Teatro

Monfalcone, la stagione del Comunale "a due passi dai tuoi sogni"

Monfalcone, la stagione del Comunale "a due passi dai tuoi sogni"

Sono ben 31 gli appuntamenti in programma al Teatro Comunale di Monfalcone per la stagione 2009-2010, una stagione che spazia dalla musica antica al repertorio contemporaneo, dal teatro brillante a quello di impegno civile.

Una stagione costruita pensando al pubblico, nell’intento di soddisfarne le esigenze e gli interessi più diversi, senza mai perdere di vista il profilo di eccellenza ed originalità che da sempre distingue il Teatro di Monfalcone nel panorama non soltanto regionale.

A due passi dai tuoi sogni recita lo slogan della nuova stagione: sottolinea il legame che il Teatro ha con il suo territorio di riferimento, la vicinanza non soltanto geografica fra il Comunale e tutto il suo pubblico, la possibilità per ogni spettatore di trovare, all’interno dell’ampia e diversificata offerta culturale, la risposta alle proprie curiosità.

A sostenere la nuova stagione del Teatro Comunale sono la Direzione Generale per lo Spettacolo dal Vivo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, l’Assessorato alla Cultura della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, l’ERT - Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia e la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia.

L’inaugurazione della stagione musicale, giovedì 15 ottobre, è affidata alla straordinaria Angela Hewitt, ancora una volta protagonista di quel “Progetto Bach” che vede il Teatro inserito nel “Bach World Tour” della pianista canadese a fianco delle più importanti sale da concerto del mondo.

Accanto alla Hewitt spiccano in cartellone altri due eccellenti pianisti: Louis Lortie, che ripropone il leggendario programma dell’ultima apparizione pubblica di Sergej Rachmaninov, e Maurizio Baglini, interprete della Nona Sinfonia di Beethoven nella trascrizione per pianoforte solo di Liszt.

Nell’ambito di “‘900&oltre”, le pianiste Katia e Marielle Labeque presentano un progetto dedicato alla Spagna per il quale sono affiancate da tre musicisti popolari e dai loro strumenti tipici dei Paesi Baschi, mentre il duo composto da Patricia Kopatchinskaja (violino) e Fazil Say (pianoforte) propone, nella prima parte del concerto, un’inedita lettura della Sonata a Kreutzer di Beethoven.
Contemporaneo e tutto italiano è il programma del concerto dell’Ensemble Sentieri Selvaggi, con alcune partiture composte per l’occasione e presentate in prima mondiale cui si affiancano pagine di Franco Donatoni e del goriziano Fausto Romitelli.

Di grande suggestione è l’appuntamento con Mafalda Arnauth, nuova voce del Fado e fra le migliori interpreti portoghesi, che in Flor de Fado propone una ricca selezione di canzoni tradizionali e originali.

Torna al Comunale la soprano siberiana Eteri Gvazava, con un programma dedicato alla notte costruito da Carlo de Incontrera per le sue specificità vocali e la sua raffinata espressività, programma che prevede una presentazione di Luigi Reitani e letture dei testi poetici di Giorgia Senesi.

Diverse, e tutte egualmente prestigiose, le formazioni che impreziosiscono la nuova stagione: l’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Reinhard Goebel, con un programma dedicato al Settecento europeo; Veronika Eberle, giovanissima star del panorama violinistico internazionale, insieme al pianista Oliver Schnyder; il Trio di Parma; il londinese Elias Quartet insieme ad Alice Neary; il norvegese Trio Grieg.

In cartellone anche un nuovo appuntamento con le Scuole di Musica d'Europa, il progetto volto a promuovere i migliori talenti delle Accademie Superiori e delle Università della Musica europee.

Chiude la stagione il Berio Project, un omaggio all’opera di Luciano Berio che vede protagonisti Uri Caine insieme al suo Ensemble e il gruppo Tempo Reale, vera e propria “fucina” sperimentale della tecnologia digitale applicata al suono.

È fuori abbonamento, e ad ingresso libero, il concerto di musica sacra del Cinquecento, in programma al Duomo, dell’Officium Consort, ensemble di voci virili diretto da Danilo Zeni.

Apre la stagione di prosa, lunedì 19 e martedì 20 ottobre, lo spettacolo Vita di Galileo, con Franco Branciaroli, opera fra le più profonde di Brecht dedicata al conflitto, di assoluta attualità, fra scienza e potere.

Attesissimo, approda al Comunale il nuovo spettacolo prodotto dalla Contrada di Trieste, che vede protagonista Ariella Reggio: Remitùr. Le donne al parlamento, libera rivisitazione della Lisistrata di Aristofane che ambienta il celebre sciopero sessuale delle mogli greche nella Trieste contemporanea.

Ancora commedie ad impreziosire il nuovo cartellone: Michelina, commedia musicale ambientata nell’Italia del dopoguerra con Giampiero Ingrassia e Maria Amelia Monti; Italiani si nasce e noi lo nacquimo, con Maurizio Micheli e Tullio Solenghi, che in omaggio al genere del varietà ripercorre la storia patria in un funambolico pout pourri di travestimenti, prose e canzoni; L’appartamento, tratto dall’omonimo capolavoro di Billy Wilder, che vede nei ruoli che furono di Jack Lemmon e Shirley MacLaine i bravissimi Massimo Dapporto e Benedicta Boccoli.

Fra i classici spiccano il raffinatissimo Tartufo di Molière diretto ed interpretato da Carlo Cecchi, tagliente satira contro l’ipocrisia dalle risonanze assolutamente contemporanee, e l’intensa lettura dei Giganti della montagna di Pirandello ad opera di Enzo Vetrano e Stefano Randisi.
Nello spettacolo La Sirena, Luca Zingaretti dà voce al racconto di Giuseppe Tomasi di Lampedusa Lighea, restituendo in questa suggestiva lettura tutta la poesia della terra siciliana.

Non mancano le contaminazioni con danza e musica. Nel sorprendente Inferno, ultima creazione dell’ideatore di Nogravity, le regole della fisica si annullano e la danza e l’atletica circense si coniugano a musica ed effetti speciali mentre, a chiudere la stagione, arriva a Monfalcone l’ultimo spettacolo di Moni Ovadia, Shylock. Il Mercante di Venezia in prova, originalissima riscrittura dell’opera di Shakespeare che vede in scena, accanto a Ovadia e alla sua orchestra, nel ruolo di Shylock, Shel Shapiro.

Venerdì 6 novembre apre la nuova edizione di “contrAZIONI”, la rassegna dedicata alla scena contemporanea, È bello vivere liberi!, della monfalconese Marta Cuscunà, lo spettacolo vincitore del Premio Scenario per Ustica 2009 ispirato alla biografia di Ondina Peteani, “prima staffetta partigiana d’Italia”.

Intenso progetto di teatro civile è anche Tanti saluti, di e con Giuliana Musso, che mette in scena il tema del morire ai nostri tempi utilizzando i linguaggi della clownerie.
In rassegna anche Carrozze di III classe in coda, debutto teatrale dei Modena City Ramblers, e La passione secondo Luca e Paolo, con le “Iene” Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu.
Chiude “contrAZIONI” Daniele Timpano, figura fra le più interessanti della scena italiana, con Ecce robot!, esilarante viaggio attraverso la storia dei cartoni animati giapponesi e l’Italia degli anni ‘70.

Dal 12 settembre all’1 ottobre gli abbonati alla passata stagione possono riconfermare il proprio abbonamento (e eventualmente ampliarne la formula) mentre sabato 3 ottobre ha inizio la sottoscrizione dei nuovi abbonamenti.

Martedì 15 settembre, alle ore 17.30, presso la Sala Conferenze della Biblioteca Comunale (via Ceriani, 10), il prof. Carlo de Incontrera presenterà la stagione musicale.

Mercoledì 23 settembre, sempre alle ore 17.30 presso la Sala Conferenze della Biblioteca, avrà luogo la presentazione della stagione di prosa, a cura di Mariacarla Comelli e Roberta Sodomaco.