Bambini e giocattoli, gatti e topi, Valzer dei fiocchi di neve e Pas de deux della Fata di Zucchero e del Principe Azzurro. Tutto in
un incantata atmosfera natalizia e sulle celebri note malinconiche, comiche e fiabesche di Pëtr Il ič Čajkovskij. Da sabato 20 a martedì 30 dicembre tutto esaurito all Opera di Roma per il ritorno
del balletto in due atti Lo schiaccianoci, il capolavoro ispirato a un racconto di E.T.A. Hoffmann, con l Orchestra e con il Corpo di Ballo del Teatro e la partecipazione degli Allievi della Scuola di Danza diretta da Paola Jorio.
Andato in scena la prima volta al Teatro Marijinskij di San Pietroburgo nel dicembre 1892, questa gemma del balletto tardo-romantico venne definito da George Balanchine «uno dei più bei doni dell danza, non soltanto per i bambini, ma per chiunque ami l'elemento magico del teatro». Nel corso del tempo ha subìto come pochi altri titoli elaborazioni e rimaneggiamenti. Il coreografo
Jean-Yves Lormeau, che con Beppe Menegatti firma anche la drammaturgia dello spettacolo, ha rivisitato per l allestimento del Teatro dell Opera la versione originale di Marius Petipa. Il direttore d orchestra è Andriy Yurkevych. Le scene e i costumi sono
creati da Luisa Spinatelli. Il disegno luci è a cura di Mario De Amicis.
Spetta alle étoile dell Opera il compito di aprire e chiudere le recite: Laura Comi e Mario Marozzi si esibiranno il 20 e il 30
dicembre. Nelle sei repliche si alterneranno ospiti internazionali di spicco: il 21 e il 27 Sarah Lane e Luis Ribagorda dell American Ballet Theatre, il 23 e il 28 Anastasia Lomachenkova e Giuseppe Picone (23 e 28), il 24 Laura Joffre e Jean Sebastien Colau del Balletto di Lipsia.
Carla Fracci mette il suo estro nell interpretazione della Grand Mère.