Lo studio a cura di Gianna Deidda Intervista a Maria viene presentato venerdi 25 e sabato 26 alle ore 16 negli spazi della ex falegnameria di Montevecchio.
Sempre venerdì, alle ore 21,30, al Teatro Murgia di Guspini proiezione del cortometraggio Il suono della miniera di Mario Piredda. Il cortometraggio, realizzato con il finanziamento dell’ISRE di Nuoro, parte da un racconto di Iride Peis Concas ed è stato girato durante la scorsa edizione del Festival. Al termine della proiezione Banditen una lettura spettacolo di Marco Cavicchioli su testi di diversi autori fra cui Michele Serra e Paolo Rossi.
Sabato 26 e domenica 27, alle 18,30, per il pubblico di adulti e bambini che salirà nel borgo minerario per visitare la Sagra del Miele, il Festival propone la replica de Il fil’armonico del Teatro Tages, i tre artisti sardo-spagnoli del Circo Buscacarpa, e la Compagnia dei piccoli della città di Cagliari diretta da Monica Zuncheddu che presenta La scuola delle cattiverie.
Sabato 26 alle ore 22, ai Cantieri di Levante prima di Aliga: teatro decomposto, uno spettacolo itinerante diretto da Franco Marzocchi e Alessandro Cevenini sui testi di Matej Visniec. Lo spettacolo, a cui partecipano dieci attori ospiti del Festival fra cui Francesco Mancini, Francesco Bonomo, Chiara Renzi, Giusi Merli, Laura Pazzola Enrico Steri, Federico Saba e lo stesso Alessandro Cevenini., mette in scena una città sconvolta da deliri collettivi e percorsi individuali schizofrenici.
Domenica 27, alle 21 e 30, con lo Studio per attori su Il Calapranzi di Harold Pinter condotto da Cavicchioli e interpretato dai due giovani attori guspinesi Andrea Floris e Federico Saba, si aprirà per la prima volta al pubblico la Sala Teatro del Pala PIP di Guspini.