Dopo l’enorme successo ottenuto nella passata stagione, Paola Cortellesi torna in Umbria con Gli Ultimi saranno ultimi, grazie al quale ha ottenuto numerosi riconoscimenti, primo fra tutti il Premio Eti – Gli Olimpici del Teatro come “migliore interprete di monologo”, il prestigioso Premio della Critica e il Premio Anima per l’attualità del testo che affronta importanti tematiche sociali legate al mondo del lavoro.
Lo spettacolo sarà al Teatro Politeama Clarici di Foligno martedì 5 dicembre e mercoledì 6 e giovedì 7 dicembre al Verdi di Terni.
Un monologo sorprendente, incentrato sul dramma della precarietà, un racconto teatrale dedicato a tutte le persone “ricattabili” da una società che non garantisce il lavoro. Il testo scritto da Massimiliano Bruno concentra tutta la vicenda in una “nottataccia” in cui si incrociano i destini di uomini e donne normalmente distanti tra loro: una fredda dirigente d’azienda piegata alle leggi di mercato, un’ingenua poliziotta di provincia, un transessuale sarcastico e disilluso, un guardiano notturno pensionabile e trasandato, una saggia donna delle pulizie fissata con le canzonette ma soprattutto Luciana, operaia incinta al settimo mese a cui non viene rinnovato il contratto di lavoro, disperata ma decisa a difendere il suo diritto alla maternità.
Paola Cortellesi interpreta tutti i protagonisti della pièce senza trucchi, senza travestimenti e senza messa in scena, affidandosi solo alla voce, alla mimica, alle caratterizzazioni dialettali. Ne viene fuori uno spettacolo che mescola i toni del dramma con quelli della commedia, svelando attraverso la comicità tutta la tragicità di un disagio sociale tanto diffuso quanto nascosto: la precarietà, il lavoro nero, la condizione femminile.
Sostenuta dalla puntuale regia di Giampiero Solari e Furio Andreotti, nonché dalle musiche di Rocco Tanica, l’eclettica Paola coinvolge, diverte, fa riflettere, incassando un successo strepitoso di pubblico e critica.