Teatro

PARTE LA STAGIONE DEL TEATRO BOLIVAR ALL'INSEGNA DELLA MUSICA E DELLA RISATA

PARTE LA STAGIONE DEL TEATRO BOLIVAR ALL'INSEGNA DELLA MUSICA E DELLA RISATA

IL teatro Bolivar, di Materdei, riapre i battenti per la nuova stagione. Gli spettacoli inizieranno la prossima settimana. La prima parte della stagione teatrale proporrà al pubblico del Bolivar spettacoli fino a gennaio. Gli spettacoli che saranno proposti hanno l’obiettivo di ricreare un percorso che vuole valorizzare al meglio la tradizione e la cultura della città di Napoli, presentando artisti e spettacoli dal grande sapore partenopeo. L’esordio ci sarà il prossimo 18 ottobre quando sarà in scena “In…canto napoletano”, un omaggio a Napoli che vedrà in scena Miriana e Mario Aterrano. Il 25 ottobre sarà invece il turno de “I senza nome” con “C’era una volta Napoli”, un viaggio alla scoperta della Napoli che fu attraverso canzoni, gags ed interpretazioni che fanno parte del più puro folklore cittadino. Corrado Taranto sarà invece la star dello spettacolo “Differenziato” in scena l’1 e 2 novembre. L ’artista proporrà ancora una volta il suo modo classico di fare spettacolo attraverso la comicità che da sempre contraddistingue i suoi lavori, ma anche pezzi cantati omaggiando artisti importanti come Fossati o Jovanotti. Il 7 novembre la serata sarà totalmente dedicata al grande Eduardo De Crescenzo con uno spettacolo tributo che ripercorrerà la sua gloriosa carriera, mentre l’8 e il 9 novembre si darà di nuovo spazio alla classicità napoletana con Mario Maglione in “Napoli in smoking” dove l’eleganza del maestro Maglione, artista caro al pubblico del Bolivar, ripercorrerà il vasto repertorio della canzone napoletana. Ancora grande teatro con lo spettacolo degli Agorà “…E se fosse un condominio normale?”, in scena il 14, 15, e 16 novembre. Spazio ancora alla musica partenopea grazie ad una serie di spettacoli imperdibili: il 21 novembre con il Maestro Desideri e il 22 e 23 novembre con i Cimarosa in concerto. Il 28 novembre si darà invece spazio alla magica musica dei Beatles con uno spettacolo che presenterà i pezzi più famosi dell’indimenticabile band di Liverpool, ritornando poi alla tradizione napoletana con artisti come Gaetano Maschio il 29 novembre e Luigi Libra il 5 dicembre. Dal 6 all’8 dicembre sarà invece una regina della musica napoletana tradizionale e contemporanea ad offrire la sua ugola d’oro al pubblico del Bolivar: Maria Nazionale (nella foto), sarà in scena con “Puorteme a cammenà”, un viaggio attraverso le più note canzoni del panorama classico e la presentazione del suo ultimo lavoro dopo i recenti successi cinematografici, protagonista del film Gomorra, che l’hanno vista sfilare anche sul tappeto rosso di Cannes. Di respiro internazionale lo spettacolo in scena il 13 e il 14 dicembre grazie ad una compagnia americana che proporrà un adattamento del celebre musical Footloose in un adattamento in lingua originale. Per il pubblico del Bolivar c’è spazio anche per le improvvisate, il 19, 20 e 21 dicembre la direzione del teatro di Materdei ha intenzione di organizzare uno spettacolo a sorpresa con un grande artista. Un nuovo tuffo nella magia di Napoli dal 26 dicembre con lo spettacolo “Napoli mediterranèa” e con il concerto di Franco Cipriani il 28 dicembre, mentre dal 3 al 6 gennaio si respirerà ancora aria natalizia grazie alla versione della compagnia “Scugnizzi ‘e mò” di “Natale in Casa Cupiello”, una delle più amate commedie di Eduardo. Il 10 e 11 gennaio saranno serate musicali all’insegna della canzone napoletana con un protagonista d’eccezione, Mariano Apicella, mentre il 24 e 25 gennaio tornano in scena i “Senza nome” con lo spettacolo “Li nepute de lu sinneco”. A chiudere la prima parte della stagione del Teatro Bolivar, dal 28 al 31 gennaio ci sarà il Festival Internazionale della Canzone Napoletana ed Italiana, un’occasione per apprezzare le esibizioni di cantanti emergenti che spesso non hanno nulla da invidiare ai professionisti del settore già affermati. Una stagione ricca di teatro ma incentrata particolarmente sulla musica, elevando la cultura napoletana musicale attraverso le esibizioni di grandi artisti. Un ruolo importante quello del Teatro Bolivar, una fabbrica di cultura che rilancia uno dei quartieri difficili della nostra Napoli attraverso l’arte tradizionale. <>.