Teatro

Maratona di lettura tra i filari per il 100° anniversario nascita Cesare Pavese

Maratona di lettura tra i filari per il 100° anniversario nascita Cesare Pavese

Una settimana di lettura accampata fra i filari, in occasione del centesimo anniversario della nascita di Cesare Pavese.
Presso la Tenuta Carretta di Piobesi d’Alba (CN) due attori e un’attrice vivono in tenda fra i filari del Bric Paradis per una settimana (dal 9 settembre, anniversario della nascita dello scrittore, al 16 settembre 2008), dandosi il cambio per leggere consecutivamente l’intera opera narrativa e poetica di Cesare Pavese.
La lettura avviene ininterrottamente dalle ore 10 alle ore 24 di ogni giorno, di fronte alle tende in cui gli attori sono accampati; il pubblico li può raggiungere a qualunque ora del giorno e della sera.
L’afflusso, libero e gratuito, può essere casuale o mirato e organizzato: in ore prestabilite di ogni giorno, inizia come da programma la lettura di determinate opere dello scrittore.
Nei pressi delle tende è predisposto un impianto di amplificazione che, a discrezione degli attori e con intervalli variabili, diffonde la loro voce per le colline.
Gli attori, nelle pause di lettura e grazie agli stimoli derivanti dai giorni vissuti, dalle persone incontrate e dai fatti accaduti durante l’accampamento, lavorano pure alla prima stesura di un testo tratto da “Il mestiere di vivere”: la settimana in vigna si conclude la sera del 16 settembre proprio con la lettura in anteprima del testo.
Gli attori si trasferiscono quindi a Torino, dove ultimano il lavoro sul testo che, con il titolo “La sera seduto davanti allo specchio”, viene poi realizzato sotto forma di lettura scenica presso Palazzo Graneri della Roccia, sede de Il Circolo dei Lettori, il 20 settembre 2008.
La lettura conclusiva viene registrata, per permetterne la successiva trasmissione nell’etere via radio, quale evoluzione e a suggello della precedente diffusione amplificata per le colline.
 
Iniziative parallele
 
La libreria itinerante Profumi per la Mente garantisce un presidio costante presso la Tenuta Carretta durante l’intera settimana e organizza pure una Notte Bianca Letteraria nella parte centrale dell’evento (sabato 13 settembre): la Notte Bianca, oltre a prevedere intersezioni con la lettura che prosegue tra i filari, offre al pubblico possibilità di scambiare libri, momenti conviviali e interventi di scrittori che a Pavese in modi diversi si sono ispirati.
Sabato 13 settembre, in occasione della Notte Bianca Letteraria, Il Circolo dei Lettori organizza una gita da Torino a Piobesi d’Alba, con partenza e ritorno da Piazza Vittorio. La gita a pagamento, è prenotabile presso il Circolo in via Bogino 9, info tel. 011.4326827.
La Tenuta Carretta offre al pubblico la possibilità di fruire in cascina dei servizi agrituristici di colazione, pranzo, merenda sinoìra, aperitivo letterario (in collaborazione con la Libreria itinerante Profumi per la mente) e cena come da programma.

Un evento fatto di segni
 
Seguendo una ciclicità predefinita, due uomini accampati in una vigna si danno il cambio per leggere sino a notte fonda e a turno ascoltano, mangiano, aspettano e riposano: al mattino ricominciano a leggere.
A separare i due uomini, vent’anni di età: uno ne ha quaranta, l’altro ne ha sessanta.
La loro differenza di età, insieme con l'immagine delle Langhe all'orizzonte, è simbolo, evocazione e proiezione del tempo trascorso altrove da parte dell’Anguilla, il protagonista de La luna e i falò: “ (…) da vent'anni me ne sto via e questi paesi mi aspettano”.
I due uomini vengono interrotti solo da una donna, che vive in una tenda poco lontano e, comparendo a cadenze regolari, li sostituisce nella lettura: in quel caso ascoltano entrambi.
Quando le pagine sono finite, i tre vanno a leggere in città.
Costante dell’evento è la diffusione nell’aria delle parole dello scrittore, prima con un’amplificazione per le colline che va via via intensificandosi, poi con la registrazione a scopo di diffusione via radio durante la lettura in città.
 
Finalità
 
L’evento vuole rendere omaggio alla figura di Cesare Pavese nel centesimo anniversario della sua nascita e ad un utilissimo e meraviglioso ossimoro: quel radicamento spalancato all'universale, che è linfa prima dell'intera sua opera.
 
Proprio in forza dell’eterogeneità dei soggetti aderenti e dell’auspicata varietà di iniziative parallele con fini sinergici, si intende compiere un’azione culturale ad ampio spettro, che assuma un'impronta popolare nel senso più positivo del termine: quello che interseca cultura e territorialità alla ricerca di una comunicazione che, radicandosi nei patrimoni esistenti - letterari e non solo -, scavalchi confini e contribuisca a una contemporaneità reale.  
Per informazioni sull'evento:

Compagnia Marco Gobetti – Tel. 347.0522739 – info@marcogobetti.org – www.marcogobetti.org

Fondazione Circuito Teatrale del Piemonte - www.fondazionectp.it