Scatta il conto alla rovescia per la terza edizione del “Suessola Film Festival”, la rassegna internazionale dedicata ai cortometraggi, che vedrà quest’anno il suo atto finale il prossimo 25 giugno nello splendido scenario del teatro di Corte della Reggia di Caserta. Saranno sei le opere in gara che si contenderanno quest’anno il “Castello d’Oro”, premio che da sempre simboleggia il corto vincitore. Oltre alla preziosa scultura, rinnovata anche per l’edizione 2006 la collaborazione con CAMPANIA FILM COMMISSION che regalerà al regista del corto primo classificato 1.500 metri di pellicola cinematografica.
“Alla riscoperta dei generi cinematografici”: è il temascelto dagli organizzatori per un’edizione dedicata al cinema di genere, che come da tradizione ha come obiettivo primario la valorizzazione e la scoperta di giovani talenti della regia e della sceneggiatura.
“Promettono grandi emozioni - spiega Michela Izzo, presidente dell’associazione “Athena”, da sempre vicino alla rassegna - le tematiche in gara quasi a testimoniare una maturità della rassegna, iniziata per gioco e diventata in breve tempo un importante osservatorio riservato alle giovani leve della cinematografia. Contenuti sociali ed umani per un impatto che non potrà lasciare indifferenti spettatori e giuria”.
Questi i finalisti e le relative opere in concorso nella terza edizione del SUESSOLA FILM FESTIVAL: la spagnola ANA PRIETRO con “Silenzio”, la casertana BARBARA ROSSI PRUDENTE con “Non ti aspettavo”, LAURA BISPURI con “Lontano”, DANIELE CASCELLA con “Compito in classe”, ADRIANO SFORZI con “Nano e Fausto” ed infine LORENZO D’AMICO con “Novelle Vogue”.
Atto conclusivo il 25 giugno nel Teatro di Corte della Reggia di Caserta, con il gran galà presentato da Paola Saluzzi. Eccezionale anche la presidenza di giuria affidata allo sceneggiatore e produttore Gianni Romoli (produttore dei grandi successi di Ferzan Ozeptek). Tra i premiati “speciali” del Festival spicca il nome di Nicola Giuliano, produttore della Indago Film e scopritore di Paolo Sorrentino, nome nuovo tra i più acclamati del cinema italiano.