento, di proprietà dell’Ente, nacque quattro anni or sono in coproduzione con il Teatro Petruzzelli di Bari, ed è stato rappresentato al Teatro di Tenerife in Spagna, all’Aslico di Milano, al Teatro Rendano di Cosenza e nell’autunno del 2006 sarà all’Opera di Montpellier in Francia, con la regia di Davide Livermore e le scene e costumi di Santi Centineo. Nella politica di una ripresa di un allestimento che ha ottenuto successo si è voluta privilegiare una veste musicale nuova. La direzione è affidata al Maestro Massimiliano Stefanelli, che torna a Savona dopo aver diretto lo scorso anno l’Aida in occasione della riapertura del Teatro Chiabrera. Il ruolo di Nemorino sarà sostenuto da Massimiliano Pisapia, anch’egli giovane, ma già affermato tenore, presente nei cartelloni di teatri italiani ed esteri come Firenze e Lipsia; Adina sarà il giovane soprano Natalia Lemercier Miretti, selezionata tra numerose audizioni, e ancora Belcore, sarà Nicola Alaimo (nipote d’arte), che debutta nel ruolo, e Dulcamara, Stefano Rinaldi Miliani; con Marta Calcaterra nella parte di Giannetta. L’Orchestra sarà la Sinfonica di San Remo, il Coro Lirico e Voci Bianche “P.Mascagni” di Savona sarà diretto dal Maestro Franco Giacosa.

Chiude la parte estiva del 2006, sabato 15 luglio, ore 21:15, un CONCERTO ad opera dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo, diretta da Marc Tardue, dedicato a Mozart.

In autunno la stagione tornerà al Teatro Chiabrera. Prima opera in programma il WERTHER di Jules Massenet, capolavoro assoluto del melodramma francese, che manca dal palcoscenico savonese dal 1907. Andrà in scena venerdì 13 ottobre, alle 20:30, e domenica 15 ottobre, alle 15:30 (con l’anteprima di giovedì 12 riservata agli studenti del Progetto Scuole). Il soggetto viene da "I dolori del giovane Werther" di Goethe, il testo più rappresentativo dello Sturm und Drang. Questo allestimento originale dell’Opera Giocosa, che nasce in coproduzione con il Teatro Sociale di Rovigo, vedrà la partecipazione del giovane tenore russo Dmitry Korchak, già in cartellone in vari teatri importanti italiani, come il recente debutto nella Sonnambula al Teatro dell’Opera di Roma, ed esteri (Salisburgo). Korchak si alternerà ad un altro giovane tenore, Saverio Fiore. Nel ruolo di Charlotte, il grande soprano Anna Caterina Antonacci, di ritorno a Savona dopo quindici anni nel momento migliore della sua carriera internazionale, che la vede presente nei cartelloni dell’Opera di Parigi, del Convent Garden di Londra e del Metropolitan di New York. Si alternerà, con Graciela Araya, importante mezzosoprano anch’essa presente nei cartelloni dei teatri internazionali; Albert verrà sostenuto dal baritono Fabio Previati. Anche questo titolo sarà accompagnato dall’Orchestra Sinfonica di Sanremo che sarà diretta da Giovanni Di Stefano, regista dello spettacolo sarà Marco Carniti, giovane regista in ascesa presente nei teatri esteri come Losanna, Madrid; scene di Alessandro Chiti, costumi di Giusi Giustino, con il Coro Lirico e Voci Bianche “Mascagni” di Savona diretto da Anita Frumento.

Ancora Francia per l’altro titolo in cartellone al Chiabrera: la celeberrima CARMEN di Georges Bizet, in programma venerdì 10 e sabato 11 novembre, sempre alle 20:30; (in anteprima per il Progetto Scuole, giovedì 9). Sarà un allestimento a cura della Fondazione Arturo Toscanini di Parma, coprodotto dal Teatro Municipale di Piacenza e dal Teatro dell’Opera Giocosa, e vedrà impegnati oltre all’Orchestra della Fondazione Toscanini, il Coro del Teatro Municipale di Piacenza diretto dal M° Corrado Casati e il Coro di Voci Bianche della Fondazione Toscanini, diretto da Silvia Rossi. Con l’Accademia di Danza Domenichino da Piacenza. Una Carmen adatta alle peculiarità del palcoscenico del Teatro Chiabrera e che vedrà realizzare gli intendimenti che l’autore aveva stabilito sin dalla prima, particolarissima esecuzione all’Opéra Comique di Parigi, nel 1875, quando incredibilmente non venne capita, fu accusata d’immoralità e di appartenere alla cosiddetta "musica dell'avvenire". Opera innovativa, in cui Bizet rivela tutta la sua genialità drammatica e la continua invenzione musicale, fu un crescendo sino al trionfo definitivo a Parigi otto anni dopo. Purtroppo Bizet non poté assistere alla fortuna di Carmen, poiché tre mesi dopo il debutto morì, a soli trentasei anni. Il direttore e concertatore sarà Julian Kovatchev, affermato musicista già presente nelle stagioni passate, il regista Beppe de Tomasi torna a Savona dopo aver firmato numerosi spettacoli anni or sono, le scene sono di Carlo Centolavigna, i costumi di Artemio Cabassi, le coreografie di Giuseppina Campolonghi; i cantanti, Hermine May, Laura Brioli, Luca Lombardo, Rubens Pelizzari, Yolanda Ayuanet, Luca Grassi, Mario Bellanova, Sergio Spina, Gianluca Valenti, Cristina Melis, Gladys Rossi, Mattia Denti.

Prosegue il PROGETTO SCUOLE, iniziativa propedeutica e parallela alla stagione a cura di Maurizio Sguotti e Gustavo Malvezzi dedicata alle scuole medie inferiori e superiori. Il progetto coinvolge ormai da quasi 10 anni e con grande successo migliaia di studenti liguri, configurandosi come un’iniziativa importante a livello nazionale fra quelle dedicate ai giovani.