Teatro

LUIGI MORETTI ARCHITETTO

LUIGI MORETTI ARCHITETTO

La mostra indaga l'intera carriera di Luigi Moretti, nato a Roma nel novembre 1906 (ma registrato all'anagrafe nel gennaio 1907) e scomparso nel 1973. Già da studente progetta numerose palazzine, acquisendo le competenze che lo distingueranno nell'attività di direttore dell'ufficio tecnico dell'Opera Nazionale Balilla, ruolo che ricoprirà dal 1933, dopo soli tre anni dalla laurea. In questi anni coniuga tradizione e modernità e partecipa a grandi concorsi di progettazione banditi dal regime. Dopo la liberazione torna in attività a Milano, poi di nuovo a Roma, per arrivare negli anni Sessanta anche in Nord America.
L'opera di Moretti è illustrata con disegni, modelli, fotografie d'epoca, un percorso che restituisce la genesi progettuale e le interazioni con l'ambiente. Otto le sezioni: “Architettura per il regime. Registri linguistici per generi architettonici” (opere che declinano il linguaggio formale sul metro della funzione e del programma celebrativo), “Percezione cinetica e lettura temporale” (dopoguerra), “Declinazioni della casa dell'Uomo” (le dimore private), “Residenze collettive. Creare o interpretare un luogo” (dopo l'esperienza nel villaggio olimpico romano, Moretti affronta più volte il tema della residenza collettiva), “L'esperienza americana” (il quartiere Watergate a Washington D.C. e, con Nervi, il grattacielo di Montréal che all'epoca era il più alto del mondo in cemento armato), “Modulazioni di struttura e forma” (sul rapporto tra costruzione reale e struttura ideale), “Lo spazio come teatro di sperimentazione”, “Moretti e Spazio” (la rivista da lui fondata e diretta).
La mostra è stata splendidamente allestita da Aldo Aymonino, curata da Maristella Casciato e Annalisa Viati Navone ed accompagnata da una guida Electa, completa di itinerari a Roma e nel Lazio.

Roma, MAXXI Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, fino al 28 novembre 2010, aperta da martedì a domenica dalle 11 alle 19 (giovedì chiusura alle 22), lunedì chiuso, ingresso euro 11,00 (comprensivo del museo e delle altre mostre in corso), catalogo Electa, infoline 06.3210181, sito internet www.fondazionemaxxi.it

FRANCESCO RAPACCIONI